- sottoscrive proposta di acquisto con condizione sospensiva (rispetto delle regolarità varie + eventualmente accettazione del mutuo) e rilascia un assegno intestato al venditore a titolo di deposito fiduciario. Si stabilisce inoltre una data entro la quale si deve comunicare se la/le condizione/i si sono verificate o meno (direi max 2 mesi se la banca procede velocemente);
Ok.
all'accettazione della proposta avvia la pratica in banca ed incarica un suo perito (geometra?) per verificare:
- provenienza (ad es. regolare successione legittima);
- conformità urbanistica e catastale;
- regolarità edilizia (certificato di agibilità);
- assenza di ipoteche;
- conformità degli impianti.
- ed inoltre richiede una dichiarazione dell'amministratore di condominio (ma anche il relativo regolamento) per verificare eventuali debiti ancora da saldare.
Il geometra o tecnico che sia controllerà i particolari tecnici, mentre il notaio si occupa dell'intestazione dell'immobile con provenienza e assenza di ipoteche.
Spesso l'agenzia ha già svolto accertamenti sulla proprietà, e può seguirti nell'iter delle varie verifiche, ma incaricare un tuo tecnico per le conformità è opportuno.
La dichiarazione dell'amministratore la puoi avere dall'agente immobiliare che avrà la delega della proprietà.
Se tutte le condizioni (compreso il mutuo) si sono verificate il contratto si perfeziona. Pertanto l'A.I matura la sua provvigione, il deposito diventa caparra confirmatoria e si stabilisce una nuova data per fare il compromesso. Quest'ultimo si svolge in agenzia e deve essere registrato c/o agenzia delle entrate.
Il compromesso si può fare sia in agenzia che dal notaio.
L'importante è la registrazione e che riporti tutto quello che si è concordato nella proposta.