manliv

Nuovo Iscritto
Salve, sono iscritto da poco e ho un problema da risolvere, spero avere un vs. punto di vista.
Per l'acquisto di un immobile mi sono rivolto ad una agenzia di intemediazione.
In un primo momento sembrava tutto in ordine fino alla consegna dei documenti al notaio per il compromesso. Di congruo c'è solo l'atto di provenienza; premetto che l'immobile ha in atto una richiesta di condono in quanto abusivo. Il certificato di congruità rilasciato dal Comune riguardava un altro immobile (precisamente il proprietario della restante parte del fabbricato, villetta bifamiliare), il progressivo della domanda di condono (essendo stata presentata per più immmobili) non era quello dell'immobile in questione e cosi via. Recandomi al Comune rilevo che la cartellina relativa all'immobile era vuota. Rivolgendomi all'agenzia mi scontro contro un muro di gomma; l'agente non ha fatto altro che essere un portavoce tra me e il proprietario. E' stato incaricato un tecnico (a cura del proprietario) il quale ha ripristinato tutti i documenti e la pratica risulta ora conclusa. Mi sono rivolto all'agenzia nel mese di settembre e una settimana fa ho stipulato il compromesso. Questa descrizione sommaria non da evidenza del mal di fegato che ho tutt'ora. A conclusione di tutto l'agenzia, come da contratto, vuole 6000,00 € per l'intermediazione, che non mi sogno neanche di versarli. E' corretto???
 

gio10372

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se i documenti dell'immobile non sono in regola spetta al venditore sistemare la faccenda a sue spese. :D
L'agenzia in questo caso non poteva fare nulla. Scommetto che nella proposta d'acquisto il venditore si assume tutte le resposabilità per dichiarazioni mendaci riguardo le norme urbanistiche e impiantistiche dell'immobile.
 

manliv

Nuovo Iscritto
Si ma l'agenzia non si è preoccupata minimamente del contenuto dei documenti che mi stava fornendo!!!!!!!!!!!!!. E se mi offriva un notaio poco "scrupoloso" ora mi ritrovavo una casa da condonare???????????
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Probabilmente SI dato che il notaio non è tenuto a fare le verifiche urbanistiche (che sono una dichiarazione del proprietario) ma solo quelle ipotecarie.
E' vero che siamo mediatori e per mediare veniamo pagati, ma poiché veniamo pagati abbastanza ritengo nostro dovere far fare un minimo di verifiche su ciò che viene promesso in vendita.
Purtroppo alcune agenzie lavorano con superficialità e non si curano di dare un minimo di tranquillità a chi compra una casa.
Sappi che comunque sei tenuto al pagamento della provvigione anche se mi rendo conto che il servizio ricevuto non ti invoglia a pagare volentieri.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prima di andare in causa, anzi prima ancora di far scrivere dall'avvocato, cerca una transazione che ti soddisfi. ;)
E' vero che paghi fra 10 anni ma paghi parecchio di più.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Al venditore, oltre alla provenienza, bisogna richiedere sempre le piantine catastali o copia progetto originale per verificare eventuali difformità dalla situazione originale, all'attuale. In caso di difformità è obbligo e naturale chiedere se sono state sanate o meno, e se si è in possesso della documentazione relativa.
:^^: Prevenire è meglio che curare. :applauso:
All'Agenti Immobiliari mi sentirei di dire, come dice sempre roberto.spalti,
;) "Chi vuole veramente qualcosa trova una strada, gli altri una scusa".
Per le provvigioni devono essere pagate anche se un eventuale ritocco sulla somma, per addolcire l'acquirente, non sarebbe male. Si guadagna meno ma si riguadagna rispetto. Diversamente bisogna aspettarsi fischiate d'orecchi per tutte le cattività che saranno dette dalla parte acquirente prima e dopo il pagamento. E' vero che così facendo vuol dire ammettere di aver sbagliato ma, di fronte all'evidenza, non puoi evitare di ammettere, anche se in parte, un pò di responsabilità diretta!!!!
:ugeek: ALL'ACQUIRENTE: hai detto di avere il fegato malridotto a seguito di quanto è stato e nonostante ciò vuoi fare una causa (che alla fine perderai sicuramente) per pagare fra dieci anni almeno il doppio? Ma mettiti daccordo adesso con un buon ritocco e non pensarci più. La casa l'hai trovata, la documentazione (adesso) è a posto, che altro vuoi di più :domanda: :domanda: Sbagliare è umano :affermazione: :affermazione:
Sbaglia pure tu quando lo paghi :^^: :^^:
Ciao, e su con la vita ;) :)
 

memole73

Nuovo Iscritto
Se mi posso permettere, io ho avuto proprio di recente una cosa simile:
agenzia superficiale, documenti non in regola al catasto (nemmeno una planimetria che identificasse l'appartamento) ed in più ci siamo sentiti insultare "siete presuntuosi e maleducati e di certo non signori" dall'agente immobiliare iscritto al ruolo e relativo socio per loro insufficienti informazioni e verifiche (si son presi tempo 15 gg per poter indagare sulla situazione catastale senza ottenere nulla, all'inizio abbiamo richiesto le visure all'atto della proposta, sembrava le effettuassero il giorno dopo ed inceve ci siam sentiti rispondere:"aspettiamo l'accettazione della proposta perchè costano le visure").
In più stava per far saltare l'affare (noi siamo i compratori) non mettendo al corrente il venditore in merito all'attestato di certificazione energetica che occorre dal 01/07/2009 (per lo meno lo richiede il ns notaio).
In questo caso l'agenzia ha fatto perdere tempo al proprietario dicendo che forse non era obbligatorio quando noi lo abbiamo richiesto per espressa decisione del ns notaio!
Secondo il cod civ. la provvigione dovrebbe essere corrisposta se l'agenzia ha fatto andare a buon fine la pratica... nel ns caso ha messo solo i bastoni tra le ruote, facendo perdere tempo e creando confusione tra parte venditrice e acquirente!
E poi non esiste differenza tra ruolo di mediatore che fa incontrare le parti ed invece il mediatore che si prodiga ai fini di far andare a buon fine la pratica?
E li dobbiamo pure pagare? Ma quando mai!!!
Di certo non 6000,00 euro pure noi! Inclusa IVA!
Si può fare esposto alla camera di commercio se l'agenzia è iscritta al ruolo e una commissione apposita potrà applicare all'agenzia delle sanzioni amministrative etc (si parla di deontologia e di buon esercizio della professione!!!).
Oltre a denunciarli in sede legale dove un giudice stabilirà se il compenso è quello giusto (solo per averci messo in comunicazione) e per non aver fatto le verifiche richieste fin in fase di proposta.
Anche l'Associazione dei consumatori può aiutare!
n.b. In fase di atto notarile è necessario specificare il ruolo dell'agenzia e il compenso avuto, altrimenti si deve specificare che non è ancora stata pagata alcuna somma per un contenzioso in atto ( ci deve essere prova istruttoria legale in corso).
E' una dichiarazione che si fa davanti al notaio per cui deve essere già avviata!!!
Sperando che le vostre risposte possano pure chiarirci i lati oscuri di questo procedimento,
vi ringrazio e vi saluto e dico "per fortuna ci sono i forum!".
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Memole 73, tu dici :Oltre a denunciarli in sede legale dove un giudice stabilirà se il compenso è quello giusto (solo per averci messo in comunicazione) e per non aver fatto le verifiche richieste fin in fase di proposta.
Anche l'Associazione dei consumatori può aiutare!


Uno strumento molto efficace, per nulla costoso e rapido; ma poco conosciuto è la commissione di conciliazione della Camera di Commercio a cui ci si può rivolgere in casi come questi.
Dopo se non soddisfatti si va dal giudice.
Perché per risparmiare 2000 € di provvigioni ne pagate 5.000 di avvocato?
 

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