Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se si vuole puntare su una metodologia standard basata su dati oggettivi, tutti i dati lo devono essere e bisogna eliminare ogni possibile interpretazione. Pensiero personale
questo io lo faccio quotidianamente, non è un problema.
Tutto quello che riporto in stima deve essere sempre dimostrabile.
Quello che non lo è si riporta con chiarezza.
tutto il percorso deve esser chiaro
Mi sorprende :shock: che questo sia per te un problema perchè il normale cittadino queste cose le comprende, le pretende e non è in grado di ottenerle perchè i professionisti non sono in grado o non vogliono spiegarle e applicarle. Gli standard non c'entrano un bel niente, ti stai distraendo o cercando di arrampicarti sugli specchi perchè non conosci e parli di una materia di cui non hai dimestichezza.
Anche se operi fuori standard devi dimostrare, non scherziamo, almeno questo dovrebbero fare i professionisti altrimenti tali non possono essere definiti, non basta un timbro serve competenza, come richiesto da recenti norme pubblicate da enti noti, autorevoli e riconosciuti

se hai problemi nella misurazione della superficie (come si vede dai tuoi post) mi vien difficile pensare che tu possa valutare e parlare di valutazione immobiliare con competenza ... anche se sappiamo che ci sono metodologie estimative che superano questo problema perchè valutare utilizzando €/mq è molto rischioso per il professionista e per il cliente. E anche questa è ornai cosa nota

Non vedo ancora la tua proposta conseguente le critiche: cosa proponi di fare?
Hai portato, con responsabilità e chiarezza, direttamente o indirettamente questa tua opinione al tavolo per la Riforma del catasto? dovrebbero apprezzare
Hai chiesto, verificato, approfondito quello che c'è di diverso da quello che propongo io?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
questo io lo faccio quotidianamente, non è un problema.
Tutto quello che riporto in stima deve essere sempre dimostrabile.
Quello che non lo è si riporta con chiarezza.
tutto il percorso deve esser chiaro
Mi sorprende :shock: che questo sia per te un problema perchè il normale cittadino queste cose le comprende, le pretende e non è in grado di ottenerle perchè i professionisti non sono in grado o non vogliono spiegarle e applicarle. Gli standard non c'entrano un bel niente, ti stai distraendo o cercando di arrampicarti sugli specchi perchè non conosci e parli di una materia di cui non hai dimestichezza.
Anche se operi fuori standard devi dimostrare, non scherziamo, almeno questo dovrebbero fare i professionisti altrimenti tali non possono essere definiti, non basta un timbro serve competenza, come richiesto da recenti norme pubblicate da enti noti, autorevoli e riconosciuti

se hai problemi nella misurazione della superficie (come si vede dai tuoi post) mi vien difficile pensare che tu possa valutare e parlare di valutazione immobiliare con competenza ... anche se sappiamo che ci sono metodologie estimative che superano questo problema perchè valutare utilizzando €/mq è molto rischioso per il professionista e per il cliente. E anche questa è ornai cosa nota

Non vedo ancora la tua proposta conseguente le critiche: cosa proponi di fare?
Hai portato, con responsabilità e chiarezza, direttamente o indirettamente questa tua opinione al tavolo per la Riforma del catasto? dovrebbero apprezzare
Hai chiesto, verificato, approfondito quello che c'è di diverso da quello che propongo io?
Tu hai seri problemi...oltre ad estrapolare frasi e concetti altrui dal contesto ti inventi anche le risposte? Ma le tue dove sono? A domanda diretta svicoli puntualmente...poi sono gli altri che si arrampicano...contento tu...
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Alessandro io le risposte le ho fornite
Comprendo che possano essere difficili per chi ha difficoltà a misurare un immobile ma sono tutte scritte sopra

le tue risposte e proposte invece non si vedono, pazienza
a critica costruttiva segue una proposta, a critica fine se stessa non segue niente

nello specifico io mio punto di vista lo sto portando direttamente al tavolo per la riforma del catasto e verifico le varie modalità operative diversa dalla mia (questo lo puoi riscontrare leggendo i miei post nel forum)
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
come che sia... già evidenziati i problemi nel calcolo delle aree dei rettangoli (per tacer di quelle dei trapezi, sezione di circonferenze e altre amenità)...
vogliamo parlare della ripartizione delle aree comuni? a tal riguardo ho visto io cose che voi umani... :D
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
perchè il normale cittadino queste cose le comprende, le pretende e non è in grado di ottenerle perchè i professionisti non sono in grado o non vogliono spiegarle e applicarle

..Carletto..

Devo dire che hai un vera e propria ossessione tormentata per le valutazioni e le misurazioni.

Per conto mio quando mi capita uno di questi clienti, che ugualmente a quanto sostieni tu, vuole avere misurazioni con margini da errore (in percentuale) da prefisso telefonico, lo mando sul posto ad effettuare lui stesso le misurazioni.

L'agente immobiliare in primo luogo deve vendere.
Valutare ( senza acquisire) o misurare (senza vendere) a nulla serve.

Quando poi il cliente è prende la strada di andare a misurarsi da par suo l'alloggio, mentre scrivo un qualsiasi post sul forum, tra me e me penso:

"Vai a misurartelo và.. torna a comprarlo e non rompermi più la fava".
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
..Carletto..

Devo dire che hai un vera e propria ossessione tormentata per le valutazioni e le misurazioni.

Per conto mio quando mi capita uno di questi clienti, che ugualmente a quanto sostieni tu, vuole avere misurazioni con margini da errore (in percentuale) da prefisso telefonico, lo mando sul posto ad effettuare lui stesso le misurazioni.

L'agente immobiliare in primo luogo deve vendere.
Valutare ( senza acquisire) o misurare (senza vendere) a nulla serve.

Quando poi il cliente è prende la strada di andare a misurarsi da par suo l'alloggio, mentre scrivo un qualsiasi post sul forum, tra me e me penso:

"Vai a misurartelo và.. torna a comprarlo e non rompermi più la fava".
Pyer, il problema non è l'ossessione di @Carlo Garbuio ma come applicare il tutto alla realtà degli agenti imobiliari e di ciò che vogliono i clienti.
Carlo afferma che una giusta valutazione, realistica in base al mercato, può avvenire solo tramite la puntuale indagine di mercato perché così si hanno i comparabili necessari. Non fa una piega!
Da ciò la necessità di reperire i dati delle reali compravendite precedenti sulle quali basare la comparazione...dove si ricercano? Ovviamente in Conservatoria.
È nato un sito con servizio di ricerca a costi non propriamente economici e senza la garanzia che i comparabili necessari si trovino (da qui il rischio di costo elevato, perché bisognerebbe continuare nella ricerca finché non si reperiscono i dati necessari. ..e se non..i trovano..).
Detto questo, nella speranza che il sistema venga affinato, il punto è un'altro...a parte un valutatore indipendente, verso cui un cliente può anche essere disposto ad accettare la spesa della valutazione, agli agenti immobiliari serve?
Se la metodologia di valutazione non sarà unica, normata ..imposta per legge, secondo me aria fritta è ed aria fritta rimane perchè ad oggi un Agenti Immobiliari non si può permettere di fare una valutazione a pagamento e senza i dati reali può fare solo stime col metodo expertise.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
..Carletto..

Devo dire che hai un vera e propria ossessione tormentata per le valutazioni e le misurazioni.

Per conto mio quando mi capita uno di questi clienti, che ugualmente a quanto sostieni tu, vuole avere misurazioni con margini da errore (in percentuale) da prefisso telefonico, lo mando sul posto ad effettuare lui stesso le misurazioni.

L'agente immobiliare in primo luogo deve vendere.
Valutare ( senza acquisire) o misurare (senza vendere) a nulla serve.

Quando poi il cliente è prende la strada di andare a misurarsi da par suo l'alloggio, mentre scrivo un qualsiasi post sul forum, tra me e me penso:

"Vai a misurartelo và.. torna a comprarlo e non rompermi più la fava".

guarda, ti do ragione... per esperienza pregressa.
come qualcuno di voi ben sa (ciao @Ponz :D) tempo indietro mi hanno fatto una proposta: n metri x tot euro metro quadro - arrotondamento/sconto=prezzo finale.

di per sè, stordito da "prezzo finale" non ho fatto caso ai due fattori.
quando mi sono ripreso ho fatto mente locale e ho realizzato che, dati i numeri dei locali i metri quadri NON potevano essere corretti.
righello alla mano.... ballavano almeno almeno 15 mq.

da lì è cominciata una ridda di calcoli, ricalcoli, riponderazioni, aggiunte, tolte.
come lo si rigirava, un solo elemento rimaneva costante (quale fosse è ovvio no?).

santo signore, se quella era la richiesta, non faceva prima a dirmi questa è la casa, voglio tot?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
La soluzione era semplicissima: creare un repository dei dati delle compravendite a disposziione dei professionisti attraverso l'opera delle associazioni (per gli agenti).

Il tutto nell'ottica di un disegno più grande che mirava a gestire le informazioni della categoria.

Costo/beneficio a favore del secondo.
 

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