ho capito da dove nasce il problema della tua interpretazione errata, da questa frase qui sopra.
Infatti non è cosi',
se fosse stato un incarico scritto potevamo avere 2 situazioni:
1) il proprietario/firmatario recede dall'incarico PRIMA che tu mandi il telegramma in cui gli comunichi di avere un'offerta consona= penale per recesso ingiustificato e/o anticipato= solitamente quantificata nel 50% di quanto avrebbe dovuto pagare SOLO lui, in caso tu avessi portato avanti con esito positivo l'incarico.
2) il proprietario/firmatario recede dall'incarico DOPO che tu mandi il telegramma in cui gli comunichi di avere un'offerta consona= pagamento dell'intero compenso SUO, cioè il firmatario/proprietario deve pagare tutta la SUA parte di compenso perchè il tuo compito è stato svolto ed ora è lui che non vuole adempiere.
Ma in nessun caso mai hai diritto alla provvigione del proprietario + la provvigione dell'inquilino per "mancato guadagno", salvo casi particolari, in clausole vessatorie, da controfirmarsi con il sangue e comunque spesso censurate dai giudici in giudizio (ugualmente anche in presenza di doppia firma per vessatorieta').
p.s. parlo di "
+ la provvigione dell'inquilino per "mancato guadagno"" perchè non puo' essere che questa, visto che una penale per definizione deve essere per forza inferiore come importo al compenso intero.