Veda piersilvio, mi consenta, a che so io un notaio puo anche venire in casa sempre a che so io una compravendita per essere valida deve esistere la prova di un avvenuto pagamento e che questo pagamento sia in linea col valore della immobile venduto. Mia madre non ha eluso proprio nulla, e sicuramente non ha preparato nulla, lo scopo mio e di mia sorella è di rientrare in possesso dell immobile se possibile, apposta ho parlato di legittima. Signora ludovica l atto risale al duemila, e la persona a cui mi riferisco non è un parente. La ringrazio.
Vede Signora...
Sara' per il fatto che e' appena entrata nel forum e bene non sa' con chi sta' parlando.
Nella mia carriera ho accompagnato centinaia di volte, centinaia di notai diversi, a casa delle persone.
A volte raggiungendoli in paesini sperduti e lontani dalle "moderne civilta", per far firmare loro una procura di vendita.
Cio' per i piu' svariati motivi.
A volte perche' quel contraente era ammalato, analfabeta, oppure al limite dell'incapacita' di intendere e di volere.
Molto spesso e' capitato che arrivati fin li', nonostante certificazioni mediche e documentazioni attestanti lo stato vigile del soggetto, il notaio girasse i tacchi e se ne andasse senza nulla far firmare.
Perche'..?
Perche' non erano presenti TUTTI i figli.
Pensi che tale requisito, ovvero la presenza di tutti i figli, mi capito' richiesta, perfino in quel caso in cui, il notaio mandava il fratello, a far firmare lo strumento procura.
Ovvero non un notaio, ma un vero e proprio impostore, sostituito all'ufficiale.
Per far capire che neanche un tale "zanza" si permette di fare una cosi' grave.
Nella mia carriera ho assistito a diverse di queste pratiche "particolari" come quelle postate.
Nel suo racconto diversi sono i punti oscuri e o le omissioni.