Rimozione forzosa da parte dell'amministratore di oggetti privati depositati nei locali/spazi comuni. Criterio di addebito della spesa

[aldoiaco]

Salve. L'amministratore di condominio ci ha detto che se i condòmini che hanno depositato oggetti (ad es. mobilio) nelle parti comuni non li tolgono lo fa fare lui d'imperio e addebita la relativa spesa ai condòmini secondo la tabella di proprietà. Domanda: visto che molti condòmini non hanno oggetti in questi spazi è giusto che partecipino alla spesa? Grazie.

 

[philippo]

Salve. L'amministratore di condominio ci ha detto che se i condòmini che hanno depositato oggetti (ad es. mobilio) nelle parti comuni non li tolgono lo fa fare lui d'imperio e addebita la relativa spesa ai condòmini secondo la tabella di proprietà. Domanda: visto che molti condòmini non hanno oggetti in questi spazi è giusto che partecipino alla spesa? Grazie.

Si

 

[ingelman]

Io il si non lo darei per scontato.....
Semmai le spese verranno addebitate al trasgressore ed anticipate dal fondo cassa condominiale, o dai condomini ..... ma ho dubbi sulla legittimità di tale operato arbitrario dell'amministratore.

Come non darei per scontato che l'amministratore possa far rimuovere oggetti o beni mobili di proprietà altrui anche se avesse intimato di sgomberare al "diciamo condomino poco rispettoso del decoro .... "

Ovviamente chi detta le regole è il regolamento di condominio vigente ..... ma da dire che un bene comune può essere utilizzato, farlo non è un reato se non si trasgredisce a disposizioni dettate sempre dal regolamento di condominio che quando si acquista un immobile ci si impegna di rispettare ....

Ho dubbi su un eventuale rimozione di cose altrui senza una sentenza passata in giuducato ... chi lo fà commette un reato

Incorre nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.

Diciamo che farsi giustizia coatta non è consentito (ma questo è un mio pensiero ovviamente), anche se ci sono sentenze della Suprema Corte che lo avvalorano.

 

[brina82]

Domanda: visto che molti condòmini non hanno oggetti in questi spazi è giusto che partecipino alla spesa? Grazie.

Se lascio un vecchio divano nell'atrio di ingresso perchè così mi evito il trasporto in discarica, se ciò è contro il decoro l'amm.re mi dice di rimuoverlo; se non lo faccio e costui ha le prove che sono stato io a metterlo, addebiterà a me le somme; se le prove non ci sono, secondo te chi paga?

 

[aldoiaco]

Preciso che l'amministratore non sa chi sono i condòmini proprietari degli oggetti, perché non vi sono apposte etichette.

 

[brina82]

Preciso che l'amministratore non sa chi sono i condòmini proprietari degli oggetti, perché non vi sono apposte etichette.

E allora la risposta sembrerebbe scontata.

 

[ingelman]

Preciso che l'amministratore non sa chi sono i condòmini proprietari degli oggetti, perché non vi sono apposte etichette.

E allora come detto dal saggio brinana82 la risposta sembrerebbe scontata.

Sicuramente questa problematica sarà stata già discussa nelle assemblee condominiali, se nessuno ha rivendicato la proprietà di questi oggetti credo sia doveroso da parte dell'amministratore nell'interesse del condominio provvedere allo smaltimento anche per un discorso di salubrità degli ambienti e di decoro, ovviamnete dopo aver informato tutti i codomini.

 

[gagarin]

se non lo faccio e costui ha le prove che sono stato io a metterlo, addebiterà a me le somme

Penso proprio di sì. Nel mio caso un condomino aveva messo cose varie tutte di scarto (cartoni, parti di mobilio, oggetti vari, etc..) nel corridoio delle cantine, impedendo anche ad alcuni condomini di accedere alla propria cantina. L'Amministratore ha trovato, tra le tante cose, delle etichette con il nome e l'indirizzo del condomino, gli ha intimato prima a voce eppoi con raccomandata di rimuovere gli oggetti e, successivamente, ha fatto rimuovere lui il tutto addebitando le spese al condomino maleducato.

 

[zeusobio]

Penso proprio di sì. Nel mio caso un condomino aveva messo cose varie tutte di scarto (cartoni, parti di mobilio, oggetti vari, etc..) nel corridoio delle cantine, impedendo anche ad alcuni condomini di accedere alla propria cantina. L'Amministratore ha trovato, tra le tante cose, delle etichette con il nome e l'indirizzo del condomino, gli ha intimato prima a voce eppoi con raccomandata di rimuovere gli oggetti e, successivamente, ha fatto rimuovere lui il tutto addebitando le spese al condomino maleducato.

Ma se non si conosce il "condomino maleducato" e si decide di rimuovere le "masserizie" chi paga e/o in quale proporzione ? grazie

 

[gagarin]

Ma se non si conosce il "condomino maleducato" e si decide di rimuovere le "masserizie" chi paga e/o in quale proporzione ?

E' stato scritto: purtroppo pagano tutti in base ai millesimi di proprietà. Il problema è se il solito condomino ripete la cosa (come è capitato: infatti le etichette di cui parlavo sono comparse sul secondo deposito di oggetti; il primo era stato sgombrato a spese di tutti).