Albano50

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Condivido il parere di @Manzoni Maurizio la questione plusvalenze era da chiarire prima di mettere sul mercato il terreno ed avresti visto subito quale prezzo chiedere, ma oramai il danno è fatto.

Non avendo firmato il compromesso, manca quindi la promessa a vendere, cosa che và a tuo favore.
A mio parere la controparte dovrebbe accontentarsi della caparra raddoppiata, in quanto eventuali pretesi danni dovuti al tuo "ritirarti dal vendere" avrebbero iniziato ad esserci dalla firma del compromesso, in quanto solo da quel momento l'acquirente avrebbe potuto iniziare le pratiche per la concessione edilizia.
Se ha attivato i suoi tecnici prima, cosa comprensibile, non può imputarti le spese, resteranno da quantificare altri tipi di danno.. ma l'onere della prova spetta alla controparte... ed è relativamente facile opporsi...
Questa resta una mia opinione da non legale... lasciamo lavorare gli avvocati ma se fossi la controparte, mancando il compromesso, passata la rabbia per l'affare sfumato, cercherei l'accordo.
 

micdes

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L'agente all'inizio fece stimare il terreno (2510 mq.) per un valore max-min 100/80...Poi, non avendo richieste positive, come era nell'incarico, scese a 60... Assicurandomi che non avrei pagato tasse! Dopo aver firmato,purtroppo la proposta, sono obbligato alle provvigioni. Ora vedremo con gli avvocati. Il terreno edif. vale minimo 50/60 euro al mq., mi dissero all.Agenzia delle Entrate di Benevento. Poi ina perizia giurata... Speriamo benex
 

Albano50

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Si le provvigioni sono dovute, come le altre spese che stai sostenendo per opporti alle richieste della controparte.
Oramai che il tuo avvocato lavora... mi rifarei anche sull'agente, in quanto non ti ha consigliato al meglio.... sarà dura.. ma almeno qualche pensiero se lo pone...
Correggimi se sbaglio, la plusvalenza matura se vendi il bene prima di 5 anni, giusto?
 

francesca63

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NON ho firmato il compromesso, ma, ripeto, solo la proposta di acquisto.

Non avendo firmato il compromesso, manca quindi la promessa a vendere, cosa che và a tuo favore.
A mio parere la controparte dovrebbe accontentarsi della caparra raddoppiata,
La proposta accettata (e l'accettazione comunicata al proponente) è gia un contratto preliminare (compromesso è un termine errato di uso comune ).
Quindi c'è gia la promessa di vendere; se così non fosse l'acquirente non potrebbe chiedere niente, e l'agente nemmeno.
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
L'acquirente ha tutto il vantaggio nel portare avanti una causa. Ha messo in gioco 1.000 euro, può procedere con un' eventuale richiesta di esecuzione forzata, può promuovere un'azione di risarcimento....

Con 1.000 euro potrebbe andare avanti per 20 anni senza problemi. Diverso il caso in cui la caparra fosse stata congrua. Probabilmente sarebbe stato prioritario recuperare la somma investita col preliminare d'acquisto (la proposta per la quale sia stata comunicata l'accettazione al proponente d'acquisto PUO' avere di per sè valore di preliminare).

Paradossalmente è proprio la scarsa entità della caparra in gioco a rendere maggiormente problematica la situazione per chi vende...

Ciò detto, devo rammentarti che sino al 30 giugno 2018 è possibile rivalutare il valore del terreno edificabile pagando un'imposta sostitutiva pari all'8% del valore di rivalutazione e che l'Agenzia delle Entrate ha stabilito la possibilità di indicare nel rogito anche un valore inferiore a quello della rivalutazione purchè venga data notizia di quest'ultima nell'atto di cessione.

Non riesco quindi a comprendere quale sia la difficoltà a procedere in virtù della favorevole imposizione fiscale! Forse non hai ben compreso la tua posizione... o hai parlato con un funzionario poco competente...
 

Albano50

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Privato Cittadino
Oramai lasciamo lavorare gli avvocati.
@francesca63 a mio modo di vedere, concordo che vi è stata la volontà a vendere, non la promessa a vendere, questa si perfeziona con il compromesso dove entrambe le parti inseriscono le varie clausole come l'attesa del mutuo.. ecc..ecc...
@micdes non l'ha firmato e non aveva intenzione di firmarlo, ed era un suo diritto non farlo, in quanto l'acquirente come clausola, voleva inservi che avrebbe rogitato ottenuta la licenza di costruzione. Quindi tutta la trattativa si sarebbe arenata lì.
Le commissioni all'agenzia sono ugualmente dovute, ma dato che la professionalità non è stata eccelsa... in quanto da come ha scritto micdes gli aveva assicurato una tassazione molto diversa da quanto in seguito prospettato dall'ADE, oramai che l'avvocato è all'opera, oltre ad oppormi alle pretese dell'ex acquirente, proverei a citare pure l'agente. Più siamo a ballare più il divertimento è assicurato:risata:.
 

Slartibartfast

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Agente Immobiliare
Se vendendo un terreno edificabile pago tasse in % sulla plusvalenza, mi sembra poco possibile che l'AdE mi dica che devo pagare una tassa superiore al ricavato. Sicuramente hai capito male qualcosa. Spiega bene cosa ti hanno detto perchè quello che scrivi non ha molto senso.
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
questa si perfeziona con il compromesso
le proposte di acquisto accettate e la cui accettazione è comunicata al proponente diventano contratti preliminari (vulgo compromessi)
Quindi tutta la trattativa si sarebbe arenata lì.
Le commissioni all'agenzia sono ugualmente dovute,
Non sempre: se non si verifica la condizione le commissioni sono dovute solo se la clausola è risolutiva, mentre nulla è dovuto se prevista clausola sospensiva.
 

micdes

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se vendendo un terreno edificabile pago tasse in % sulla plusvalenza, mi sembra poco possibile che l'AdE mi dica che devo pagare una tassa superiore al ricavato. Sicuramente hai capito male qualcosa. Spiega bene cosa ti hanno detto perchè quello che scrivi non ha molto senso.

Tutti commettiamo errori, e, sbagliando, s'impara! Un terreno edificabile di 2510 mq all'AGE mi viene stimato minimo 60/50 euro al mq. Per maggiore certezza occorre una perizia giurata, ecc... All'Agenzia Immobiliare, però, siamo partiti da 100/80 mila e., e, non presentandosi nessuno, come scritto nel contratto, l'agente, senza avvisarmi è sceso a 60...Quando io ho appreso il problema della plusvalenza, dopo aver accettato la proposta d'acquisto, non ho voluto firmare il preliminare, come ho già scritto in precedenza. L'agente mi convinceva dicendomi che la plusvalenza non mi sarebbe toccata!...Non sarebbe stato meglio convincere l'acquirente a concordare una perizia giurata, per stabilire il prezzo reale del terreno? Ognuno tira l'acqua al suo mulino, ma FACCIAMO LE COSE ALLA LUCE DEL SOLE!
 
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