Effettivamente una mancanza al proprietario, partendo dal tuo discorso, c'è: quella di non aver avvertito che stava concludendo da solo, facendolo scoprire all'agente solo nel momento che gli stava proponendo un altro inquilino.
Sarebbe stato più rispettoso nell'avvertirlo, anche se è un eccesso di pretesa da chi da 6 mesi aspetta dal proprio agente un risultato... ma si può ammettere un addebito.
Fine.
Quello che si continua a negare, in questo thread, è che il nostro agente ha paventato la pretesa, e sottolineo pretesa, di dover prendere soldi anche dall'inquilino futuro, che non ha alcuna colpa, per una mancanza del proprietario. Questo ragionamento sarebbe dettato da un "impegno" che il proprietario avrebbe acceso nei confronti dell'agente, che a me risulta limitato all'esclusiva della promozione e al pagare una penale in caso se l'affitti da solo o se si ritiri dall'impegno senza motivo. Quello sopra proposto da voi invece è fuori da qualsiasi ragionamento civile, perchè si pretende che qualcuno (l'inquilino che non vi ha nemmeno mai conosciuto) paghi per gli impegni altrui.
Fine.
Volendo esser spilorci di comprensione (cosa che mi rendete facile) c'è da aggiungere che i gentiluomini capiscono dove finiscono i propri diritti, cioè dove iniziano quelli degli altri e analizzando i fatti abbiamo un proprietario che ha esercitato i propri diritti e pagato i propri doveri, pur essendo legato "solo" da parole (vuol pagare provvigione piena invece di penale), il che lo rende un gentiluomo, senza ne se ne ma.
Abbiamo invece dall'altra parte ben 3 agenti immobiliari che ritengono il suo comportamento disdicevole perché non ha concesso ulteriormente che uno di loro potesse lavorare e prender soldi da chi invece ha espresso volontà contraria (l'inquilino). Un Agente Immobiliare come quelli che intendo io, non lo avrebbe nemmeno pensato per un secondo (anzi, non avrebbe nemmeno preteso una penale), ma frequento agenti immobilairi di altro genere.