Buongiorno,
L'altro giorno ho visto un immobile in centro a Milano a un prezzo al mq2 veramente ottimo e, infatti, c'era molta gente a vederlo. Ho deciso quindi di fare subito una proposta di acquisto. Dopo aver riflettuto a mente lucida, mi rendo conto che ci possa essere una truffa sottostante o, quanto meno, che mi stia esponendo a forti rischi per quanto riguarda la parte di compenso da dare all'agente immobiliare (che ha una SRL privata nel franchising di *********).
L'agente immobiliare chiede circa il 10% del costo di vendita dell'immobile, che lo fa risultare molto conveniente, e fin qui non c'è problema: bravi loro a trovare l'immobile al prezzo basso, è giusto che si facciano pagare. Il problema è che richiedono che metà di questa somma sia pagata all'accettazione del contratto da parte del venditore, mentre l'altra metà venga pagata al rogito. Ho provato a discutere modalità di pagamento che mi dessero più sicurezza, ma l'agente non ne ha voluto sapere, affermando che ha già altre persone pronte a comprarlo alle stesse condizioni.
Quindi, io devo dare una somma ingente all'agente, ma se poi l'acquisto non si concretizza, contrattualmente non è previsto da nessuna parte che l'agente mi restituisca la somma. Dopo una chiamata con l'agente, mi ha scritto via mail che si impegna a restituirmi tutta la caparra in caso di mancata vendita. Non so quale valenza legale possa avere l'email, ma questo è quello che ho.
Cosa ne pensate della situazione? C'è un rischio di truffa ed è meglio lasciar perdere l'affare? Quali garanzie ulteriori posso chiedere (e.g. richiesta iscrizione albo agenti?)
Riporto inoltre la mancanza di etica dell'agente che richiede una caparra più alta se vende l'immobile a meno, quindi, in pratica, non sta facendo gli interessi del suo cliente. E il fatto che abbia pochissimo tempo per decidere se procedere o ritirarmi senza pagare penale.
Saluti,
L
L'altro giorno ho visto un immobile in centro a Milano a un prezzo al mq2 veramente ottimo e, infatti, c'era molta gente a vederlo. Ho deciso quindi di fare subito una proposta di acquisto. Dopo aver riflettuto a mente lucida, mi rendo conto che ci possa essere una truffa sottostante o, quanto meno, che mi stia esponendo a forti rischi per quanto riguarda la parte di compenso da dare all'agente immobiliare (che ha una SRL privata nel franchising di *********).
L'agente immobiliare chiede circa il 10% del costo di vendita dell'immobile, che lo fa risultare molto conveniente, e fin qui non c'è problema: bravi loro a trovare l'immobile al prezzo basso, è giusto che si facciano pagare. Il problema è che richiedono che metà di questa somma sia pagata all'accettazione del contratto da parte del venditore, mentre l'altra metà venga pagata al rogito. Ho provato a discutere modalità di pagamento che mi dessero più sicurezza, ma l'agente non ne ha voluto sapere, affermando che ha già altre persone pronte a comprarlo alle stesse condizioni.
Quindi, io devo dare una somma ingente all'agente, ma se poi l'acquisto non si concretizza, contrattualmente non è previsto da nessuna parte che l'agente mi restituisca la somma. Dopo una chiamata con l'agente, mi ha scritto via mail che si impegna a restituirmi tutta la caparra in caso di mancata vendita. Non so quale valenza legale possa avere l'email, ma questo è quello che ho.
Cosa ne pensate della situazione? C'è un rischio di truffa ed è meglio lasciar perdere l'affare? Quali garanzie ulteriori posso chiedere (e.g. richiesta iscrizione albo agenti?)
Riporto inoltre la mancanza di etica dell'agente che richiede una caparra più alta se vende l'immobile a meno, quindi, in pratica, non sta facendo gli interessi del suo cliente. E il fatto che abbia pochissimo tempo per decidere se procedere o ritirarmi senza pagare penale.
Saluti,
L
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