Retrocessione donazione per vendita immobile

[sergio41]

La retrocessione della donazione di immobile da padre a figlio,consente di poter vendere l'immobile senza nessun rischio per l'acquirente ?
Grazie agli esperti.

 

[Antonello]

Si, con estrema certezza.
Il bene ritorna in pssesso del donante e lo può tranquillamente vendere.

 

[Maximm]

Si, con estrema certezza.
Il bene ritorna in pssesso del donante e lo può tranquillamente vendere.

Non proprio. A libera interpretazione del notaio. Ci sono alcuni che dichiarano la reiterazione della donazione come atto perfetto, altri che dicono "non si può riprendere un bene che è stato regalato "
Vacci a capire.... in bocca al lupo.

 

[Vima]

La retrocessione della donazione di immobile da padre a figlio,consente di poter vendere l'immobile senza nessun rischio per l'acquirente ?
Grazie agli esperti.

L'istituto della "Donazione" è molto più complesso di quanto si possa immaginare: ogni caso fa a sè ed in materia si sono sprecati fiumi d'inchiostro nel Codice Civile, nella Giurisprudenza e nella Cassazione; pertanto, è assolutamente riduttivo ed incauto pensare di risolvere un caso, senza avvalersi di più consulenze da parte di esperti in materia quali Notai, Avvocati, ecc. (DICO "DI PIU'", IN QUANTO, SPESSO NEPPURE I COSIDDETTI SPECIALISTI IN MATERIA SONO CONCORDI NELL'INTERPRETAZIONE DEI TESTI, FIGURIAMOCI GLI Agenti Immobiliari!). E ciò lo affermo per esperienza personale!

 

[Antonello]

Non proprio. A libera interpretazione del notaio. Ci sono alcuni che dichiarano la reiterazione della donazione come atto perfetto, altri che dicono "non si può riprendere un bene che è stato regalato "

A libera interpretazione del notaio???
Si sta parlando di risoluzione di una donazione.
La risoluzione è un atto pubblico notarile nel quale il donante e il donatario, di comune accordo e quindi consensualmente, decidono di riportare la situazione del bene allo stato precedente alla donazione stessa.
L’immobile ritorna ad essere di proprietà del donante.
Il proprietario dell'immobile, dopo la risoluzione non più donante, può liberamente vendere a terzi o se più gradito "disporre una cessione a titolo oneroso a favore di terzi".

NEPPURE I COSIDDETTI SPECIALISTI IN MATERIA SONO CONCORDI NELL'INTERPRETAZIONE DEI TESTI, FIGURIAMOCI GLI Agenti Immobiliari!​

Io AI rispondo come sopra descritto al quesito del cliente o partecipante alla discussione.
Gli consiglio, inoltre, una consultazione con gli specialisti, nella fattispecie dal notaio che ha rogitato la donazione e da quello che ha operato la risoluzione.

 

[Vima]

a libera interpretazione del notaio???
Si sta parlando di risoluzione di una donazione.
La risoluzione è un atto pubblico notarile nel quale il donante e il donatario, di comune accordo e quindi consensualmente, decidono di riportare la situazione del bene allo stato precedente alla donazione stessa.
L’immobile ritorna ad essere di proprietà del donante.
Il proprietario dell'immobile, dopo la risoluzione non più donante, può liberamente vendere a terzi o se più gradito "disporre una cessione a titolo oneroso a favore di terzi".


Io ai rispondo come sopra descritto al quesito del cliente o partecipante alla discussione.
Gli consiglio, inoltre, una consultazione con gli specialisti, nella fattispecie dal notaio che ha rogitato la donazione e da quello che ha operato la risoluzione.

Vi sono vari tipi di donazione e non si puo' assolutamente generalizzare, "facendo di tutta l'erba un fascio"! Il mio consiglio, veramente spassionato, e' quello di rivolgersi solo ed esclusivamente a notai ed avvocati, per non doversene poi pentire amaramente!
Un cordiale saluto a tutti.

 

[sergio41]

Ringrazio gli intervenuti e mi rendo conto che esistono due scuole di pensiero.
Ma in ultima analisi se l'immobile torna alla situazione antecedente la donazione e nella piena titolarità dell'ex donante,
in quale rischio può incorrere l'acquirente?

 

[Vima]

Ringrazio gli intervenuti e mi rendo conto che esistono due scuole di pensiero.
Ma in ultima analisi se l'immobile torna alla situazione antecedente la donazione e nella piena titolarità dell'ex donante,
in quale rischio può incorrere l'acquirente?

Magari fosse così semplice! Magari le "scuole di pensiero" fossero solo due! Ti ripeto, per esperienza personale, ho dedicato allo studio dei testi circa 3 mesi per un caso di donazione immobiliare dal quale non se ne veniva a capo, consultandomi con parecchi Notai ed Avvocati (anche, ma non solo, della mia Associazione di Categoria F.I.A.I.P), naturalmente tutti discordi nell'interpretazione dei vari articoli del C.C., di sentenze varie al riguardo, di pronunciamenti della Cassazione, ecc.! Credimi, un gran macello! Oltretutto non ti parlo di chissà quale sperduto paesino, bensì della Grande Milano!

Per tale motivo aggiungo: dalle donazioni alla larga, si salvi chi può!

 

[Umberto Granducato]

Ringrazio gli intervenuti e mi rendo conto che esistono due scuole di pensiero.
Ma in ultima analisi se l'immobile torna alla situazione antecedente la donazione e nella piena titolarità dell'ex donante,
in quale rischio può incorrere l'acquirente?

Quasi sicuramente NESSUNO

 

[Umberto Granducato]

Vi sono vari tipi di donazione e non si puo' assolutamente generalizzare, "facendo di tutta l'erba un fascio"! Il mio consiglio, veramente spassionato, e' quello di rivolgersi solo ed esclusivamente a notai ed avvocati, per non doversene poi pentire amaramente!
Un cordiale saluto a tutti.

Quali sono i vari tipi di donazione?