Grazie Valentino. Che tu sappia, e' uso chiedere la fideiussione anche nel caso di acquisto da privato, specie se questi e' un imprenditore o commerciante? Credo che una fideiussione mi tutelerebbe in caso di adempienza sino al rogito. O secondo te basta la trascrizione? Grazie in anticipo Pasquale
Che io sappia ad un privato (commerciante o no) oltre a non essere obbligatoria la richiesta di una fideiussione è inusuale. Di solito, poi, quando non si acquista da un costruttore non si utilizza la formula degli acconti. Al massimo si da una caparra al preliminare e poi tutto al rogito. La fideiussione credo sia più utile quando si danno acconti (nel mio caso ho dato in corso d'opera acconti per 150000...). E' chiaro che se nel vostro accordo sono previsti acconti nessuno ti vieta di chiedere al venditore la garanzia fideiussoria su quello che versi. Però, dall'altra parte, nessuno vieta che questi rifiuti di concederla. La fideiussione (quella obbligatoria prevista per il costruttore) inoltre tutela solo nel caso di fallimento del medesimo. Non tutela ad esempio per ritardi nella consegna o inadempimenti nell'esecuzione dell'opera.
La trascrizione invece, secondo me, è sempre possibile e tutela il compratore che acquista da privato. In pratica ti dà una prelazione sul bene nel caso vi sia un fallimento o un pignoramento o una esecuzione.
Quindi per riassumere: quando si acquista da un privato è bene limitare la caparra a cifre basse e non dare acconti. Se si hanno dubbi è bene anche trascrivere (chiaramente sobbarcandosi i relativi costi notarili non del tutto trascurabili).