Senza Cila nessuno applica sconti in fattura, nessuno opera la cessione del credito e l’unica cosa che resta sono le mini detrazioni da fare in 10 anni, a cui nessuno aspira. Poi tu e l’Ade potete dire quello che vi pare, prova a rifare n bagno senza Cila e vedi quante ditte trovi o quale negozio ( grossista o al dettaglio) ti fa uno sconto in fattura.
Mi autocito:
"lavoro come contractor" (significa che mi occupo io di rifare il bagno) ...
e si: In azienda facciamo sconto in fattura.
e si: seguiamo la legge
e si: se devo portare un cliente in negozio e il negozio non è preparato sulla normativa vigente, non ho problemi ad acquistare per conto del cliente e fare comunque lo sconto in fattura.
Mi tolgo un sassolino:
Se cerchi una ditta che lo rifaccia con lo sconto in fattura occhio ai prezzi che propone. Alcune maggiorano il tutto anche del 30%
Consideriamo:
- Quando vai in banca a "vendere" il credito d'imposta relativo al 50%, ti "scontano" circa il 22/23% del valore dei crediti tra utile d'impresa (banca) e apertura pratica.
Per fare un esempio: su 5000 € di crediti, ne porti a casa circa 3.800. Questo vale per il privato e vale per il contractor.
- caricamento pratica (o ci si mette il proprio tempo o si paga qualcuno).
- esposizione (il denaro fermo non produce utili e nel caso di cessione del credito, il contractor ci mette qualche mese a trasformare i crediti in denaro).
- risoluzione problemi (il bel gabinetto che "Negozio A" non ti vende senza CILA lo puoi comunque avere tramite il contractor).
- rimozione spese inutili (CILA e tecnico hanno un costo ma se non serve la CILA per aver i crediti ne il gabinetto... sono un costo inutile)
allora:
QUEL 30% E' POCO.