Grazie @Michela_ e @francesca63 per le vostre spiegazioni e ringrazio anche gli altri partecipanti per aver partecipato alla discussione. Riassumo le modalita' che vorrei seguire.
Premetto che:
Attendo, eventualmente, vostre ulteriori osservazioni.
Premetto che:
- L'immobile è affittato con contratto in scadenza il 31 ottobre 2023 e la disdetta è stata inoltrata più di un anno fa;
- Non c'è alcuna prelazione sull'immobile trattandosi di un cat. A/10 studio/ufficio adibito ad attività professionale (verificata la destinazione catastalmente ed urbanisticamente con accesso agli atti);
Come prima cosa il proprietario deve inviare al locatario una raccomandata con la richiesta di rinuncia al diritto di prelazione
Poi c'è da capire questa cat. A10 catastale, da verificare anche con accesso agli atti.
- Il Locatore, a seguito di incontro, mi è parso vago nelle sue intenzioni.
- Sia alla condizione sospensiva della liberazione dell'immobile entro il 31 novembre 2023 (un mese successivo alla scadenza per eventuali imprevisti);
- Sia alla condizione sospensiva dell'ottenimento del finanziamento da parte dell'acquirente entro due o tre mesi dalla liberazione dell'immobille (termine essenziale e perentorio). Specificherò nella proposta che senza la liberazione dello stesso, entro il 31 novembre 2023, la medesima decadrà.
Mi rimane il dubbio se effettuare, o meno, la registrazione e richiedere il deposito fiduciario.si potrebbe inserire in proposta una sospensiva per la liberazione entro tale data, e poi sospensiva mutuo di tre mesi a partire dall’avvenuta liberazione; senza liberazione a ottobre, decade subito il tutto.
Al momento del preliminare con clausole sospensive non si spostano soldi, pertanto non va registrato, quando le clausole decadono si fa un secondo preliminare con versamento di caparra e quello va registrato.
Inserirei, inoltre, nella proposta (0) un termine (essenziale e perentorio) per la comunicazione di delibera del mutuo, (1) un termine (essenziale e perentorio) per la stipula del Preliminare di 30 giorni dalla data di delibera del mutuo ed (2) un termine (essenziale e perentorio) per il Rogito Notarile a 30 giorni dal Preliminare.Naturalmente il proponente deve sempre lasciare assegno in deposito, anche in presenza di sospensive:
Essendo ravvicinate le date del Preliminare e del Rogito si potrebbe, a mio avviso, andare direttamente al Rogito Notarile con l'accordo delle parti.una data perentoria entro quale avere risposta positiva,
Attendo, eventualmente, vostre ulteriori osservazioni.