ti ripeto; dipende da quanto avete pattuito. anch'io, vendendo, ho pagato al rogito, ma giusto perché ho accettato una caparra che non avrebbe coperto la provvigione.È stato lui a chiedere quando l'avrei pagata, mi ha detto che se poi non rogitassimo sarei fregato e che lui ha sempre visto farlo al rogito.
non è però la norma tant'è che è una condizione che è stato aggiunta a penna.
a prescindere da questo rimane il fatto che il consiglio che ti ha dato, in ottica prudenziale, ha la sua ratio.
non erano però affari suoi in quanto bancario; se proprio, in qualità di amico (può anche esserlo, per carità), avrebbe fatto molto meglio a dartelo in separata sede.
anche qui, ha tutto sommato ragione.Inoltre non so il perché ma voleva farmi intendere che sarebbe meglio rogitare prima di quanto pattuito a settembre, ma non ce n'è motivo, quindi ho ribadito quanto scritto nel preliminare.
non sia mai, ma metti che al venditore debba succedere qualcosa di brutto da qui a settembre; i tuoi quattrini li ha lui, la casa... pure.
anche qui però avrebbe fatto meglio a non impicciarsi o, al limite, ut supra (l'ho declinato bene? sperem)
beh.... ci ha provatoNon mi ha convinto molto anche il fatto che faceva capire, senza dirlo chiaramente, che la scelta dell'assicurazione dell'immobile sarebbe meglio farla da loro invece che da una assicurazione esterna (decisamente più conveniente) poteva influenzare la delibera, ma non ci sono cascato.
in questo caso però forse ti conviene fare due conti in croce. la fame della banca di incassare subito una commissione sul premio spesso è tale che lo sconto sullo spread è tale da coprire la differenza di costo con un'altra polizza.
rimane il fatto che è una proposta che va esplicitata chiaramente in termini di condizioni applicate (sia alla polizza che al mutuo).
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