Ricevuta di pagamento

[maia81]

Buongiorno a tutti spero che qualcuno possa chiarire il mio dubbio, io sono in affitto con un contratto transitorio l ' affitto e di 320 euro solo che nella ricevuta di pagamento c' è segnato l' importo di 200 vorrei capire ma se nella ricevuta c' è segnato 200 le altre 120 sono segnate da qualche altra parte in maniera regolare? ?? Altrimenti dove sono finiti??? Grazie a tutti per l ' attenzione

 

[studiopci]

Salve, prima di tutto il contratto di natura transitorio è registrato??? ne hai ricevuta o prova della registrazione??? per quanto riguarda la ricevuta di 200 euro .. la soluzione è molto semplice... su 320 euro ... 200 sono dichiarati nella ricevuta e 120 sono ... finiti nelle tasche del proprietario.Fabrizio

 

[maia81]

Si ho rivevuto copia del contratto firmato da me ma non immaginavo che nella ricevuta avrei letto 200 invece che 320, io rispetto le cose così come scritto da contratto ma se sapevo che si comportavano in questo modo non avrei firmato non mi piacciono i furbi, un altra informazione se decido di andarmene devo dare 3 mesi di preaviso e la caparra mi verrà restituita?grazie

 

[studiopci]

Allora... copia del contratto firmato, non significa aver registrato il contratto, la registrazione si effettua all'Agenzia delle Entrate pagando una somma che viene divisa al 50 % tra conduttore e proprietario, e per questo adempimento , l'AdE ne da ricevuta... quindi in teroria ( secondo le cose che dici ) tu potresti avere una copia del contratto firmato ma non registrato... questo significa che :
1 - non avendo ottemperato alla registrazione sei in mora , tu ed il proprietario
2- il valore del tuo contratto anche se non registrato non cambia
3- la ricevuta che emette il proprietario è incompleta e tralaltro sta commettendo evasione fiscale, cosa per cui è passibile di denuncia.
Soluzione ? Dovresti chiamare il proprietario e chiedere se ha registrato o meno il contratto , nell'ipotesi positiva, chiedergli di averne copia... poi chiedere la spiegazione della ricevuta ridotta ( sarebbe simpatico se poi la postassi ) in ultimo se le risposte non soddisferanno la tua tranquillità chiedigli di mettere tutto a posto ( registrazione e ricevuta ) altrimenti in mancanza lo farai tu .
Per quanto riguarda invece l'andartene prima , la legge dice 6 mesi di preavviso e la cauzione che deve essere restituita a meno di evidenti danni all'immobile o altro ... es. quando hai preso l'immobile in conduzione era pittato e tu glielo riconsegni non pittato , allora potrebbe addebitarti il costo della pitturazione detraendolo dalla cauzione. Fabrizio

 

[maia81]

Grazie mille per i consigli su come muovermi

 

[Valeria Morselli]

Per i contratti transitori io so che il preavviso è di tre mesi, non di sei... E d'altronde è pure logico, visto che la durata massima per legge è di 18 mesi!

 

[studiopci]

Si Scusa non avevo calcolato che era un contratto transitorio.

 

[Tovrm]

Soluzioni fantasiose (ma non tanto):

a- chiedi la ricevuta integrativa dei 120 Euro che gli hai versato. Se il contratto è registrato, tu risulti inadempiente non avendo la ricevuta del pagamento. Se non è registrato il proprietario sta evadendo le tasse e va denunciato come al punto c) (evasione fiscale ed appropriazione indebita di denaro pubblico: ricordo che si va sul penale);

b- Il prossimo mese ti fai dare la ricevuta e se c'è scritto 200 Euro, tu gliene dai 80 (120 li aveva già presi in anticipo);

c- vai all'AdE con la tua copia del contratto firmato e la ricevuta che ti ha fatto e se non risulta registrato, lo registri tu. Risultato: il contratto diventa un 4+4 con decorrenza dalla data di registrazione ad un canone annuo pari a 3 volte la rendita catastale, rivalutabile di anno in anno in base agli aumenti Istat. Se invece il contratto è registrato si torna all'ipotesi a)

 

[studiopci]

c- vai all'AdE con la tua copia del contratto firmato e la ricevuta che ti ha fatto e se non risulta registrato, lo registri tu. Risultato: il contratto diventa un 4+4 con decorrenza dalla data di registrazione ad un canone annuo pari a 3 volte la rendita catastale, rivalutabile di anno in anno in base agli aumenti Istat. Se invece il contratto è registrato si torna all'ipotesi a)

Questo vale solo per i contratti di fitto in nero , nel suo caso il contratto c'è ed è stato sottoscritto con rilascio di regolare ricevuta, l'unica inadempienza che può essere ascritta al conduttore è la mancata registrazione, mero adempimento amministrativo che non cambia la validità e forza del contratto , in capo al locatore oltre alla mancata registrazione ci potrebbe ( dico potrebbe perchè bisogna vedere le carte ) anche essere l'evasione fiscale o per meglio dire l'dichiarazione mendace. . Fabrizio

 

[Tovrm]

La mancata registrazione nel termine dei 30 giorni (dalla stipula se anteriore all'inizio della locazione o dall'inizio della locazione se il contratto è successivo all'inizio della locazione) è sanzionata allo stesso modo dei contratti in nero (anche se solo parziali).

L'inadempienza è del locatore, non del conduttore (ma credo che il tuo sia un semplice refuso).

dura lex, sed lex