Riprendo il topic per la stessa domanda allargata a tutti i materiali.
C'è qualche modo statistico per sapere la probabilità di dover sostenere adeguamenti strutturali perchè la casa non regge più?
Le strutture per civile abitazione sono progettate come standard minimi di normativa per poter resistere a 50 anni.
Questo non significa che arrivati al 51esimo anno sarà da demolire, tuttavia potrebbe non mantenere gli stessi standard di resistenza e comfort, specie se non manutenuta.
Poi il committente potrebbe anche decidere di farsi progettare una casa che duri 100 o anche 200 anni, ma la struttura diventa certamente più costosa (e anche più sicura).
Per edifici adibiti alla protezione civile, infrastrutture necessarie al collegamento di grandi centri urbani, gli standard sono già superiori ai 100 anni (in caso si sisma è chiaro che l'edificio dei VVF e l'ospedale dovranno essere più resistenti delle case; le scuole anche, perchè detengono all'interno i bambini, e quindi un patrimonio inestimabile; i ponti e quindi le strade di collegamento di capoluoghi pure, al fine di agevolare i soccorsi).
Certamente utile è capire di che età è il fabbricato ed in che condizioni è; la presenza di fessure, lesioni, ferri corrosi ecc. può dar l'idea di quanto sta bene la struttura.
Ci sono vecchi edifici in muratura in piedi da secoli, e che resteranno in piedi per altrettanti secoli, in assenza di eventi sismici importanti.