naralis

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Io sul contratto ho scritto in una clausola che ogni modifica va sottoscritta da entrambe le parti....
Se invio una lettera al conduttore dove chiedo a lui di allungare il periodo e in caso fosse d'accordo di controfimrarla sarebbe regolare???
Su dai...ditemi un modo regolare per poter fruttare gli altri 6 mesi di transitorio....
Grazie
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
... dai, non lasciarci troppo tempo con la curiosità .....
se il giudice deliberasse l'insussistenza della natura transitoria, che conseguenze potrebbero derivare?

Il giudice dovrà valutare la specifica controversia insorta sulla qualificazione della locazione apparentemente (o effettivamente) stipulata per soddisfare esigenze di natura transitoria. Quello che ti posso dire è che il contratto di locazione per uso abitativo stipulato con la falsa indicazione della transitorietà dell’uso da parte del locatore integra gli estremi di una simulazione relativa in frode alla legge, perché sotto l’apparenza di una convenzione così strutturata, nasconde in realtà una locazione abitativa ordinaria. Ma quello che fa più discutere è che anche un programma non simulato, cioè in buona fede, andato a monte per ragioni non imputabili al locatore, oppure per una semplice dimenticanza dell’onere di conferma della transitorietà, possa poi produrre paradossalmente, sul piano civile, conseguenze davvero abnormi.

A questo punto, il giudice potrebbe riportare il rapporto di locazione alle condizioni ordinarie (il contratto diventa ex lege di otto anni), a canone calmierato (attenzione, però: se il contratto transitorio è relativo ad un immobile ubicato in una località che non costituisce capoluogo di provincia o area metropolitana, a canone libero, una volta che il contratto viene riportato allo schema ordinario, non pare poi possa imporsi un canone diverso da quello originariamente pattuito), ovvero, accogliendo l’istanza del conduttore, prevedere un risarcimento pari a 36 mensilità dell’ultimo canone di locazione percepito. Il ripristino del rapporto locativo e il risarcimento del danno imposti dal giudice non sono diretta conseguenza dell’onere di conferma (il locatore prima della scadenza deve confermare la persistenza della sua esigenza transitoria, e, l’onere riguarda soltanto il locatore, perché è soltanto a carico di costui che è prevista la sanzione!), bensì della mancata destinazione dell’immobile rilasciato al soddisfacimento di quella iniziale esigenza dichiarata - per un tempo specialmente limitato - che aveva giustificato per il locatore la stipulazione di questo anomalo tipo contrattuale.


Io sul contratto ho scritto in una clausola che ogni modifica va sottoscritta da entrambe le parti....
Se invio una lettera al conduttore dove chiedo a lui di allungare il periodo e in caso fosse d'accordo di controfimrarla sarebbe regolare???
Su dai...ditemi un modo regolare per poter fruttare gli altri 6 mesi di transitorio...

Il modello di contratto C allegato al decreto delle Infrastrutture e dei Trasporti 30 dicembre 2002 non prevede la possibilità di rinnovo tacito del contatto transitorio, perciò il rapporto è destinato a cessare alla scadenza. Tanto più che l’art. 1 del richiamato modello contrattuale dispone che “il contratto è stipulato per la durata di…. mesi….dal……al……allorchè, fatto salvo quanto previsto dall’art. 2 cessa senza bisogno di alcuna disdetta.

La materia comunque è ostica e spinosa. Se hai letto il #12 ti sarai certamente reso conto che la durata del transitorio ha dato luogo a molteplici e contrastanti dispute dottrinali sull’ammissibilità o meno di una proroga e di un nuovo accordo entro il limite della durata massima consentita dalla legge. Quest’ultima, poi, è piena di “svarioni” e di formulazioni poco felici e la giurisprudenza di merito è divisa, per cui, in uno scenario per certi versi assurdo e irragionevole come quello della locazione transitoria, i rischi tuttora permangono.

Nel caso di specie, una posizione di assoluta cautela imporrebbe al locatore (che voglia chiedere il rilascio dell’immobile), assolto l’onere di conferma, di trasferire per qualche tempo la residenza nell’immobile precedentemente locato, e in seguito di rimetterlo sul mercato.
 

naralis

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Buonasera e Scusate se riprendo la discussione.
Io ho stipulato come già detto un transitorio di 12 mesi che scadrà il 31/03/2013. Ho già inviato disdetta al consuttore dicendo che voglioriavere l'immobile indietro per abitarlo.
Ora per motivi vari potrei ancora concederglielo sfruttando gli altri 6 mesi quindi i 18 mesi max previsti dalla legge.
Visto che lui vuole stare tranquillo e avere qualcosa di scritto come posso fare considerato il fatto che il contratto di 12 mesi è ancora in essere???
Potrei giàstipulare e firmare (entrambi) quello che andrà dal 01/04/2013 al 30/09/2013???oppure gli faccio disdire quello attuale al 31/12/2012 e ne stipulo uno nuovo dal 01/01/2013 al 30/09/2013.
Datemi una mano per piacere.
grazie....
 

Fenix66

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Puoi optare per diverse soluzioni:
a) Come prima cosa potresti inviare al conduttore una raccomandata A/R in cui facendo riferimento alla lettera di disdetta precedente gli comunichi la tua intenzione di rinnovare per altri 6 mesi (ecco il qualcosa di scritto come ti chiede il conduttore)
b) dopo il consiglio precedente, alla scadenza del contratto di 12 mesi procedi con il rinnovo semestrale
c) in accordo con il tuo inquilino procedete contestualmente alla chiusura del contratto vecchio e alla firma del nuovo con la nuova scadenza.
Se opti per la chiusura anticipata del contratto in essere occorre anche comunicare all'agenzia delle entrate la risoluzione anticipata dello stesso.
Subito dopo procedete con la registrazione del nuovo contratto.
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
a) Come prima cosa potresti inviare al conduttore una raccomandata A/R in cui facendo riferimento alla lettera di disdetta precedente gli comunichi la tua intenzione di rinnovare per altri 6 mesi
ribadisco: non credo sia possibile.
occorre rifare il contratto specificando , comunque, le motivazioni rientranti negli Accordi Locali.Massimo:fiore:
 

Fenix66

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Visto che lui vuole stare tranquillo e avere qualcosa di scritto come posso fare considerato il fatto che il contratto di 12 mesi è ancora in essere???
L'inquilino vuole prima di tutto una garanzia immediata, poi è chiaro che si può procedere con chiusura del vecchio e stesura del nuovo.
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao!!!
Ho affittato un appartamento con contratto di 18 mesi a una ditta, per un suo dipendente. Sono finiti i diciotto mesi, e sia la ditta che il proprietario hanno intenzione di prorogare il contratto. (la ditta terrà l'appartamento per farci vivere un'altro dipendente!)

Devo sottoscrivere un nuovo contratto, spedirlo al rappresentante legale della ditta, aspettare che torni firmarlo, e registrarlo ex-novo (e pagarne le marche da bollo!) o posso fare una semplice proroga per ulteriori 18 mesi, senza impazzire burocraticamente?

Voi gente che ne dite?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@eraclito
Mi scuso se non rispondo alla tua domanda, ma anzi replico con un ulteriore quesito.

Mi pare di capire che al locatore non interessi più di tanto avere la disponibilità a breve dell'alloggio. Mi chiedo allora se non sarebbe più semplice stipulare con la società un normalissimo contratto 4+4 con facoltà di disdetta da parte della società conduttrice con un preavviso concordato: la possibilità di cambiare il sublocatore (inquilino) potrebbe essere contemplata nel contratto, previa comunicazione delle nuove generalità.

Si otterrebbe una fidelizzazione del conduttore, il canone sarebbe libero, e non si avrebbero incertezze normative.
 

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