Bagudi

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Agente Immobiliare
Il panorama futuro, a causa loro e della cattiva nomea che hanno fatto e stanno facendo attribuire agli agenti immobiliari, anche seri e professionali, credo sarà quello di avere delle figure di riferimento, quali ingegneri(lauree triennali) o geometri che forniscano la relazione da te citata. In questo modo chi dovrà vendere si rivolgerà direttamente a loro per dare garanzia del proprio immobile, e chi acquisterà chiederà la loro valutazione o perizia, lasciando alle agenzie quei contratti in cui il venditore non ha tempo per mostrare la propria abitazione. Internet farà il resto. il venditore metterà l'annuncio dando la garanzia della correttezza dei documenti e di ciò che porta al rogito, attraverso la perizia redatta da tecnici autorizzati, responsabili ai fini legali della valutazione.l'acquirente in fiducia incrocerà gli atti e perizia con il notaio e il rogito procederà al rogito con la massima tranquillità e garanzia.



Non credere che sia così semplice, prima di tutto perchè noi non abbiamo nessuna voglia di sparire, poi perchè ingegneri, geometri e architetti hanno già il loro lavoro che è puramente tecnico ed è bene che continuino a fare quello, terzo perchè hai tralasciato la parte più importante del nostro lavoro (quando è fatto seriamente) e cioè la mediazione, che è la capacità di fare incontrare due parti differenti, con obiettivi diversi e contrastanti e portarli alla conclusione...

Silvana
 

steno65

Nuovo Iscritto
salve a tutti, ieri sera ho incontrato l'agente e il responsabile dell'agenzia, che ammettendo la loro responsabilità,mi hanno proposto un accordo intelligente, conveniente per entrambi. Ovviamente vista la buona fede e sincerità, da parte mia, riconoscendo l'impegno e il lavoro dell'agente, ho accettato. Si son dimostrati seri e professionali. Adesso comunque rimane il vero scoglio da superare, che è quello della proprietària, che si ostina nella sua posizione a non voler risolvere i problemi relativi ai documenti.
Ho anche parlato al vicino su cui è edificata parte della casa in questione, che acconsente a cederlo senza nulla in cambio. Si tratta di fare un frazionamento della parte in questione( per identificare le particelle) + accatastamento, dal lotto del vicino. la proprietaria ne cederebbe a noi l'usufrutto, poi noi dopo 10 anni ne diventeremo proprietari per usucapione (così a proposto il notaio, se non ho fatto errori). Ovviamente c'è da pagare i tecnici. La signora sentita in tarda serata dall' agente, mantiene la linea dura. Ovvero non scucire un euro di più
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Si tratta di fare un frazionamento della parte in questione( per identificare le particelle) + accatastamento, dal lotto del vicino. la proprietaria ne cederebbe a noi l'usufrutto, poi noi dopo 10 anni ne diventeremo proprietari per usucapione (così a proposto il notaio, se non ho fatto errori).

Per la parte tecnica, va bene.
Qualche perplessità sulla proprietà dell'area ove insiste il fabbricato.
Non si capisce come diventerete proprietari per usucapione dopo 10 anni. La regola è 20 anni di pacifico, indisturbato e continuativo godimento.
Usufrutto vitalizio o a tempo?
Ipotesi malaugurata ma da mettere in conto: in caso di decesso l'usufrutto cessa e siete o gli eredi sono punto e a capo.
Ma non è più semplice un atto di cessione dell'area individuata con la nuova particella?
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
adesso si tenta col notaio ri risolvere facendo delle scritture private da allegare in atto, che certificano l'appartenenza dell'intera area alla proprietaria da oltre 50 anni. Ho sentito anche il vicino proprietario dello spigolo in questione, che mi ha detto che lui non ha mai avuto nè ha intenzione di reclamarlo.
Potrebbe essere un'inutile spesa e perdita di tempo il frazionamento adesso, per tranquillizzarti rivolgiti all'Agenz del Territorio.
I 20 anni sono già passati... il Catasto non è probatorio..... cmq dopo la ristrutturazione dovrai presentare una nuova planimetria catastale in cui il Tecnico farà un'esatta rappresentazione, comprovata da scritture private, soprattutto in accordo con vicina e stato di fatto immutato da oltre 50 anni.
 
R

rigel76

Ospite
Quando un mediatore non conosce NEMMENO la differenza tra una pianta planimetrica catastale ed un estratto di mappa di che circostanze note dovrebbe delucidarti considerati, possibilmente, decine di anni di vita dell'immobile, diversi iter autorizzativi, variazioni, donazioni ecc ecc. NON E' NELLE SUE COMPETENZE.
Scusate ma non mi stancherò mai di dirlo (senza offesa per chi STUDIA).
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quando un mediatore non conosce NEMMENO la differenza tra una pianta planimetrica catastale ed un estratto di mappa di che circostanze note dovrebbe delucidarti considerati, possibilmente, decine di anni di vita dell'immobile, diversi iter autorizzativi, variazioni, donazioni ecc ecc. NON E' NELLE SUE COMPETENZE.
Scusate ma non mi stancherò mai di dirlo (senza offesa per chi STUDIA).


E chi dovrebbe essere secondo te la persona illuminata a conoscere tali competenze se non un AI? Io credo che in qualsiasi categoria ,sia di professionisti che di qualsiasi settore lavorativo e non , ci sia sempre qualcuno che ha sbagliato lavoro....io il mio lo faccio con serieta' e competenza .Pero' come ho gia' scritto in altri post ,prima di esprimere qualsiasi giudizio sul merito della questione bisognerebbe conoscere a fondo i fatti ...... il piu' delle volte chi pone domande e cerca consigli e' coinvolto emotivamente sui fatti e da' delle interpretazioni non ( per cosi' dire ) serene...
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Rigel76, con trepidazione attendevamo un tuo gradito cenno sulla differenza tra mappa catastale e pianta planimetrica catastale.
Non ci stancherà il leggerti.
 

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