Scusate....magari sono io che mi sono persa (succede, eccome se succede! ) , però ....o parliamo di tetti o parliamo di lastrici ad uso esclusivo.....resta che in condominio possano benissino esserci più tetti o più lastrici, e resta che C.C. disponga che :
- se sono tetti: li pagano per millesimi di proprietà quelli che ne sono coperti (e non altri, per cui : condominio che ha tre corpi di fabbrica con tre tetti diversi: se rifanno il tetto del corpo B lo pagano quelli coperti dal tetto del corpo B.)
- se sono lastrici di proprietà esclusiva: un terzo lo paga il proprietario esclusivo che gode del calpestio e 2/3 li pagano quelli che SONO COPERTI da quel lastrico esclusivo.
Quel che , forse in modo non chiaro e me ne scuso, cervavo di dire in precedenza era soltanto questo : che i lastrici ad uso esclusivo (che sono le terrazze degli attici, normalmente) di solito creano problemi di lana caprina, per la semplice ragione che - sempre "di solito" - la planimertai del piano attico è completamente diversa e NON "incolonnata" con quella di tutti i piani sottostanti. Ossia : palazzo di cinque piani e quattro gradinate, unico corpo di fabbrica : ci possiamo scommettere che i primi quattri piani di tutto il corpo di fabbrica siano perfetamente incolonnati gli uni agli altri e...abbiamo sedici appartamenti per piano. Quanto arriviamo all'attico e alle sue terrazze, invece, abbiamo QUATTRO SOLI appartamenti al piano attico, con quattro terrazze che coprono totalmenete o parzialmente....SEDICI appartamenti sottostanti per ciascun piano!!!!!
A quel punto...anche se rispetti ALLA LETTERA il codice fai un'assurdità, perchè il codice dice che si devono dividere per millesimi di proprietà dei sottostanti.
Solo che...avemo dei sottostanti che son coperti da UNO dei lastrici per soli pochi metri e che poi son coperti da un altro lastrico o anche da altri due. E se applichiamo alla lettera ...i poveri disgraziati che hanno gli appartamenti sotto diversi lastrici...se li pagano, UNO AD UNO, per l'intero!!!!
L'unico rimedio intelligente (perfettamente avallato dalla Dottrina, solo che non ho qui con me il testo da poter citare) è quello di sviluppare le proiezioni verticali della copertura garantita dal lastrico e ....POI proporzionare l'incidenza della compartecipazione alla spesa NON ai mm di proprietà, bensì alla percentuale di proprietà effettivamente coperta da ciascun lastrico.
- se sono tetti: li pagano per millesimi di proprietà quelli che ne sono coperti (e non altri, per cui : condominio che ha tre corpi di fabbrica con tre tetti diversi: se rifanno il tetto del corpo B lo pagano quelli coperti dal tetto del corpo B.)
- se sono lastrici di proprietà esclusiva: un terzo lo paga il proprietario esclusivo che gode del calpestio e 2/3 li pagano quelli che SONO COPERTI da quel lastrico esclusivo.
Quel che , forse in modo non chiaro e me ne scuso, cervavo di dire in precedenza era soltanto questo : che i lastrici ad uso esclusivo (che sono le terrazze degli attici, normalmente) di solito creano problemi di lana caprina, per la semplice ragione che - sempre "di solito" - la planimertai del piano attico è completamente diversa e NON "incolonnata" con quella di tutti i piani sottostanti. Ossia : palazzo di cinque piani e quattro gradinate, unico corpo di fabbrica : ci possiamo scommettere che i primi quattri piani di tutto il corpo di fabbrica siano perfetamente incolonnati gli uni agli altri e...abbiamo sedici appartamenti per piano. Quanto arriviamo all'attico e alle sue terrazze, invece, abbiamo QUATTRO SOLI appartamenti al piano attico, con quattro terrazze che coprono totalmenete o parzialmente....SEDICI appartamenti sottostanti per ciascun piano!!!!!
A quel punto...anche se rispetti ALLA LETTERA il codice fai un'assurdità, perchè il codice dice che si devono dividere per millesimi di proprietà dei sottostanti.
Solo che...avemo dei sottostanti che son coperti da UNO dei lastrici per soli pochi metri e che poi son coperti da un altro lastrico o anche da altri due. E se applichiamo alla lettera ...i poveri disgraziati che hanno gli appartamenti sotto diversi lastrici...se li pagano, UNO AD UNO, per l'intero!!!!
L'unico rimedio intelligente (perfettamente avallato dalla Dottrina, solo che non ho qui con me il testo da poter citare) è quello di sviluppare le proiezioni verticali della copertura garantita dal lastrico e ....POI proporzionare l'incidenza della compartecipazione alla spesa NON ai mm di proprietà, bensì alla percentuale di proprietà effettivamente coperta da ciascun lastrico.