brina82

Membro Storico
Professionista
Gli altri professionisti del mercato immobiliare hanno da tempo l'obbligo dei crediti formativi.
Non so nel vostro, ma specie in alcuni settori i famosi crediti formativi sono una presa per i fondelli...

Preferisco di gran lunga un AI preparato rispetto ad uno che è pieno di attestati appesi al muro sulla formazione continua. Per AI preparato intendo chi col passare del tempo entra sempre più nel merito su questioni tecniche (catasto, urbanistica ecc.), su tematiche giuridiche (saper fare e interpretare visure ipotecarie ecc.), leggersi contratti ecc...

Spesso studiare e aggiornarsi significa questo, avere anche curiosità riguardo al mestiere di altri operatori ma appartenenti allo stesso settore, in maniera tale da diventare sempre più esperti nel settore immobiliare. Consultare i faldoni e saper interpretare anche cose che interessano il mestiere degli altri (tecnici, avvocati, notai ecc.). Non tutti gli AI lo fanno, e non è questione di fare corsi, ma di rimboccarsi le maniche e di mettersi a studiare faldoni.

Questo il mio punto di vista, che però ricordo non essere un AI.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non so nel vostro, ma specie in alcuni settori i famosi crediti formativi sono una presa per i fondelli...
Sono d'accordo, tutto dipende da chi e come gestisce questo strumento dei crediti formativi. Come tutte le cose possono essere usate bene e portare a risultati positivi e, invece, se usate male possono servire a poco o anche a niente.
Sono strumenti che vanno valorizzati, usati bene, aggiornati, valorizzati ... non averli sarebbe peggio (per chi li usa nella maniera corretta).
Si possono anche trovare soluzioni diverse che vanno testate ... ma la direzione credo sia quella di un aggiornamento periodico a beneficio di tutti.

Non tutti gli AI lo fanno, e non è questione di fare corsi, ma di rimboccarsi le maniche e di mettersi a studiare faldoni.
la certificazione professionale va in questo senso
non ci sono corsi obbligatori.
l'agente può frequentare o meno, l'importante è che dimostri di possedere un minimo di competenza aggiornata nei vari settori.
siamo all'inizio e c'è molto da migliorare e valorizzare
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Sono d'accordo, tutto dipende da chi e come gestisce questo strumento dei crediti formativi. Come tutte le cose possono essere usate bene e portare a risultati positivi e, invece, se usate male possono servire a poco o anche a niente.
Sono strumenti che vanno valorizzati, usati bene, aggiornati, valorizzati ... non averli sarebbe peggio (per chi li usa nella maniera corretta).
Si possono anche trovare soluzioni diverse che vanno testate ... ma la direzione credo sia quella di un aggiornamento periodico a beneficio di tutti.


la certificazione professionale va in questo senso
non ci sono corsi obbligatori.
l'agente può frequentare o meno, l'importante è che dimostri di possedere un minimo di competenza aggiornata nei vari settori.
siamo all'inizio e c'è molto da migliorare e valorizzare
Quindi la certificazione per AI tiene conto di qualsiasi tipo di credito formativo e non comporta un esame attitudinale?
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quindi la certificazione per AI tiene conto di qualsiasi tipo di credito formativo e non comporta un esame attitudinale?
La certificazione professionale, per l'attività di agente immobiliare come per le altre, comporta un esame iniziale ed una revisione annuale, che consiste nella verifica della frequanza a corsi, partecipazioni ad eventi e molte altre attività, in ambito immobiliare, che fanno riferimento all'attività di agente immobiliare. Dopo 5 anni la certificazione va rinnovata, e qui le modalità non sono ancora state sperientate perchè, essendo agli inizi, non sono ancora trascorsi i primi 5 anni.
Per la certificazione professionale di valutatore immobiliare, invece, avendo appena effettuato la revisione, ti posso confermare che consiste nell'inviare un certo numero di perizie relative al livello di appartenenza (base o avanzato). Le perizie vengono controllate e, in caso positivo, la certificazione viene rinnovata per altri 5 anni e poi, annualmente, viene contraollata la partecipazione a attività riconducibili alla valutazione immobiliare

Tutti gli agenti immobiliari, e anche gli altri professionisti possono ritenere e dichiarare di essere piuttosto aggiornati, di avere esperienza (età), di fare un lavoro che piace e viene bene. Si tratta di una "autocertificazione" o di una certificazione di primo livello.

Con i crediti formativi l'associazione / ente controlla i propri iscritti. I controlli sono interni e ... forse in conflitto di interesse? perchè se si "espelle" un associato di perde una quota annuale? Ecco, questa è la certficazione di secondo livello

Con la certficazione professionale un ente terzo, imparziale, autorizzato verfica il mantenimento delle competenze, conoscenze e abilità con le modalità sopra descritte. La verifica è documentata, l'esito è pubblico e consultabile on line. Questa è la certificazione di terzo livello.

Gli agenti immobiliari, quindi, dispongono di uno strumento di qualificazione verso il mondo immobiliare molto migliore di quello delle altre professioni (non c'è ancora, ad esempio la certificazione professionale del geometra, dell'ingegnere ....) e hanno la concreta possibilità di fare la differenza, in positivo.
Fino ad ora questa opportunità non è stata colta, speriamo nel futuro.
Non è ancora un certificazione professionale completa, ma la strada è quella.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Tutti gli agenti immobiliari, e anche gli altri professionisti possono ritenere e dichiarare di essere piuttosto aggiornati, di avere esperienza (età), di fare un lavoro che piace e viene bene. Si tratta di una "autocertificazione" o di una certificazione di primo livello.

Con i crediti formativi l'associazione / ente controlla i propri iscritti. I controlli sono interni e ... forse in conflitto di interesse? perchè se si "espelle" un associato di perde una quota annuale? Ecco, questa è la certficazione di secondo livello

Con la certficazione professionale un ente terzo, imparziale, autorizzato verfica il mantenimento delle competenze, conoscenze e abilità con le modalità sopra descritte. La verifica è documentata, l'esito è pubblico e consultabile on line. Questa è la certificazione di terzo livello.

Gli agenti immobiliari, quindi, dispongono di uno strumento di qualificazione verso il mondo immobiliare molto migliore di quello delle altre professioni (non c'è ancora, ad esempio la certificazione professionale del geometra, dell'ingegnere ....) e hanno la concreta possibilità di fare la differenza, in positivo.
Fino ad ora questa opportunità non è stata colta, speriamo nel futuro.
Non è ancora un certificazione professionale completa, ma la strada è quella.
Siamo in Italia... e non è un luogo comune!

Oggi c'è anche la qualità: così come quando andavo a scuola, il giorno prima persino io (che ero meno avvezzo a fare certe cose, rispetto ai miei compagni) sapevo quando l'indomani sarebbe venuta la Polizia coi cani, in azienda sapevamo sempre quando sarebbe venuta la qualità, e nessuno mi ha mai controllato il pc ma neanche lontanamente chiesto come archiviassimo i files, o quali fossero gli iter di controllo dei progetti.

Non aggiungo altro.
 

Renato C.P.

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Privato Cittadino
Buonasera, in seguito ad un adeguamento della planimetria catastale resosi necessario a causa di una diversa distribuzione degli spazi interni per un immobile per il quale abbiamo gia' sottoscritto il preliminare di acquisto, l'agenzia delle entrate ha modificato la categoria catastale dell'immobile da A2 classe 4 in A3 classe 6 con lieve aumento della rendita catastale da 624 a 666 euro circa. Questo circostanza determina un deprezzamento dell'immobile ai fini commerciali tale da giustificare una richiesta di revisione del prezzo pattuito oppure no? Grazie mille
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buonasera, in seguito ad un adeguamento della planimetria catastale resosi necessario a causa di una diversa distribuzione degli spazi interni per un immobile per il quale abbiamo gia' sottoscritto il preliminare di acquisto, l'agenzia delle entrate ha modificato la categoria catastale dell'immobile da A2 classe 4 in A3 classe 6 con lieve aumento della rendita catastale da 624 a 666 euro circa. Questo circostanza determina un deprezzamento dell'immobile ai fini commerciali tale da giustificare una richiesta di revisione del prezzo pattuito oppure no? Grazie mille
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