Buonasera a tutti,
cerco un consiglio per un grosso problema che mi si sta ponendo.
14 anni fa, in fase di divorzio, il mio ex marito ha donato il suo 50% di proprietà della casa coniugale ai due figli, allora minorenni. Il tutto con atto notarile registrato. Il mio ex si è poi trasferito, no si è mai risposato e i figli li ho cresciuti io, anche dal punto di vista finanziario.
Ora i figli sono entrambi maggiorenni e desiderano per studio e lavoro trasferirsi in altre località.
Avremo anche trovato a chi vendere questa casa, ma il 50% ricevuto per donazione, crea qualche dubbio nell'acquirente che, giustamente, vuole sentirsi in una botte di ferro.
Ora vi chiedo: se i miei figli propongono al padre una revoca della donazione, nello stesso giorno dell'atto notarile di revoca può il mio ex, rientrato in possesso del bene, fare una vendita a mio nome del suo 50%? Poi io, col buon senso di mamma, aiuterei i miei figli finanziariamente dopo la vendita della casa.
L'importo che dovrei pagare al mio ex, circa 50.000 euro, avverebbe con assegni circolari, che poi dovrebbe ridarmi come integrazione degli alimenti non versati.
E' fattibile una cosa del genere?
Se la casa è intestata (e pagata) da me, l'acquirente può stare tranquillo?
Grazie per una risposta.
cerco un consiglio per un grosso problema che mi si sta ponendo.
14 anni fa, in fase di divorzio, il mio ex marito ha donato il suo 50% di proprietà della casa coniugale ai due figli, allora minorenni. Il tutto con atto notarile registrato. Il mio ex si è poi trasferito, no si è mai risposato e i figli li ho cresciuti io, anche dal punto di vista finanziario.
Ora i figli sono entrambi maggiorenni e desiderano per studio e lavoro trasferirsi in altre località.
Avremo anche trovato a chi vendere questa casa, ma il 50% ricevuto per donazione, crea qualche dubbio nell'acquirente che, giustamente, vuole sentirsi in una botte di ferro.
Ora vi chiedo: se i miei figli propongono al padre una revoca della donazione, nello stesso giorno dell'atto notarile di revoca può il mio ex, rientrato in possesso del bene, fare una vendita a mio nome del suo 50%? Poi io, col buon senso di mamma, aiuterei i miei figli finanziariamente dopo la vendita della casa.
L'importo che dovrei pagare al mio ex, circa 50.000 euro, avverebbe con assegni circolari, che poi dovrebbe ridarmi come integrazione degli alimenti non versati.
E' fattibile una cosa del genere?
Se la casa è intestata (e pagata) da me, l'acquirente può stare tranquillo?
Grazie per una risposta.