Ne per me non è così.
Ora provo a buttare ancora un po' di carne al fuoco. Vediamo come cuoce.
Dico quello che davvero penso delle agenzie immobiliari. Le agenzie immobiliari fanno un grandissimo lavoro per il venditore: pubblicizzano l'immobile, organizzano visite, descrivono alla perfezione l'abitazione tirando fuori i punti di forza e sminuendo quelli di debolezza. E spesso questo lo fanno per decine di volte fino a trovare l'acquirente giusto a cui piace l'immobile e che è pronto a trattare. Fin qui immenso lavoro per il venditore. E la sua percentuale (che sia dell'1% o del 5%) sulla vendita se l'è ampiamente meritata. Guardiamo adesso lato cliente: cosa deve fare l'agente per il cliente? Lo porta a visionare l'appartamento, raccoglie una proposta (compilando un modulo pre-stampato) e nel caso la proposta sia più bassa della richiesta avvia una trattativa con il venditore. Ecco qui dovrebbe stare il valore aggiunto. Quanto mi fa risparmiare l'agente sul prezzo proposto? E' su questo che dovrebbe essere valutato l'agente e su questo dovrebbe basarsi la percentuale di provvigione dell'acquisto, che sia anche del 20% sulla differenza di prezzo tra acquisto e vendita.
Sto dicendo un'eresia??
Non è un'eresia ma è una descrizione incompleta secondo me...
Un ai tra l'incarico e mostrarti l'immobile controlla che la planimetria catastale sia congrua allo stato di fatto e se così non fosse spiega la proprietario che va modificata, controlla gli atti di provenienza dell'immobile, verifica eventuali iscrizioni o trascrizioni, parla con l'amministratore e verifica eventuali debiti/crediti con il condominio ed eventuali lavori straordinari deliberati o ancor più lavori che l'assemblea sta valutando e sono in procinto di essere deliberati, si assicura che non ci siano abusi o opere soggette a sanatoria e laddove ci fossero si fa dare dal proprietario le relative autorizzazioni...
e queste sono un esempio di quei passi che si fanno a tutela dell'acquirente in modo tale che quando questi decida di sottoscrivere una proposta e metta sul piatto una somma di denaro, possa farlo nella certezza che se la trattativa andrà in porto non ci saranno sorprese... e la trattativa "probabilmente" andrà in porto più facilmente se con il proprietario ci parla una persona che ha la sua fiducia, che ha ricevuto l'incarico di vendere il suo alloggio, che costantemente nel corso dell'incarico lo ha aggiornato sulle problematiche e sui punti di forza del suo appartamento e "magari" sarà più propenso ad accettare una proposta inferiore...
certo tutto questo si può fare anche senza un ai... si visiona un immobile... ci si arrangia per fare le verifiche... si tratta da soli con il proprietario senza conoscerlo, senza sapere se è meglio fare un'offerta molto bassa e vedere la reazione o conviene calibrare l'offerta perchè è uno che si offende...
quindi sicuramente non siamo indispensabili, lo sono in pochi , ma sicuramente siamo molto utili! se a fare tutto questo c'è un professionista forse le cose andranno un po' meglio, la compravendita non avrà grandi problematiche e probabilmente spunterò un prezzo inferiore se l'offerta dovesse essere accettabile...
trovo giusto quindi pagare chi mi da questo servizio, soprattutto perchè sono io cliente che sono entrato in ufficio e l'ho richiesto...