Quanto è rischioso questo acquisto proveniente da donazione?

[Antonello]

Ciao Antonello, scusa del ritardo, ma quando mi hai chiesto della moglie, mi ero messa in crisi (non ricordavo), Ho guardato l'atto, e anche la moglie ha firmato l'atto di rinuncia . Fatto questo, ci potrebbero essere altri problemi? e di che tipo? Perchè gli altri notati non consigliano questo tipo di tutela? Forse non è sufficiente o le leggi cambiano dal sud al nord? grazie

Direi di no per i problemi.
I notai sulla carta sono praticamente uguali come validità, nella realtà invece c'è qualcuno un pò timoroso o superpauroso che trasmette questa sua insicurezza al cliente.
Tutto quì.
Auguri.

 

[rosa]

grazie!
(e voi perchè non consigliate questo tipo di soluzione?)

 

[Antonello]

grazie!
(e voi perchè non consigliate questo tipo di soluzione?)

Forse ho perso qualche passaggio, quale soluzione?

 

[rosa]

di far sottoscrivere 'l'atto di rinuncia' a tutti gli eredi (figli e moglie/marito) come possibile tutela alla donazione

 

[Umberto Granducato]

Il problema nasce se 'spuntano' successivamente altri eredi che pretendono la loro 'quota'.
La rinuncia fatta fare agli eredi conosciuti non è sufficiente

 

[Antonello]

di far sottoscrivere 'l'atto di rinuncia' a tutti gli eredi (figli e moglie/marito) come possibile tutela alla donazione

Dovresti chiedere a marito e moglie se hanno condotto una vita tutta casa e lavoro o se se la sono spassata allegramente........e seminato altri eredi..................

 

[rosa]

Ci avevo provato, chiedendo al notaio di far dichiarare che non vi sono altri eredi illeggittimi, ma sia i Sign.ri che il notaio non si sono approntati a farlo
A quel punto, comunque era troppo tardi, (avevamo dato già la caparra confirmatoria), e nonostante tutto oggi è nostra. Domani chissà. Comunque, nell'eventualità (speriamo mai), ci sarà pure un'altro modo per tenerci casa. Gli avvocati ne sanno una più del diavolo , ed in ogni caso ci dovrebbero buttare fuori di casa (E chi esce più????)
Grazie, cmq.

 

[Antonello]

Ci avevo provato, chiedendo al notaio di far dichiarare che non vi sono altri eredi illeggittimi, ma sia i Sign.ri che il notaio non si sono approntati a farlo

Per non creare imbarazzo alla coppia, puoi chiedere al notaio che i Sign.ri rilascino, ciascuno senza la presenza ed all'insaputa dell'altro/a, una scritto nel quale dichiarino che non hanno commesso atti libertini tali da non avere un minimo dubbio sulla presenza di figli "naturali" (non più illegittimi).
Il notaio ha l'obbligo del segreto d'ufficio.

 

[Fabio75]

A breve dovrei acquistare un immobile.
Il venditore è entrato in possesso dell'immobile attraverso una
"Donazione Modale".
La donante è morta circa 3 anni fa, perciò non sono passati i 10 anni con cui la legge tutela i probabili possessori o acquirenti.
-Il venditore mi ha però assicurato che la donante era nubile e che non aveva figli. E che nessuno aveva interessi diretti all'immobile..perciò posso stare sicuro dell'acquisto.
La domanda è:
Posso far redigere dal notaio o sotto forma di scrittura privata,
un documento che mi tuteli, col quale gli attuali venditori si mostrano consenzienti alla restituzione del prezzo di acquisto dell'immobile nel caso durante questi 8 anni rimanenti sorgano problemi legati alla donazione e a probabili eredi al momento inesistenti?

Grazie anticipatamente per la risposta

 

[fravveduto]

È, per l'appunto, un compromesso/accordo che vuoi raggiungere con i venditori... sicuramente, se questi ultimi sono d'accordo, puoi dare luogo a tale scrittura privata autenticata e registrata (ma potresti farla inserire quale clausola nel contratto di compravendita - chiedere a notaio -); ma laddove di verificasse l'assunto di cui alla tua richiesta non so fino a che punto possa esercitare - tale documento - quella tutela da te pretesa. Mi spiego meglio: se opponessero un rifiuto per qualsivoglia motivo devi adire le vie legali, ottenere una sentenza a te favorevole e provvedere ad escuotere i venditori... E se risultassero non solvibili... cominciano le tarantelle!!!
Accertati con il notaio e attraverso l'anagrafe comunale:
1)dei titoli di provenienza dell'immobile;
2)dello stato di famiglia "ab origine" ovvero storico della defunta;
meglio prevenire che curare, escludi a priori esercitando quelbuon senso prudenziale in partenza e ti eviterei eventuali patemi giurisdizionali...
Fai lavorare notaio ed agente immobiliare, tanto li paghi comunque!
In ogni caso se dovessi avere necessità di un mutuo x acquistare, stai pure certo che a farti correre per uffici a reperire tale documentazione ci penserà la banca: quest'ultima se dovesse ritenere pregiudizievole per sè l'iscrizione ipotecaria per effetto di poca chiarezza nella provenienza dell'immobile, non erogherà!!!