Re: Quale beneficio a iscriversi a una associazione di categoria
Ma io se intervieni sono ben contenti, altrimenti che ci stiamo a fare qui ?
La Consulta non le rende equipollenti, ma le rende efficaci nella stessa maniera (per fortuna, se me lo concedi). Un conto è presentarsi in 10.000 un altro in 30.000 sebbene siano comunque numeri risibili per una lotta sindacale. Ce la giochiamo con i portieri di calcio, praticamente...
Se fossimo numericamente quelli che siamo, circa 100.000 agenti immobiliari e 100.000 mediatori del credito allora sarebbe un pelino meglio. Ma così non è. 30.000 iscritti contro 200.000 operatori.
Il resto che aggiungi mi sta bene sotto il profilo "storico" ma evade dalla discussione che Anna ha proposto e cioè: A quale associazione mi iscrivo per avere i miei diritti di professionista (ops commerciante (ops ausiliario del commercio)) meglio tutelati?
Attraverso la consulta la risposta a questa domanda è "Qualsiasi delle tre va bene". Riconosco che dare la propria iscrizione ad una delle tre, aumenta il peso decisionale verso una non meglio precisata "riqualificazione" atipica della nostra professione (ops(ops)).
Ma è davvero così? Io - perdonami - non ci credo, ma questo resta un mio punto di vista.
Sarebbe più vero se tutti i 30.000 agenti immobiliari confluissero improvvisamente nella tua associazione. Ma è pura utopia per un miliardo di questioni che conosci benissimo.
Infine per quanto ne so io (ma non sono un "politico" come te, quindi potrei sbagliarmi questa tua visione) quanto dici non mi risulta:
anama vuole il praticantato "professionalizzante", cioè abilitante senza esame finale; fiaip si oppone alla mancanza dell'esame finale; fimaa non ho ancora capito bene, ma sicuramente la L 57/01 che introduce il praticantato è figlia sua (e di anama), mentre fiaip l'ha sempre avversata
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