Spiego meglio. Erano tre appartamenti uno ci abito io, uno abitava mio fratello l'altro i miei.quello dove abito io era stato diviso in due da una parte io e dall'altra i miei mentre mio fratello l'aveva intero.lui ha voluto subito la quota di mio padre che le sarebbe spettata un domani.quindi per non andare alle lunghe abbiamo accordato la divisione ero mio padre di fatto non ha più nulla ed è per questo per garantirgli che io ho la nuda proprietà con usufrutto per fare uguale tra fratelli. Solo il terreno era già intestato a entrambe igenitori. Io ho avuto in più la quota di terra intestata a mia madre proprio perché io ho accettato la nuda proprietà quindi non posso vendere ecc.e stato il tribunale a decidere infatti mio fratello si è venduto tutto subito
a) A queste case e terreni ci sono attribuiti dei valori. Tu dici lui intera, noi divisa... tu avrai i valori è quello che conta.
b) Se il tribunale ha diviso così significa che la somma delle case dove abitava tizio, caio e sempronio, quando ha fatto la divisione per la morte di tua madre, spettavano queste quote. (ma servirebbe vedere i documenti del tribunale). Quindi entrambi i figli siete stati messi sullo stesso piano dal tribunale. Perché funziona così.... si fa una somma DEI VALORI, si chiede cosa si vuole e si divide per legge. Poi se qualcuno non può pagare ci si accorda con altre spartizioni.
c) Ora tu vuoi acquistare un qualche cosa che deve andare in successione e un domani può essere richiesto da tuo fratello. Quindi l'ha preso prima... non mi risulta proprio... perché il giudice mette gli eredi sullo stesso piano, quindi quello che ha deciso è. Il giudice decide sulla base della legge... Ciò non toglie, se non ti andava bene la sua decisione, potevi andare avanti nei gradi di giudizio.
Cioè che ha fatto tuo fratello dopo è nel pieno dei suoi diritti, ha deciso di vendere per monetizzare, non c'è nessuna legge che glielo vieti.