trovo (e l'ho pensata così da quando è uscita fuori l'ACE) che sia uno strumento perfettamente inutile per gli immobili di non recente costruzione.
Perdonami, non sono d'accordo.
un edificio di recente costruzione ha già il progetto energetico, è proprio per quelli datati che serve
Per un professionista avviato non è un business interessante, secondo me sarebbe stata una buona occasione per quegli arch e ing neolaureati che per qualche ora di lavoro racimolavano qualche centinaio di euro e... si facevano le ossa a combattere con i privati
...ma purtroppo è arrivato il furbone di turno a svendersi a 50€ al kg!!
Dal punto di vista lavorativo invece è molto interessante
La maggior parte degli immobili delle grandi città non è certo nuovo, sono edifici con 30-40anni che chi compra *deve* ristrutturare, abbiamo visto come la possibilità di accedere agli incentivi invogli molta gente a ristrutturare e a comperare mobili, quando i miei clienti comprano elettrodomestici, discutiamo sui consumi, molti preferiscono acquistare lampade LED invece che alogene -spendendo nettamente di più- per risparmiare poi in assorbimento e consumi.
Quasi tutti cambiano le finestre (spendendo una barca di soldi) per migliorare l'isolamento termico, anche se nella zona neanche servirebbe.
In tutto questo... la casa, contenitore di tutto questo sforzo per ottimizzare i consumi deve avere delle prestazioni imponderabili?
Io di APE ne faccio pochi, solo per le case che ristrutturo, ma compilandoli come si deve, inserendo i dati forniti dai produttori di infissi, termosifoni, caldaie ecc e non quelli tabellati dai software non tutte le case anni 60 sono G, molte arrivano facilmente anche in classe E