Non ė sempre cosí, ci sono anche proprietari che non ne sanno mezza del loro immobile vecchio , non hanno fatto alcun abuso, ma le leggi cambiano e l'immobile ė sempre quello del 34o del 40, ma cambiano le procedure.Il certificato di agibilità dovrebbe essere rilasciato a fine dei lavori: il problema è che l'italiano non lo chiede perchè compie abusi su abusi ed il comune non controlla
Una volta era il Podestá o il Sindaco che approvava le opere edili limitato ai soli centri urbani, poi dal 67 , con la legge Bucalossi, l'hanno esteso a tutto il territorio comunale. Comunque se un immobile del 34 ė stato condonato nell'85, fra l'altro senza aver subito delle modifiche ma faceva parte dell'intera palazzina condonata, avrebbe giá dovuto maturare il silenzio assenso, quindi i requisiti erano giá in possesso dell'immobile, ma necessitava dell solo certificato perchė qualcuno una mattina si ė svegliato ha visto che si potevano mangiar altri soldi dalle tasche degli italiani ed ha stabilito di terrorizzare i proprietari di case vecchie ( che fra l'altro ne devono spendere per stare dietro al loro immobile), spesso, questi immobili vecchi , essendo abitati da vari anni, hanno anche la conformitá degli impianti e ora se vogliono venderli, si devono affidare a qualche Santo che preghi per loro che la compravendita si possa concluder senza problemi.
E così vale per la certificazione energetica e ciò che segue, fra un po' ne inventeranno un'altra.
Mi domando, ma Voi, quando vengono fuori certe leggi, i vostri Ordini, non hanno niente da obiettare?
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