Ricordato che l'unico interlocutore dell'amministratore dovrebbe essere il proprietario, nella pratica, specie un tempo, in molte regioni l'amministratore si prestava a suddividere (in modo standard) le cosiddette spese di proprietà rispetto alla normale gestione, tra locatore ed inquilino.
Ma se un proprietario intende addebitare TUTTE le spese condominiali al conduttore, deve interfacciarsi solo lui all'amministratore, anticipando gli acconti e saldi, facendosi poi rimborsare dagli inquilini secondo contratto.
Ma anche il contratto è bene sia scritto in modo corretto: considerata la "eccezionalità" rispetto alla prassi corrente, è bene indicare esplicitamente sul contratto quali spese di proprietà si intendono incluse negli obblighi dell'inquilino.
Ad esempio io scrivo che anche le spese di amministrazione sono a loro carico. (in fondo è obbligatorio quando le ui sono più di 8, e svolge un servizio per tutti i residenti)
Non ritengo invece corretto addebitare la spesa di assicurazione: questa copre le responsabilità del condòmino e del condominio rispetto alla compagine e terzi. Forse è solo una mia opinione, ma non credo di sbagliare.
Ma se un proprietario intende addebitare TUTTE le spese condominiali al conduttore, deve interfacciarsi solo lui all'amministratore, anticipando gli acconti e saldi, facendosi poi rimborsare dagli inquilini secondo contratto.
Ma anche il contratto è bene sia scritto in modo corretto: considerata la "eccezionalità" rispetto alla prassi corrente, è bene indicare esplicitamente sul contratto quali spese di proprietà si intendono incluse negli obblighi dell'inquilino.
Ad esempio io scrivo che anche le spese di amministrazione sono a loro carico. (in fondo è obbligatorio quando le ui sono più di 8, e svolge un servizio per tutti i residenti)
Non ritengo invece corretto addebitare la spesa di assicurazione: questa copre le responsabilità del condòmino e del condominio rispetto alla compagine e terzi. Forse è solo una mia opinione, ma non credo di sbagliare.