CheCasa!

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Agente Immobiliare
Se ottieni un mandato ovvero incarico in esclusiva non lavori più come mediatore, ma bensì come mandatario, se dovesse andare bene come mediatore atipico.. alla fine hai diritto di riscuotere solo dal mandate ovvero da chi ha rilasciato l' incarico scritto... la giurisprudenza ormai fa questo distinguo, anche se molti del settore fanno orecchie da mercante....

La giurisprudenza dimenticherà la questione tipico\atipico nel giro di qualche anno.
I contratti di mediazione sono stati ormai da anni modificati (quanto meno dai grandi e medi gruppi). Non é "l'esclusiva su carta" che comunque determina l'atipicità.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Onestamente credo non sia questa, a meno che la valutazione sia fatta solo con uno sguardo.
Perchè penso che per decidere serva quanto meno un'intervista conoscitiva.

Penso che nei 99% dei casi sia una scelta dell'agenzia, io cerco di vendere i "miei" appartamenti, cerco di farti interessare altrimenti aspetto il prossimo cliente.

Un cliente Acquirente è sicuramente più difficile da acquisire, da attirare, ma soprattutto costa più tempo e impegno seguirlo professionalmente nella scelta.
Penso che molte persone sono schizzinose o schizzate, ieri ti dico A, oggi preferisco B, e domani ti dico di aver detto C.
Però ci sono anche persone come me e la mia fidanzata che siamo in ballo da 6 mesi, e sicuramente con una mano esperta ad aiutarci, consigliarci, a sciogliere i vari dubbi, a evitare le agenzie "furbette" o quanto meno a gestirle, avremmo già concluso la proposta da un pezzo, oltre ad aver passato mesi meno stressati e ansiosi.
Infine avremmo fatto perdere molto meno tempo a molte agenzie facendo una ricerca più efficace.


Quest'atteggiamento mi ha portato (ma non penso sia solo mia opinione) a vedere l'agente come un consulente del venditore non un mediatore di entrambe le parti.
Che poi non sia così, ma se ci pensi ci sono alcuni fattori, che almeno quanto "esteticamente" lo farebbero pensare :
- Quante agenzie vanno a mettere volantini che sono disponibili per vendere il tuo appartamento? Che publicizzano l'acquisizione di clienti venditori? (Tutte) Quante agenzie invece publicizzano l'acquisizione di clenti compratori? (Nessuna)
- Molte agenzie, la maggioranza sono portate a parlare con il cliente acquirente solo quando è interessato a scrivere una proposta, o addirittura solo durante la stesura della stessa, prima cercano di perdere meno tempo possibile non pensando che a volte perdere un'ora con il cliente aumentano le possibilità di poter a termine un affare o impiegano il tempo tutto a buttarti sotto gli occhi un appartamento dietro l'altro (cose inutili perchè di solito prima di andare in agenzia io spulcio tutte le proposte sul sito e sulla vetrina, quindi di solito le ho già valutate sulla carta)
- Quando visioni un appartamento e hai dei dubbi, invece di capire le tue esigenze preferiscono buttarti la altre proposte di case, creando all'acquirente più confusione di prima
- Diverse agenzie quando le contatti per vedere un appartamento, già che sei al telefono ti propongono altri 2-3 appartamenti per la stessa giornata, non avendo nemmeno chiesto cosa si cerchi
- Quando si spiega le proprie esigenze e cosa si cerca si propongono degli appartamenti che non rispettano i parametri 30 secondi prima espressi, cercando di elencare super****ole per cui va bene lo stesso, l'impressione che spesso da l'agente è di non ascoltare

Ovviamente questa è la mia opinione e frutto della mia esperienza, che può ovviamente essere non rappresentativa della categoria, ma la mia opinione l'ho sentita da molte altre persone.
Se l'agente deve lavorare per compratore e venditore dovrebbe fornire un servizio di equal impegno, viso che in genere viene pagato il 50% per parte.

Secondo me il frutto di molte malvoglie di un compratore di pagare un agente nasce da questo (non considero i clienti furbetti che non vogliono pagare a prescindere).
Nel mio caso ti dico che ci sono Agenti che si sarebbero meritati il compenso più dell'agente che pagherò, ma dato che non comprerò da loro non riceveranno nulla.

Le agenzie che hai preso in esame semplicemente ignorano la distinzione tra "piazzista" e "venditore".
Il "piazzista" era il modus ordinario di vendita degli anni '50
Ancora oggi... Prova a cercare un auto in un salone multimarca...

Si tratta di un problema culturale che non riguarda solo le agenzie immobiliari.
Quanti commessi di negozio prima di cominciare a tirare fuori la merce ti intervistano?

Il problema é che in un sistema poco evoluto come il nostro già la parola (nobile) "venditore" per molti è una parolaccia...
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
argomenti ineccepibili,
ma il senso del preventivo così fatto è la trasparenza: al cliente gli devi dire quanto gli costi, in cifre, in percentuale in quel che è
che poi tu lo calcoli a percentuale, a costi fissi, a tempo, a uscite, sono questioni del tuo modello di business

Che mediatore è uno che non sa mediare la propria provvigione?

Il "pre"ventivo, la tariffa, dal punto di vista logico sono l'antitesi del "patto".
Non a caso se l'agente stampa (come di fatto avviene in molti casi) fogli visita che indicano una mediazione "trasparente" ma "pre"determinata, il giudice quella voce non la prende neanche in considerazione...
 

Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non è una questione personale, è una maniera in cui il mercato è strutturato.
Perdonate la mia ignoranza, ma in un mercato dove un'agenzia potesse seguire l'acquirente attraverso una condivisione degli appartamenti sul mercato, non sarebbe meglio?
Io nel mio piccolo vedo più vantaggi che svantaggi, ma forse non ho conoscenze a sufficienza per capirne a fondo.

Si tratta di un problema culturale che non riguarda solo le agenzie immobiliari.
Certamente, ma l'acquisto di una casa, il pagamento dell'agenzia è particolare rispetto alla maggioranza degli acquisti.
Tieni conto che io non pago solo la "merce" ma pure il servizio dell'Agente.
Io non metto in discussione il dover pagare sia ben inteso, la motivazione mi è chiara e non la discuto, ma è il peso del costo-beneficio.
Mi spiego, ci sono due fattori che considero, il venditore è cliente dell'agenzia, l'ha scelta lui, e alle sue condizioni (mandato), io cerco la casa non l'agenzia, non ho modo di scegliere l'agenzia che mi segua, mi consigli e mi dia il miglior servizio per le mie esigenze, ma devo accontentarmi di "trattare" con l'agenzia scelta da altri.
Oltre al fatto che l'Agenzia e il Venditore hanno il miglior interesse in comune, vendere al prezzo più alto possibile, l'opposto del mio.

Io ho un servizio dall'agenzia, buono o brutto che sia se compro la DEVO pagare, non ci scappa, ma permetteteti di pensare che non credo giusto questo meccanismo.

Ecco. Ora se posso vorrei chiederti una cosa che sai tu: cosa intendi con "guardavamo case in modo sbagliato ecc."
Provo a raggrupparla in tre punti :
- I soldi, giorno dopo giorno ti rendi conto che la spesa della casa ci sono mille aspetti da considerare, spese "occulte" che nessuno o pochi ti dicono, e ti devi informare, noi con il tempo ci siamo resi conto che non possiamo permetterci ne case che debbano avere lavori (costi reali che solo un architetto ci ha detto, perchè per gli agenti ci dicevano sempre che con qualche migliaio di euro la loro impresa avrebbe sempre fatto tutto) ne case nuove, dove le poche esperienze con i costruttori sono state molto negative. Capire i reali costi di un'acquisto è tutt'altro che semplice, perchè spesso informandoti compredi che ci sono aspetti da considerare che non sono immediati.
- Il rapporto desiderio e mercato, capire e dare il giusto peso tra quello che vorresti e quello che il mercato offre, ovviamente prima devi valutare bene quello che offre il mercato, un conto è guardare l'appartamento in foto e un conto è vederlo, ci vuole tempo e visite per notare certi aspetti dalle foto. Capire quale desiderio "costa" e quanto e quale invece è irrilevante sul costo e quindi puoi benissimo non rinunciarci, oppure quale desiderio il mercato non ti può offrire.
- La raccolta delle informazioni, cosa guardare nell'appartamento che si visita e cosa chiedere dell'appartamento, sono tutte cose che ora, credo e spero, sappiamo come affrontare, ma nelle prime visite più di una volta abbiamo visitato due volte o abbiamo telefonato all'agente dopo la visita perchè ci sono venute in mente dopo confrontrandoci tra noi, o perchè viste in altri appartamenti, oppure non chiedavamo prima facendo una visita "inutile".

Tutte cose che secondo me con un agente che ci seguisse e consigliasse avremmo fatto in maniera rapida evitando di perdere tempo noi e gli agenti.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Gr
Perdonate la mia ignoranza, ma in un mercato dove un'agenzia potesse seguire l'acquirente attraverso una condivisione degli appartamenti sul mercato, non sarebbe meglio?
Io nel mio piccolo vedo più vantaggi che svantaggi, ma forse non ho conoscenze a sufficienza per capirne a fondo.


Certamente, ma l'acquisto di una casa, il pagamento dell'agenzia è particolare rispetto alla maggioranza degli acquisti.
Tieni conto che io non pago solo la "merce" ma pure il servizio dell'Agente.
Io non metto in discussione il dover pagare sia ben inteso, la motivazione mi è chiara e non la discuto, ma è il peso del costo-beneficio.
Mi spiego, ci sono due fattori che considero, il venditore è cliente dell'agenzia, l'ha scelta lui, e alle sue condizioni (mandato), io cerco la casa non l'agenzia, non ho modo di scegliere l'agenzia che mi segua, mi consigli e mi dia il miglior servizio per le mie esigenze, ma devo accontentarmi di "trattare" con l'agenzia scelta da altri.
Oltre al fatto che l'Agenzia e il Venditore hanno il miglior interesse in comune, vendere al prezzo più alto possibile, l'opposto del mio.

Io ho un servizio dall'agenzia, buono o brutto che sia se compro la DEVO pagare, non ci scappa, ma permetteteti di pensare che non credo giusto questo meccanismo.


Provo a raggrupparla in tre punti :
- I soldi, giorno dopo giorno ti rendi conto che la spesa della casa ci sono mille aspetti da considerare, spese "occulte" che nessuno o pochi ti dicono, e ti devi informare, noi con il tempo ci siamo resi conto che non possiamo permetterci ne case che debbano avere lavori (costi reali che solo un architetto ci ha detto, perchè per gli agenti ci dicevano sempre che con qualche migliaio di euro la loro impresa avrebbe sempre fatto tutto) ne case nuove, dove le poche esperienze con i costruttori sono state molto negative. Capire i reali costi di un'acquisto è tutt'altro che semplice, perchè spesso informandoti compredi che ci sono aspetti da considerare che non sono immediati.
- Il rapporto desiderio e mercato, capire e dare il giusto peso tra quello che vorresti e quello che il mercato offre, ovviamente prima devi valutare bene quello che offre il mercato, un conto è guardare l'appartamento in foto e un conto è vederlo, ci vuole tempo e visite per notare certi aspetti dalle foto. Capire quale desiderio "costa" e quanto e quale invece è irrilevante sul costo e quindi puoi benissimo non rinunciarci, oppure quale desiderio il mercato non ti può offrire.
- La raccolta delle informazioni, cosa guardare nell'appartamento che si visita e cosa chiedere dell'appartamento, sono tutte cose che ora, credo e spero, sappiamo come affrontare, ma nelle prime visite più di una volta abbiamo visitato due volte o abbiamo telefonato all'agente dopo la visita perchè ci sono venute in mente dopo confrontrandoci tra noi, o perchè viste in altri appartamenti, oppure non chiedavamo facendo una visita "inutile".

Tutte cose che secondo me con un agente che ci seguisse e consigliasse avremmo fatto in maniera rapida evitando di perdere tempo noi e gli agenti.
Grazie della disponibilità e delle informazioni che mi hai dato.
Mi sono utilissime
 

Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie della disponibilità e delle informazioni che mi hai dato.
Mi sono utilissime
Prego ci mancherebbe.

Per ultimissima cosa, permettimi.
Io ho sempre cercato di non far carico ad un nuovo Agente di un'esperienza negativa precedente con altro agente, ma a volte diventa difficile non fare domande apparentemente "stupide" se si è rimasti scottati prima, a volte mi è capitato intravvedere espressioni del tipo "ma che cavolo mi chiede questo?".
Ma ti assicuro che avendo girato una quindicina di agenzie sullo stesso territorio qualche storia assurda l'ho vissuta, per fortuna la minoranza dei casi, ma alcune sono davvero assurde.
Quindi non sempre il cliente che hai davanti che fa domande idiote lo fa perchè è stupido.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Prego ci mancherebbe.

Per ultimissima cosa, permettimi.
Io ho sempre cercato di non far carico ad un nuovo Agente di un'esperienza negativa precedente con altro agente, ma a volte diventa difficile non fare domande apparentemente "stupide" se si è rimasti scottati prima, a volte mi è capitato intravvedere espressioni del tipo "ma che cavolo mi chiede questo?".
Ma ti assicuro che avendo girato una quindicina di agenzie sullo stesso territorio qualche storia assurda l'ho vissuta, per fortuna la minoranza dei casi, ma alcune sono davvero assurde.
Quindi non sempre il cliente che hai davanti che fa domande idiote lo fa perchè è stupido.
Credimi. Lo so.

Partiamo dal prssupppsto che i ckiebti sappiano come funziona o debbano saperlo o peggio, debbanp fidarsi a prescindere...
Siamo dei frustrati cge vorrebberp esser cpnsiderati come i notao, soffriamo di un senso di inferiorità congenito...

E ci dimentichiamo chi siamo.

E poi ci si stupisce se i clienti non ci capiscono e quindi non ci apprezzano
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@Airmax qui purtroppo cadiamo nell'individualità dell'agente immobiliare e nella sua capacità di ascoltare.

Nel mercato d'oltreoceano e inglese (anche io guardo alla TV le trasmissioni in merito e ne sono affascinata...) la qualità migliore dell'agente è quella di capire in profondità quali sono i veri desideri dell'acquirente e quindi cercare il prodotto più adatto e questo significa fare un'analisi specifica davanti a una scrivania, una specie di sondaggio...

Da noi non funziona così, in generale: l'acquirente guarda sui portali, ti chiama, prendi l'appuntamento per telefono e vai alla visita.

Se sei "psicologo" e portato alla comunicazione cerchi di capire dalla reazione del cliente cosa gli piace e cosa non va e, se hai la casa adatta, gliela proponi... e spesso funziona.

Ma se la casa giusta non ce l'hai - fermo restando che i clienti più case visitano e più cambiano desideri... - tutta la tua capacità di comprensione finisce in niente...

Era diverso anni fa, quando vendevo il "nuovo" e non esisteva ancora lo strapotere dei portali: facevi appuntamenti in ufficio, avevi tante possibilità di offerta e potevi individuare facilmente nel colloquio le esigenze.

Non per niente il 90% degli immobili li vendevo sulla carta e non ho mai avuto rimpalli...

Ma oggi il mondo è cambiato, in peggio, molto in peggio.
 

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