A
Arwen Undòmiel
Ospite
a GIUGNO 2012 ho fatto una proposta d'acquisto presso un 'agenzia immobiliare. Ero a conoscenza che oltre un'ipoteca volontaria gravava un'ipoteca legale e di ipoteca legale si parla chiaramente nella proposta.
La proposta viene accettata. la proposta viene fatta con Assegno con beneficiario il venditore.
Subito dopo l'accettazione, l'agenzia , senza soldi in nero, mi suggerisce di pagare 1000 euro ad un ingengere per riunificare l'immobile diviso in 2 unità catastali.
Accetto e la riunificazione viene fatta. Ho fattura e relazione dell'ing.
L'ipoteca legale gravante su mezzo immobile diventa gravante in toto sul nuovo immobile riunificato catastalmente.
Per presentarmi al preliminare svincoli numerosi investimenti e ci vediamo tutti dal notaio: io, venditore, agente, e creditore che aveva iscritto la famosa ipoteca legale.
Il notaio si siede e mi dice che fatte le visure ha scoperto che l'immobile ormai unificato è gravato da pignoramento e non da ipoteca legale spiegandomi la ben nota d ifferente pericolosità di acquisto di un immobile pignorato.
IO non ho voluto piu' detto immobile, essendo stata raggirata circa la reale situazione di diritto dello stesso ,mi sono recata in banca e ho revocato l'assegno di 5 mila euro fatto per i venditori durante la proposta.
So che hanno provato ad incassarlo ma la banca gli ha detto picche e per ora non mi hanno + cercato.
L'agente invece vuole la commissione per intero e mi cita in tribunale.
Puo' l'agente mediare un immobile pignorato scrivendo nella proposta "ipoteca legale" e poi pretendere l'ìintera commissione? intera? io spero in una via di mezzo a questo punto.. come muoversi ?prenderò un avv. ma volevo pure qualche parere preliminare.
So che è possibile acquistare immobili pignorati ma io ho firmato una poroposta per un immobile con ipoteca legale che è un procedimento chiuso a differenza del pignoramento...mi auguro che il giudice capisca la malaede e quantomeno decida in via equitativa.
Invece contro i venditori ho tutta l'intenzione di agire io quantoprima .grazie
La proposta viene accettata. la proposta viene fatta con Assegno con beneficiario il venditore.
Subito dopo l'accettazione, l'agenzia , senza soldi in nero, mi suggerisce di pagare 1000 euro ad un ingengere per riunificare l'immobile diviso in 2 unità catastali.
Accetto e la riunificazione viene fatta. Ho fattura e relazione dell'ing.
L'ipoteca legale gravante su mezzo immobile diventa gravante in toto sul nuovo immobile riunificato catastalmente.
Per presentarmi al preliminare svincoli numerosi investimenti e ci vediamo tutti dal notaio: io, venditore, agente, e creditore che aveva iscritto la famosa ipoteca legale.
Il notaio si siede e mi dice che fatte le visure ha scoperto che l'immobile ormai unificato è gravato da pignoramento e non da ipoteca legale spiegandomi la ben nota d ifferente pericolosità di acquisto di un immobile pignorato.
IO non ho voluto piu' detto immobile, essendo stata raggirata circa la reale situazione di diritto dello stesso ,mi sono recata in banca e ho revocato l'assegno di 5 mila euro fatto per i venditori durante la proposta.
So che hanno provato ad incassarlo ma la banca gli ha detto picche e per ora non mi hanno + cercato.
L'agente invece vuole la commissione per intero e mi cita in tribunale.
Puo' l'agente mediare un immobile pignorato scrivendo nella proposta "ipoteca legale" e poi pretendere l'ìintera commissione? intera? io spero in una via di mezzo a questo punto.. come muoversi ?prenderò un avv. ma volevo pure qualche parere preliminare.
So che è possibile acquistare immobili pignorati ma io ho firmato una poroposta per un immobile con ipoteca legale che è un procedimento chiuso a differenza del pignoramento...mi auguro che il giudice capisca la malaede e quantomeno decida in via equitativa.
Invece contro i venditori ho tutta l'intenzione di agire io quantoprima .grazie