Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno.

Ho adocchiato una casa che ha un pergolato in legno sul balcone. In se' nulla di strano, senonche' tale pergolato non esiste nella planimetria originaria (lo so, e' una cosa fuori di testa fare una balconata, tra l'altro molto ampia, senza copertura, ma tant'e'...) ed e' stato aggiunto successivamente, come prolungamento del tetto stesso. La medesima cosa e' stata fatta anche da altre due unita' dello stesso complesso, con un esito estetico assolutamente uniforme ed accattivante, non sembrano tettoie posticce, ma come se il tetto si "allungasse" a coprirle come avrebbe dovuto concepirle l'architetto inizialmente. Nella planimetria al catasto sono segnalati come "balcone" una parte e come "giardino pensile" un'altra parte. Non c'e' traccia del sottotetto (non praticabile).
Non sono chiuse con vetri o altro e quindi non fanno volume, sono fissate ai muri tramite zanche e supporti avvitati (quindi in teoria removibili), non sconfinano in quanto stanno nella sagoma del balcone (in realta' un po' piu' in fuori, come si conviene ad un tetto, ma non vanno oltre il confine dell'unita')
Nessuno, neppure quelli delle altre unita' ha denunciato l'intervento al Comune.

C'e' il rischio che qualcuno possa un giorno venire a contestare un abuso o quantomeno una mancata comunicazione? Sono gia' passati oltre 5 anni dall'opera.

Grazie e saluti.
 

studiopci

Membro Storico
Una risposta sicura la potrebbe dare un professionista del settore ( Ingegnere, Architetto, Geometra ) ma in base alle mie conoscenze posso dire che: se si tratta di un pergolato, quindi di una struttura aperta nei due lati, atta a fare ombra... non è questo un abuso e necessita solo di comunicazione DIA ( all'epoca ) per cui non essendoci niente in tal senso dovresti/ dovreste provvedere a farla al comune così da regolarizzare il tutto, se invece andiamo oltre e da pergolato abbiamo una tettoia... allora siamo in presenza di un abuso ( per questo vedi la sentenza 1481/2012 del 29 agosto 2012, ) con tutte le conseguenze del caso. Ti converrebbe verificare. Fabrizio
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una risposta sicura la potrebbe dare un professionista del settore ( Ingegnere, Architetto, Geometra ) ma in base alle mie conoscenze posso dire che: se si tratta di un pergolato, quindi di una struttura aperta nei due lati, atta a fare ombra... non è questo un abuso e necessita solo di comunicazione DIA ( all'epoca ) per cui non essendoci niente in tal senso dovresti/ dovreste provvedere a farla al comune così da regolarizzare il tutto, se invece andiamo oltre e da pergolato abbiamo una tettoia... allora siamo in presenza di un abuso ( per questo vedi la sentenza 1481/2012 del 29 agosto 2012, ) con tutte le conseguenze del caso. Ti converrebbe verificare. Fabrizio

Penso che la DIA non l'abbia fatta nessuno, compreso uno che ci abita e lavora in Comune...:sorrisone::sorrisone:
Sicuramente ne parlero' con il mio geometra che curera' i controlli per la compravendita. Non vorrei pero' andare ad accendere un vespaio con il comune che poi va a rompere le OO a tutti gli altri. Se almeno fino al rogito non ci sono problemi magari visto che forse farei altri lavori interni di redistribuzione dei locali potrei fare un'unica pratica.
La sentenza indicata riguarda un problema con la Paesaggistica, tutt'altra cosa (ti rompono i maroni per qualsiasi cosa, anche l'erba del giardino), compreso il fatto che hanno fatto e chiuso da una parte un pergolato estensione della sagoma (con presumibile chiusura delle altre appena ottenuti i permessi, lo sappiamo, in Italia puniscono anche la "possibilita'" di reato, altro che minority report...), cosa che non c'e' in questo caso. Tra l'altro i pergolati sono aperti su tre lati.

Speriamo almeno che il fabbricato non si trovi in centro storico !
Zona residenziale, nessun vincolo estetico-paesaggistico, ogni villetta fa storia a se'. Tra l'altro come detto l'effetto estetico e' molto piu' piacevole che immaginare questi terrazzoni sporgenti senza grazia.
 

studiopci

Membro Storico
Andare a rompere i OO, prima o poi dovrai farlo comunque, e bene che tramite il tuo geometra ( che sicuramente avrà il tatto adeguato nell' interfacciarsi con il Comune ) controlli la situazione perché e bene ricordare che ogni problema, con l'acquisto della casa diventa un tuo problema. Fabrizio
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
pergolato o tettoia?
Forse ho usato "pergolato" come sinonimo di "tettoia", sono dovuto andare su un dizionario.
E' in pratica una tettoia con struttura in legno imbullonata ma coperta con coppi come prosieguo del tetto.

Mi sa che c'e' qualche problemino...:disappunto::disappunto:

L'unica cosa che non capisco pero' e' nel commento alla sentenza:
http://www.ediliziaurbanistica.it/p...dilizio-la-differenza-tra-tettoia-e-pergolato

la frase:
Nel caso esaminato dal T.A.R. vale il divieto di rilascio della certificazione di conformità paesaggistica, poiché l’abuso ha generato un aumento di volumetria il quale causa l’esclusione dalla sanatoria a meno che non subentri il parere di compatibilità paesaggistica.

Allora, l'abuso ha causato aumento della volumetria (e questa poi mi spiegate come dovrebbe essere accatastata...), quindi non sanabile, a meno che non ci sia compatibilita' paesaggistica.
M allora, e' sanabile oppure no? Oppure e' sanabile solo se ottiene la paesaggistica, che pero' dara'' il divieto a causa di aumento della volumetria... mi sa che e' un cane che sio morde la coda...
Sottolineo che comunque nel mio caso non c'entra la paesaggistica.

Volevo solo sapere se si tratta di uno di quegli "abusi" per i quali ci potrebbero essere problemi di difformita' tra planimetria catastale e stato di fatto.
 

cafelab

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Allora è una tettoia, come vedi il discorso cambia…
Burocraticamente tutto si risolve, ma la questione fondamentale di cui ti devi accertare è se la dimensione della tettoia è compatibile urbanisticamente, superficie massima, altezza, distacchi ecc tutti regolamenti che trovi sulle norme tecniche attuazione locali
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Allora è una tettoia, come vedi il discorso cambia…
Burocraticamente tutto si risolve, ma la questione fondamentale di cui ti devi accertare è se la dimensione della tettoia è compatibile urbanisticamente, superficie massima, altezza, distacchi ecc tutti regolamenti che trovi sulle norme tecniche attuazione locali

Grazie. almeno sapro' cosa dire al mio geometra (e soprattutto agli attuali proprietari) nel caso la trattativa vada avanti. Sarebbe il caso che sistemassero la cosa loro se vogliono un immobile "vendibile".
 

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