contratto di locazione con patto di futura vendita".
Qui il problema dell'equity non si pone, trattandosi sostanzialmente di un unico contratto "atipico" e "misto", contenente sia
gli elementi tipici del contratto di locazione, sia quelli del preliminare di compravendita; le somme rateizzate che si versano
vengono alla fine riqualificate come acconti prezzo, generando così l'equity per il modo bancario.
Le problematiche sono qui innanzi tutto di natura fiscale, essendo stata questa tipologia contrattuale oggetto dapprima
della Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 338 del 01/08/2008 e successivamente della Circolare Ministeriale 28/E/2011,
con le quali l'Amministrazione Finanziaria ha lapidariamente precisato che il momento impositivo, ai fini della tassazione sulla
vendita, coincide con la data di stipulazione del contratto, nonostante gli effetti traslativi si producano successivamente.
appartiene alla categoria dei "contratti chiusi" che, oltre a movimentare la fiscalità sulla vendita
sin dalla data di stipula, non offrono alcun paracadute o ammortizzatore
Senza contenzioso eventuali situazioni critiche che si potrebbero verificare nell'arco temporale previsto dal contratto.
Ed un contenzioso che verte su un contratto come questo, "misto", "atipico" e non regolamentato dal Codice Civile
ma da un semplice decreto legge.