Ciao a tutti,
domanda iper generica, mi rendo conto, ma probabilmente con la vostra esperienza riuscite comunque a dare un parere indicativo.
Considerate un appartamento di piccolo taglio in un contesto medio in zona semi-centrale servita di una grande città. Appartamento anni 60, 3° piano, ottima esposizione e vista piacevole, condominio da ristrutturare nelle zone comuni.
Secondo voi di che % si rivaluta un appartamento con queste caratteristiche con una ristrutturazione "media" rispetto ad uno completamente da ristrutturare?
E se la ristrutturazione fosse invece "ottima" (es. maxiplance di parquet, infissi in alluminio taglio termico, illuminazione curata con controsoffitti e led, rivestimenti grande formato, radiatori di design più altre personalizzazioni che a seconda dei gusti potrebbero essere apprezzate o valere 0)?
L'idea che mi sono fatto io è che una ristrutturazione farebbe aumentare il valore del 10% (o almeno, io questa casa ristrutturata l'avrei pagata così tanto in più), mentre una ristrutturazione ottima potrebbe aumentarla forse di un altro 5% soprattutto se percepita dall'acquirente, o se andasse a influenzare quella parte "emozionale" che comunque gioca un ruolo nell'acquisto di una casa.
Faccio questa domanda perchè ho comprato casa con le caratteristiche che dicevo su da ristrutturare, e anche se so che non è la mia casa definitiva, ci sto comunque spendendo non poco, sui 1200€/mq (un po' perchè essendo di piccola metratura le spese fisse pesano, un po' perchè le detrazioni incentivano, un po' perchè non voglio poi viverci pensando che potevo fare quello o quell'altro...e anche perchè mi pare che a Roma ci siano le spese di ristrutturazione più alte d'Italia :/ ).
So che anche con le detrazioni non recupererò l'intero costo della ristrutturazione, ma secondo me l'80% si e mi andrebbe comunque bene (in affitto pago quasi 10.000€ l'anno, quindi anche a rivendere dopo 5 anni sarei comunque in attivo)
Opinioni?
domanda iper generica, mi rendo conto, ma probabilmente con la vostra esperienza riuscite comunque a dare un parere indicativo.
Considerate un appartamento di piccolo taglio in un contesto medio in zona semi-centrale servita di una grande città. Appartamento anni 60, 3° piano, ottima esposizione e vista piacevole, condominio da ristrutturare nelle zone comuni.
Secondo voi di che % si rivaluta un appartamento con queste caratteristiche con una ristrutturazione "media" rispetto ad uno completamente da ristrutturare?
E se la ristrutturazione fosse invece "ottima" (es. maxiplance di parquet, infissi in alluminio taglio termico, illuminazione curata con controsoffitti e led, rivestimenti grande formato, radiatori di design più altre personalizzazioni che a seconda dei gusti potrebbero essere apprezzate o valere 0)?
L'idea che mi sono fatto io è che una ristrutturazione farebbe aumentare il valore del 10% (o almeno, io questa casa ristrutturata l'avrei pagata così tanto in più), mentre una ristrutturazione ottima potrebbe aumentarla forse di un altro 5% soprattutto se percepita dall'acquirente, o se andasse a influenzare quella parte "emozionale" che comunque gioca un ruolo nell'acquisto di una casa.
Faccio questa domanda perchè ho comprato casa con le caratteristiche che dicevo su da ristrutturare, e anche se so che non è la mia casa definitiva, ci sto comunque spendendo non poco, sui 1200€/mq (un po' perchè essendo di piccola metratura le spese fisse pesano, un po' perchè le detrazioni incentivano, un po' perchè non voglio poi viverci pensando che potevo fare quello o quell'altro...e anche perchè mi pare che a Roma ci siano le spese di ristrutturazione più alte d'Italia :/ ).
So che anche con le detrazioni non recupererò l'intero costo della ristrutturazione, ma secondo me l'80% si e mi andrebbe comunque bene (in affitto pago quasi 10.000€ l'anno, quindi anche a rivendere dopo 5 anni sarei comunque in attivo)
Opinioni?
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