specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Mia madre a quei tempi poteva succedere che venisse lasciata sola solo poche ore al giorno, in quanto era già malata del male che poi se l e portata via.
Però se oltre ad essere analfabeta a causa di quel male fosse stata anche incapace di intendere e volere, anche parzialmente (per es. demenza senile, ma esistono anche molte altre patologie neurologiche e psichiatriche) allora forse si potrebbe ancora intervenire.
 

anna45

Membro Junior
Privato Cittadino
Mia madre soffriva tanto, e sicuramente era segnata psicologicamente da quella sofferenza, a causa di quel male subiva periodici ricoveri in ospedale, era silenziosa, e qualche volta l abbiamo avuto il pensiero che non stesse piu bene a livello mentale, aveva l abitudine per esempio di mescolare in continuazione un mazzo di carte, ma non abbiamo mai approfondito quest aspetto, avevamo probabilmente paura delle risposte che avremmo avuto. Un grazie anche a lei.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Veda piersilvio, mi consenta, a che so io un notaio puo anche venire in casa sempre a che so io una compravendita per essere valida deve esistere la prova di un avvenuto pagamento e che questo pagamento sia in linea col valore della immobile venduto. Mia madre non ha eluso proprio nulla, e sicuramente non ha preparato nulla, lo scopo mio e di mia sorella è di rientrare in possesso dell immobile se possibile, apposta ho parlato di legittima. Signora ludovica l atto risale al duemila, e la persona a cui mi riferisco non è un parente. La ringrazio.

Vede Signora...

Sara' per il fatto che e' appena entrata nel forum e bene non sa' con chi sta' parlando.

Nella mia carriera ho accompagnato centinaia di volte, centinaia di notai diversi, a casa delle persone.

A volte raggiungendoli in paesini sperduti e lontani dalle "moderne civilta", per far firmare loro una procura di vendita.

Cio' per i piu' svariati motivi.

A volte perche' quel contraente era ammalato, analfabeta, oppure al limite dell'incapacita' di intendere e di volere.

Molto spesso e' capitato che arrivati fin li', nonostante certificazioni mediche e documentazioni attestanti lo stato vigile del soggetto, il notaio girasse i tacchi e se ne andasse senza nulla far firmare.

Perche'..?

Perche' non erano presenti TUTTI i figli.

Pensi che tale requisito, ovvero la presenza di tutti i figli, mi capito' richiesta, perfino in quel caso in cui, il notaio mandava il fratello, a far firmare lo strumento procura.

Ovvero non un notaio, ma un vero e proprio impostore, sostituito all'ufficiale.

Per far capire che neanche un tale "zanza" si permette di fare una cosi' grave.

Nella mia carriera ho assistito a diverse di queste pratiche "particolari" come quelle postate.

Nel suo racconto diversi sono i punti oscuri e o le omissioni.
 

anna45

Membro Junior
Privato Cittadino
Devo arguire per cui che era necessaria la nostra presenza, ebbene noi nn c eravamo, e devo arguire inoltre che ho ragione per quello che riguarda la necessità della prova dell avvenuto pagamento. Non ho omesso nulla di quanto so, se lo facessi in questa sede non avrei risposte esaurienti e precise, non crede ? In quell atto la presenza nostra non è citata, e mia madre non era in grado di andare in qualunque posto senza essere accompagnata, se fosse stata portata via in macchina da qualcuno l avrei saputo, aveva due fratelli che abitavano vicino a noi
 

Seya

Membro Attivo
Professionista
@anna45 anche nel 2000 i pagamenti potevano avvenire in contanti.
Piuttosto bisognerebbe leggere nell'atto cosa c'è scritto, se questo importo a lei versato (intendo alla mamma) sotto forma di cosa è stato fatto, viene espresso li, se in assegno (il numero dell'assegno) se in contanti, viene esplicitato
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Devo arguire per cui che era necessaria la nostra presenza, ebbene noi nn c eravamo, e devo arguire inoltre che ho ragione per quello che riguarda la necessità della prova dell avvenuto pagamento. Non ho omesso nulla di quanto so, se lo facessi in questa sede non avrei risposte esaurienti e precise, non crede ? In quell atto la presenza nostra non è citata, e mia madre non era in grado di andare in qualunque posto senza essere accompagnata, se fosse stata portata via in macchina da qualcuno l avrei saputo, aveva due fratelli che abitavano vicino a noi

Il punto e' proprio questo cara Signora.

Dove eravate?

Negli atti "inter vivos", il proprietario del bene, in quanto tale, puo' vendere cio' che vuole e andare a spendersi tutti i soldi al casino'.

Si spreca il conteggio degli episodi che vedono le badanti, "incassare" piene proprieta', o i lasciti alla chiesa o a strane sette religiose, in spregio alle condotte di figli e nipoti.

Financo a vedere i gatti nominati nei testamenti oleografi.

In questo contesto, il proprietario, non ha l'obbligo di rendicontare alcunche' ai suoi congiunti.

Tra le diverse pratiche che concludo e ho concluso, diverse provengono da sucessioni "mortis causa", con tutti i risvolti di miserie personali e le immancabili ripicche tra i coeredi, di primo o di secondo letto che siano.

Se ne vedono di tutti i colori ed e' molto tempo ormai che non mi stupisco piu' di alcuna nefandezza.

Tutto questo esposto la domanda e' sempre quella.

Se l'atto risale al duemila, per di piu' inter vivos, oggi, quale pretesa pensa possa trovare, qualsiasi legittimita'..?
 

Rosa1968

Membro Storico
La strada da prendere é abbastanza tortuosa. Bisognerà dimostrare che non ha avuto il saldo del prezzo contrario alla dichiarazione davanti al notaio. Oggi non c'è più ( mi dispiace ricordarlo) e quindi difficile ricostruire lo storico.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Una cosa mi sfugge in questo racconto, con ben 2 figli stretti al capezzale della madre che sta male... ci si accorge solo quasi 10 anni dopo la morte, della vendita di questa casa? Ma quando si fa la successione si vede quello che c'è o non c'è... E la successione la si fa entro 1 anno dalla morte.

Di questo terzo che non è un parente che quindi era a contatto, quale sarebbe il rapporto? E poi come mai lo avete saputo adesso? Non sarà che ora vi servono soldi..

Per tutto il resto, solitamente il notaio quando si trova davanti ad una persona con problemi di salute fa:
a) un pre-incontro per constatare - c'è la presenza dei parenti e quando non ci sono è perché è la persona stessa che NON li vuole.
b) dialoga ampiamente e fa leggere un testo (basta la 1 elementare)
c) richiede la presenza di testimoni. In questo atto da quello che si evince si dichiara che le parti hanno rinunciato alla presenza.

Quindi dal punto di vista della forma e se non sussiste alcuna certificazione dello stato patologico, non vedo come si possa adesso impugnare questo atto. Il tutto si basa sulla mancanza della prova sui conti dell'incasso? E' stato ampiamente spiegato che in quel periodo poteva benissimo non essere tracciato.
Per quanto riguarda il valore, per affermare questo, siete già in possesso di una stima di un perito che vi dice che il prezzo a cui è stato venduto non era congruo? Sicuramente la controparte dirà che lo stato attuale non è quello acquistato e voi avete le prove che possono smentire? Che prove certe avete ad oggi?
Perché il giudice si basa su quelle, mentre le accuse infondate e prive di prove portano solo a querele penali.
 
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