Premettendo che sono informazioni non approfondite:
In svizzera hanno risolto con la lista delle referenze. Di fatto, l'utilizzo di tale lista, diffuso, ha fatto si che siano gli inquilini a presentare le loro referenze per venire anche preferiti e trattati meglio di chi non ne ha.
In inghilterra, se non paghi ti buttano fuori in pochi giorni e ti mettono i mobili in strada, dove paghi anche l'occupazione suolo pubblico.
io assieme a un visurista, per pochi euro avevo inventato un servizio "fatti preferire" dove un inquilino poteva in pratica dare referenze anche dai registri vari, protesti, ecc. e si creava un "pedigree".
Successo: zero.
Per il registro di cui si parla qua, so che il garante gli sta dietro e stanno questionando (gli avevo chiesto io direttamente un parere e mi aveva risposto in questo tono).
Il fatto che uno raccolga le documentazioni pubbliche per definizione e le cataloghi non è automaticamente lecito, quando le distribuisci... ci sono sfumature che sono importanti, come il diritto all'oblio e la responsabilità dell'aggiornamento...
inoltre andare in crif è facilissimo entrarci e difficilissimo uscirne, anche cancellando.
Non buono.
E l'housing sociale non deve essere a carico di privati.
E ricordate che è leviooosa non leviosà
