Penso proprio di no a questo punto....però fatti un giro nel sindacato degli inquilini magari sanno qualche legge a cui appigliarsi tentar non nuoce...
 
Penso proprio di no a questo punto....però fatti un giro nel sindacato degli inquilini magari sanno qualche legge a cui appigliarsi tentar non nuoce...
grazie, comunque a me in realtà interessa sapere solo se posso lasciare questa casa prima dello scadere dei mesi mesi di preavviso dato dal locatore: ne parlerò direttamente con lui.
 
ok, grazie: cercherò di capire se davvero quella clausola (a suo tempo accettata da entrambe le parti) che prevede la possibilità di recesso da parte del locatore in qualunque momento è davvero nulla.

La clausola, come ti hanno detto, è contro la legge e priva di ogni valore come se non fosse stata apposta.

Penso proprio di no a questo punto....però fatti un giro nel sindacato degli inquilini magari sanno qualche legge a cui appigliarsi tentar non nuoce...

Scusa se sono diretto, ma scrivere tanto per scrivere serve solo ad aumentare inutilmente i dubbi di chi fa domande, personalmente sapendo di non sapere eviterei.
 
Ultima modifica da un moderatore:
La clausola, come ti hanno detto, è contro la legge e priva di ogni valore come se non fosse stata apposta.



Scusa se sono diretto, ma scrivere tanto per scrivere serve solo ad aumentare inutilmente i dubbi di chi fa domante, personalmente sapendo di non sapere eviterei.

Dirò di più.

A mio avviso non escluderei pure che, se fossimo in presenza di una disdetta "contraria" alla normativa da parte del proprietario, i contratto stesso d'affitto potrebbe essere ritenuto nullo.

Con la causa giuridica del possesso dell'immobile per effetto di questo seppur errato contratto, il conduttore potrebbe pretendere la stipula di in nuovo contratto con decorrenza del momento attuale.

Vero è che entriamo nel territorio degli avvocati, tuttavia secondo me l'ipotesi potrebbe pure trovare concretezza.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Con la causa giuridica del possesso dell'immobile per effetto di questo seppur errato contratto, il conduttore potrebbe pretendere la stipula di in nuovo contratto con decorrenza del momento attuale.

Ma il proprietario vuole vendere e gli ha dato disdetta, quindi penso che sia un'ipotesi remota e contraria alla volontà del locatore.
 
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Ma il proprietario vuole vendere e gli ha dato disdetta, quindi penso che sia un'ipotesi remota e contraria alla volontà del locatore.

Si ok.

Sottolineavo le maggiori garanzie date dalla normativa in favore del conduttore.

Nell'ipotesi, bisognerebbe leggere la disdetta.

Se non erro se questo recesso - perchè ciò si evidenzia- non è stato fatto con le motivazioni, le giustificazioni e le modalità di presentazione corrette, verrebbe considerato nullo e il contratto si riterrebbe automaticamente rinnovato.

Essendo il contratto mal stipulato, facevo riferimento alla causa giuridica derivante dal già presente possesso del conduttore del bene immobile, che potrebbe far valere la stipula di un contratto ex novo.

In questo caso andrebbe da sè che il contratto stipulando avrebbe decorrenza nel momento attuale.
Quindi un nuovo 4 + 4.

Su questa scorta tuttavia una consulenza legale farebbe maggiore chiarezza.
 
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