Buongiorno,
quasi un non fa mi sono interessato a un immobile, mi sono riferito all'Agenzia che aveva l'incarico. Visionato l'immobile (in stato indecoroso), l'agenzia ha rifiutato la mia prima proposta perché troppo bassa, ma pur sempre inizio di una trattativa; ho comunicato questo accaduto alla proprietaria privatamente.
A gennaio è scaduto il contratto con l'agenzia e ho ricontattato la proprietaria per trattare, dapprima rifiutato perché in corso altra trattativa, in seguito sono stato ricontattato per sapere se ero interessato ancora (privatamente).
L'immobile è un doppio appartamento con un terrazzo. Alla fine del terrazzo c'è un deposito a cui avrei dovuto lasciare la servitù di passaggio. Per evitare questo ho deciso, pur non servendomi, di acquistare anche il deposito in toto.
La proprietaria quindi ha cominciato a consegnarmi i documenti: atto di proprietà, (donazione), piante catastali, pratiche edilizie (senza nessuna pianta), ecc...
Da qui le prime scoperte: 1) assenza di certificazione energetica (l'agenzia la vendeva senza!!!) poi realizzata, 2) pianta catastale deposito difforme perché mancava un muro divisorio con altro deposito di altra proprietà, 3) agibilità. Mi sono quindi affidato a un Geometra e un Architetto che mi hanno confermato l'assoluta necessità dei documenti, in particolare dell'agibilità. La proprietaria si è rifiutata di fornire ulteriore documentazione dopo colloquio con mio Architetto, se non ritrattare nuovamente il prezzo (in pratica avrei dovuto pagare io i documenti mancanti.
In tutta questa faccenda, un paio di documenti (pratica edilizia muro deposito e pratica edilizia di risistemazione locali) le ho dovuti chiedere personalmente in comune (anche se con delega proprietaria perché non aveva tempo), pagato la richiesta e le fotocopie. Non ho mai ricevuto alcun rimborso e i documenti non li ho consegnati alla proprietaria.
La bozza di proposta acquisto era pronta da mesi (ancor prima dei documenti) che testimonia il mio interesse e la mia buona fede perché in caso di proposta sottoscritta e mancanza di documenti, avrei ricevuto automaticamente un'indennizzo.Ho ovviamente chiuso la trattativa.... a Giugno 2018.
Ora, il 1 Novembre 2018, ricevo una mail, sulla mia casella personale, dal marito (separato) della proprietaria che non conosco, non ho mai visto ne sentito, ecc... Nella mail, con in copia una nuova agenzia e uno studio legale, mi intima di consegnare tutti i documenti (fotocopie + copie richieste in comune (6 fogli)) entro 10 giorni, alche prenderà provvedimenti.
Oltre a digli di fornire ricevuto per richiesta documenti che ora mi verranno rimborsati, che io ho intaccato la fiducia con toni polemici (per la mancanza documenti), che ho prima contattato agenzia (senza certificazione) e poi privatamente (come detto sopra ricercato a mia volta), infine mi diffida a contattare la nuova agenzia per eventuale trattativa (che escludo ovviamente di mio a priori).
Il mio quesito è: è normale ricevere una mail simile da uno sconosciuto con in copia sconosciuti? La vedo diffamatoria oltre che intimidatoria. Esiste un obbligo di riconsegna documenti, soprattutto quando sono fotocopie o documenti pubblici del comune che ho richiesto con delega e che ho pagato??
Ringrazio tutte le risposte!!! E mi scuso per essermi dilungato, ma era per spiegare. Grazie
quasi un non fa mi sono interessato a un immobile, mi sono riferito all'Agenzia che aveva l'incarico. Visionato l'immobile (in stato indecoroso), l'agenzia ha rifiutato la mia prima proposta perché troppo bassa, ma pur sempre inizio di una trattativa; ho comunicato questo accaduto alla proprietaria privatamente.
A gennaio è scaduto il contratto con l'agenzia e ho ricontattato la proprietaria per trattare, dapprima rifiutato perché in corso altra trattativa, in seguito sono stato ricontattato per sapere se ero interessato ancora (privatamente).
L'immobile è un doppio appartamento con un terrazzo. Alla fine del terrazzo c'è un deposito a cui avrei dovuto lasciare la servitù di passaggio. Per evitare questo ho deciso, pur non servendomi, di acquistare anche il deposito in toto.
La proprietaria quindi ha cominciato a consegnarmi i documenti: atto di proprietà, (donazione), piante catastali, pratiche edilizie (senza nessuna pianta), ecc...
Da qui le prime scoperte: 1) assenza di certificazione energetica (l'agenzia la vendeva senza!!!) poi realizzata, 2) pianta catastale deposito difforme perché mancava un muro divisorio con altro deposito di altra proprietà, 3) agibilità. Mi sono quindi affidato a un Geometra e un Architetto che mi hanno confermato l'assoluta necessità dei documenti, in particolare dell'agibilità. La proprietaria si è rifiutata di fornire ulteriore documentazione dopo colloquio con mio Architetto, se non ritrattare nuovamente il prezzo (in pratica avrei dovuto pagare io i documenti mancanti.
In tutta questa faccenda, un paio di documenti (pratica edilizia muro deposito e pratica edilizia di risistemazione locali) le ho dovuti chiedere personalmente in comune (anche se con delega proprietaria perché non aveva tempo), pagato la richiesta e le fotocopie. Non ho mai ricevuto alcun rimborso e i documenti non li ho consegnati alla proprietaria.
La bozza di proposta acquisto era pronta da mesi (ancor prima dei documenti) che testimonia il mio interesse e la mia buona fede perché in caso di proposta sottoscritta e mancanza di documenti, avrei ricevuto automaticamente un'indennizzo.Ho ovviamente chiuso la trattativa.... a Giugno 2018.
Ora, il 1 Novembre 2018, ricevo una mail, sulla mia casella personale, dal marito (separato) della proprietaria che non conosco, non ho mai visto ne sentito, ecc... Nella mail, con in copia una nuova agenzia e uno studio legale, mi intima di consegnare tutti i documenti (fotocopie + copie richieste in comune (6 fogli)) entro 10 giorni, alche prenderà provvedimenti.
Oltre a digli di fornire ricevuto per richiesta documenti che ora mi verranno rimborsati, che io ho intaccato la fiducia con toni polemici (per la mancanza documenti), che ho prima contattato agenzia (senza certificazione) e poi privatamente (come detto sopra ricercato a mia volta), infine mi diffida a contattare la nuova agenzia per eventuale trattativa (che escludo ovviamente di mio a priori).
Il mio quesito è: è normale ricevere una mail simile da uno sconosciuto con in copia sconosciuti? La vedo diffamatoria oltre che intimidatoria. Esiste un obbligo di riconsegna documenti, soprattutto quando sono fotocopie o documenti pubblici del comune che ho richiesto con delega e che ho pagato??
Ringrazio tutte le risposte!!! E mi scuso per essermi dilungato, ma era per spiegare. Grazie