ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, con un preliminare che verrà sottoscritto nei prossimi giorni in collaborazione con una collega. Io gestisco la proprietà e lei gestisce l’acquirente. Prepara lei il preliminare e me lo invia in modo che io possa leggerlo ed aggiungere testo ove l’avessi ritenuto necessario. A parte qualche piccolo dettaglio in generale bene ma sull’urbanistica non sono per nulla d’accordo. Di seguito lo stralcio del preliminare a cui faccio riferimento:

…..se l’immobile non risultasse conforme alla normativa urbanistica sì da pregiudicare la validità dell’acquisto, sarà facoltà della parte promissaria acquirente di pretendere l’adempimento degli obblighi assunti o di chiedere la restituzione del doppio della caparra.


È stato fatto l’accesso agli atti ed è tutto ok, inoltre il tecnico che utilizziamo rilascerà un documento dove dichiarerà che a livello urbanistico catastale e fiscale è tutto ok. L’acquirente vorrebbe lasciare una seconda caparra confirmatoria molto alta.
L’urbanistica è tutto ok e si rogiterà ad ottobre, ho suggerito di scrivere tutto così ma dicendo che nel caso a livello urbanistico al giorno dell’atto ci fosse qualche problema non sanabile, problema oggi non conosciuto e improbabile, parte venditrice restituirà la caparra incassata e non il doppio. Qualcuno di voi ne sa qualcosa? L’agenzia che gestisce parte acquirente comunica che per legge bisogna scrivere il doppio, a me non risulta.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L’agenzia che gestisce parte acquirente comunica che per legge bisogna scrivere il doppio, a me non risulta.
Non c’è nemmeno bisogno di scriverlo, perché è la legge che lo prevede: se il venditore sarà inadempiente, perché non sarà in grado di vendere entro il termine previsto un immobile regolare , dovrà rendere il doppio della caparra.
Ma se avete già appurato con accesso agli atti che è tutto conforme, non mi pare ci possano essere problemi, soprattutto se vi ha provveduto un tecnico di fiducia ed esperienza.
 
Ultima modifica:

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
è un pleonasmo!!! non serve, ma se lei/lui è contenta/o lascialo scritto, hai verificato la conformità giusto? e poi come di Francesca è già di legge..... fai contento il collega che deve far bella figura col suo cliente.......... poi in separata sede fagli notare che ne sai di più :maligno::innocente:
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
è un pleonasmo!!! non serve, ma se lei/lui è contenta/o lascialo scritto, hai verificato la conformità giusto? e poi come di Francesca è già di legge..... fai contento il collega che deve far bella figura col suo cliente.......... poi in separata sede fagli notare che ne sai di più :maligno::innocente:
eh no…in realtà a @ghiga64 non era convinta anzi dubitava del doppio della caparra , almeno così pare leggendo quello che ha scritto… mica può fare la saccente con la collega che invece ha solo voluto specificare l impegno assunto con le firme 😅 giusto @ghiga64 🤔🤔o ho letto male il tuo quesito
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
È stato fatto l’accesso agli atti ed è tutto ok, inoltre il tecnico che utilizziamo rilascerà un documento dove dichiarerà che a livello urbanistico catastale e fiscale è tutto ok. L’acquirente vorrebbe lasciare una seconda caparra confirmatoria molto alta.
L’urbanistica è tutto ok e si rogiterà ad ottobre, ho suggerito di scrivere tutto così ma dicendo che nel caso a livello urbanistico al giorno dell’atto ci fosse qualche problema non sanabile, problema oggi non conosciuto e improbabile, parte venditrice restituirà la caparra incassata e non il doppio.
Se il tecnico rilascia una RTI in cui si dichiara la conformità urbanistica e catastale dell’immobile io starei tranquilla.

A cosa ti riferisci quando parli di eventuale problema urbanistico non sanabile, non conosciuto e improbabile? Che timori hai?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
L’agenzia che gestisce parte acquirente comunica che per legge bisogna scrivere il doppio, a me non risulta.
Ma dai ..... potrebbe non risultarti se gli importi dati (caparra confirnatoria) siano imputati come acconto prezzo e nel preliminare venga stabilito un importo come caparra penitenziale.
Mi pare ovvio che quello che ha scritto il collega sia corretto
Se il tecnico rilascia una RTI in cui si dichiara la conformità urbanistica e catastale dell’immobile io starei tranquilla.
Su questo non sono pienamente convinto soprattutto se il tecnico è incaricato dal venditore.
In caso di abusi è sempre il venditore che ne risponde oltre il tecnico anche sull'aspetto sia civile che penale,

Però, se la situazione è limpida, i titoli autorizzativi esistono e l'immobile è conforme ad essi ed il catasto è ok, (ci metto anche la Conservatoria) resta difficile da capire tutte queste perplessità

A cosa ti riferisci quando parli di eventuale problema urbanistico non sanabile, non conosciuto e improbabile? Che timori hai?
Il proprietario ha la sindrome del muratore compulsivo, la notte non dorme e si mette a tirare su e spostare pareti su tutta casa :non_voglio_vedere:
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Su questo non sono pienamente convinto soprattutto se il tecnico è incaricato dal venditore.
In caso di abusi è sempre il venditore che ne risponde oltre il tecnico anche sull'aspetto sia civile che penale,
Certo, ma una RTI si spera sia meglio di una dichiarazione di conformità in atto da parte dei venditori senza una verifica preventiva. Il venditore ne risponde a prescindere.

P.s. In realtà avevo scritto “abbastanza tranquilla” ma poi non volevo far sorgere altri dubbi.
 

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