gigilatrottola40

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Ma è stato fatto (e ottenuto) in Comune il cambio d'uso? con relativi oneri pagati per poterla rendere Residenziale? Non è che il problema in realtà sia quello?


No, era stato dichiarato residenziale già a suo tempo e confermato prima del rogito da parte del Comune. Il problema è la soprintendenza che ci ha imposto forti restrizioni, controlli e spese da sostenere per un bene non vincolato e privo di alcun interesse storico culturale
 

cristian casabella

Membro Senior
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No, era stato dichiarato residenziale già a suo tempo e confermato prima del rogito da parte del Comune. Il problema è la soprintendenza che ci ha imposto forti restrizioni, controlli e spese da sostenere per un bene non vincolato e privo di alcun interesse storico culturale
In genere ci sono atti ufficiali per cui se la Sovraintendenza ti ha a suo tempo scritto formalmente che non ci sono vincoli, per lo meno, se ora dicono il contrario, comincierei a sentire un buon avvocato.... sono la "rovina" dell'italia, spesso e volentieri mettono ostacoli senza alcun motivo
 

gigilatrottola40

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Privato Cittadino
No, non è proprio un rudere. E' un'unità collabente (F2). Tramite una ricerca storica è stato appurato che dopo l'abbandono della chiesa è stato utilizzato come residenza.

La soprintendenza anni prima aveva rilasciato all'ente ecclesiastico, che ne aveva fatto richiesta, parere negativo di interesse storico del bene.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Tramite una ricerca storica è stato appurato che dopo l'abbandono della chiesa è stato utilizzato come residenza.
Il che non significa che lo sia ufficialmente.
La soprintendenza anni prima aveva rilasciato all'ente ecclesiastico, che ne aveva fatto richiesta, parere negativo di interesse storico del bene.
Sei sicuro che non abbiano "solo" dato parere negativo sulla eventuale presenza del diritto di prelazione, e non di vincoli per la ristrutturazione ?
Direi che ti serve un avvocato specializzato in questo particolare settore.
sono la "rovina" dell'italia, spesso e volentieri mettono ostacoli senza alcun motivo
Su questo non si può che concordare...purtroppo.
 

gigilatrottola40

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Privato Cittadino
Però il Comune aveva dichiarato la residenzialità dell'immobile, confermato giusto prima del rogito su nostra richiesta. Documento allegato al rogito, ovviamente.

Quando siamo andati a parlare non volevano che costruissimo in una ex chiesa e volevano annullare l'atto di compravendita.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Domandina...NON e' che per caso la belle arti semplicemente non hanno esercitato la prelazione sull acquisto...chiamandolo "vincolo " e che voi avete capito che non vi erano vincoli nel ristrutturarlo ad libitum ? Eh son due cosette diverse...e l errore potrebbe venir da qui sapete ? A pensar male si fa peccato..ma tanto ho gia' il vizio dei Cohiba...ACCIDERBOLA..la buona Francesca lo aveva gia evidenziato..Scusa collega..non avevo letto tuttissimo ed e' la prima cosa che mi e' apparsa nella mia truce mente..
 

gigilatrottola40

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Hanno dichiarato che non vi era alcun interesse storico culturale.

Ragionando anche sui vostri commenti e sulle vostre domande, se vi fosse stato il vincolo, l'ente ecclesiastico sarebbe stato obbligato a portare a loro conoscenza la nostra proposta di acquisto per il diritto di prelazione e attendere 60 giorni per la compravendita. Cosa che non è avvenuta perché non c'era, appunto, alcun vincolo. Avete visto le osservazioni, le richieste fatte dalla soprintendenza nell'autorizzazione??
 

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