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ma quali botti ??? nel 90, nel giro di un annetto si è risolto tutto quasi senza accorgersi bene dei prezzi scesi che già tornavano a scendere.....
ora è diverso, c'è l'effetto euro ( raddoppio ) da assorbire...e digerire il boccone amaro
poi si ripartirà ma senza la domanda di un tempo...
Infatti il gmp guarda i grafici ma dimentica che i grafici non rappresentano la realtà, affatto, specie prima del prezzo valore, i voleri indicati nei rogiti erano a discrezione del notaio e del cliente e venivano concertati facendo i conti con il valore automatico catastale per il famoso patto tacito tra fisco e contribuenti, tipico italico, io ti chiedo un botto di imposte, ma chiudo un occhio se ne paghi almeno...
Non mi risultano infatti quotazioni reali con quelle curve, ma tant'è.. il passato serve apposta per far si che ognuno ne prenda il pezzo che vuole per giustificare il suo presente... di sicuro però rimane il fatto del prezzo relativo (per questo ve ne parlo da 20 post). Il prezzo relativo allo stipendio medio, o se volete, il numero di anni che servono per pagarsi casa non è paragonabile al 92. Su questo GMP ha perfettamente ragione e su questo dovrebbe basare i suoi grafici, dimenticando quelli proposti dalla stampa che sono sempre basati su dati poco attendibili (mica li facciamo noi giornalisti, infatti.. ).
Oggi acquistare casa con 30 anni di mutuo non è sostenibile.
Si deve tornare a 15 anni, almeno, ma non dipende solo dai prezzi ma anche dai SALARI.
E si torna al vero tema: non è un problema dell'immobiliare, ma della vostra società, che premia le rendite piuttosto che gli investimenti.
ci credo, e quindi se a roma negli anni '90 ho visto botti anche superiori al 50%, capirai che ora lo sconticino del 15-20% mi fa un baffo
qua i prezzi calarono oltre il 30% mediamente
ma che hai detto mica ho capito
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