la proposta diventa atto bilatero a prestazioni corrispettive solo dopo che è stata data comunicazione al proponente, secondo le modalità previste nella stessa, quindi bisogna aspettare che sia avvenuta. Non prima, prima è sempre unilaterale.
Quindi prima comunichi, poi, se lo ha previsto, versi.
Il versare è già nel regime del sinnalagma.
La formazione del contratto
Se per paradosso accetti ma non comunichi, il proponente può ritenere la proposta, revocabile e revocarla. Se nella proposta c'era una data di scadenza per l'accettazione, la fai accettare nei termini ma non comunichi negli stessi al proponente, è come se l'accettazione non ci fosse stata, per il proponente, che potrebbe quindi dire "per me non si fa più nulla", chiaramente inviando con data certa l'annullamento, prima di ricevere comunicazione della accettazione.
Nel nostro caso però è difficile sostenere, temo, che la accettazione non sia stata comunicata... magari si può contestare il mezzo... ma in giudizio...mmmh
Quindi prima comunichi, poi, se lo ha previsto, versi.
Il versare è già nel regime del sinnalagma.
La formazione del contratto
Se per paradosso accetti ma non comunichi, il proponente può ritenere la proposta, revocabile e revocarla. Se nella proposta c'era una data di scadenza per l'accettazione, la fai accettare nei termini ma non comunichi negli stessi al proponente, è come se l'accettazione non ci fosse stata, per il proponente, che potrebbe quindi dire "per me non si fa più nulla", chiaramente inviando con data certa l'annullamento, prima di ricevere comunicazione della accettazione.
Nel nostro caso però è difficile sostenere, temo, che la accettazione non sia stata comunicata... magari si può contestare il mezzo... ma in giudizio...mmmh
Magia delle magie, il venerdì 4/3 la proposta viene accettata.
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