Bruno2301

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...poi guarda sulle informazioni utili..nel mio caso molte erano sbagliate e altrettanti mancanti e potevano compromettere l'acquisto del bene e di tutto ovviamente io avevo prova scritta che quanto comunicato fosse errato, ma ripeto, se l'agente ci avesse descritto la situazione e guidato alla conclusione della trattativa in maniera chiara nessuno avrebbe mai fatto storie, solo che se ti tocca fare a te il suo lavoro qualcosa che non torna c'e'...anche perche poi gli avrei dovuto girare la parcella del notaio per sistemare i problemi che per lui non sussistevano
Guarda Caterina, purtroppo nel nostro sistema, legislativo, l'agente immobiliare è colui che mette in contatto due o più parti al fine di concludere un affare. questo deve fare un agente oggi per la legislazione italana. ovviamente deve anche rendere note alle parti tutte le condizioni a lui note. Posiamo poi discutere anni se questo sia giusto o sbagliato ma ad oggi è così. questo per dirti che tutto il resto che un agente fa per i clienti è un di più non dovuto e se lo fa si prende anche le responsabilità che ripeto ad oggi non sono di sua competenza. Nello specifico non sò cosa ti sia successo. Certo che come premesso ti ha dato informazioni erratequesto lo si può rimproverare, ma se avete comunque concluso l'affare, non puoi pretendere di decidere tu quanto deve percepire l'agente, casomai ci si mette daccordo addicendo le proprie ragioni. Capisco anche il tuo stato d'animo ma per rimanere nella ragione, prima si discute e poi casomai si agisce.
 

ab.qualcosa

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Agente Immobiliare
ma anche il numero di fattura e l'assegno con cui è stata pagata.

Giusto per puntualizzare questi dettagli:
No, il numero della fattura non è necessario anche quando sia stata emessa.
Nì, gli estremi del pagamento sono obbligatori quando il pagamento sia stato già effettuato, ma è possibile inserire in atto che il pagamento sarà successivo alla stipula.

Per quanto riguarda il "ho solo visto l'immobile con l'agenzia e non è mediazione" secondo me rileva anche il fatto che se avviene lo scavalco e per quello l'agenzia non è stata in grado di operare ulteriormente ovviamente non lo si può imputare all'agenzia.
 

Caterina2014

Membro Ordinario
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Guarda Caterina, purtroppo nel nostro sistema, legislativo, l'agente immobiliare è colui che mette in contatto due o più parti al fine di concludere un affare. questo deve fare un agente oggi per la legislazione italana. ovviamente deve anche rendere note alle parti tutte le condizioni a lui note. Posiamo poi discutere anni se questo sia giusto o sbagliato ma ad oggi è così. questo per dirti che tutto il resto che un agente fa per i clienti è un di più non dovuto e se lo fa si prende anche le responsabilità che ripeto ad oggi non sono di sua competenza. Nello specifico non sò cosa ti sia successo. Certo che come premesso ti ha dato informazioni erratequesto lo si può rimproverare, ma se avete comunque concluso l'affare, non puoi pretendere di decidere tu quanto deve percepire l'agente, casomai ci si mette daccordo addicendo le proprie ragioni. Capisco anche il tuo stato d'animo ma per rimanere nella ragione, prima si discute e poi casomai si agisce.

Infatti, questo nessuno lo mette in dubbio ti riassumo brevemente la mia vicenda che si è susseguita ad un altra dove un agente ha venduto una casa ad un altro avendo la mia proposta e l'assegno in mano ...tanto per dirti il livello di professionalità che gira da queste parti. L'immobile che abbiamo preso era venduto ma era necessaria l'autorizzazione del tribunale ( infatti la proposta andava fatta al tribunale), gravato da una donazione ( a detta dell'agente era tra fratelli pertanto insanabile poiche ancora in vita) per 3/4 , il valore dell'immobile era stimato dal tribunale stesso. L'agente aveva in vendita l'immobile da circa 7 mesi senza avere l'atto di provenienza ( per la donazione aveva detto che dovevamo stare sereni e che bastava fare l'assicurazione di AON) e neppure la perizia, infatti sentito lo stesso notaio di parte venditrice decidevamo dopo aver visto la casa con Mister X ( e questa è stata l'unica cosa che ha fatto) di non fare alcuna proposta. Incidentalmente conoscevano la proprietaria, la quale ci dava sia l'atto di donazione che perizia dicendo che l'agente mai glieli aveva chiesti, la donazione la si riusciva a sistemare perchè era dal padre e non tra fratelli ( la parte che restava fuori era 1/4 contro i 3/4 iniziali e li l'assicurazione era uno strumento efficace), facevamo trattativa sul prezzo, apprendevamo dall'amministratore che vi erano 8.000 euro di debiti verso il condominio ( cosa che l'agente non ci aveva detto perchè forse troppo difficile chiamare l'amministratore). L'agente voleva che noi facessimo una proposta di acquisto sulla sua bella carta intestata ( cosa totalmente senza senso poichè andava fatta dal nostro notaio al tribunale); visti poi i tempi del tribunale abbiamo dovuto rifare la proposta piu' volte poichè i termini scadevano, e dovevamo pure recepire i "commenti" del suo notaio alla proposta ( ad es. non voleva che vincolavamo la proposta al fatto che gli impianti fossero a norma...), in ultimo il tribunale dopo 4 mesi dalla ultima proposta faceva decreto di vendita.... sbagliato...si che altri 2 mesi per fargliela correggere. L'agente lo abbiamo lasciato a dopo che ci aveva fatto vedere la casa, perchè se non era in grado di farsi dare un atto, capire la gravità della donazione e come sistemarla, non preoccuparsi di sapere che debiti vi erano con l'amministrazione, secondo te sarebbe stato in grado di controbattere al notaio di parte venditrice, o di scoprire cosa c'era di errato nel decreto di vendita? io non direi... ora per averci aperto la porta voleva il 2% ( alla mia domanda su di chi fossero a carico tutte le cose che ci eravamo fatti noi e quale fosse il loro "valore" non mi ha saputo dare risposta) in un modo di pagamento che penso di aver capito male ma che una collega mi ha invece confermato che con lei invece il pagamento era stato fatto cosi... io gli offrivo l 1', 25 ...alla fine se lui aveva ragione poteva chiedere il 3%... ma si è accontentato dello 0,5%...magari avevo piu' ragione io di lui...
 

Caterina2014

Membro Ordinario
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Giusto per puntualizzare questi dettagli:
No, il numero della fattura non è necessario anche quando sia stata emessa.
Nì, gli estremi del pagamento sono obbligatori quando il pagamento sia stato già effettuato, ma è possibile inserire in atto che il pagamento sarà successivo alla stipula.

Per quanto riguarda il "ho solo visto l'immobile con l'agenzia e non è mediazione" secondo me rileva anche il fatto che se avviene lo scavalco e per quello l'agenzia non è stata in grado di operare ulteriormente ovviamente non lo si può imputare all'agenzia.
..quando è stato fatto l'atto è stato esplicitamente dichiarato che l'agente non ha fatto alcuna mediazione ( ma solo visionare l'immobile) e pertanto al momento dell'atto non lo si pagava, l'azione che ha fatto è successiva e pertanto non prevedibile al momento dell'atto stesso ( cosa si poteva dichiarare, se mi fa causa e vince allora lo paghero'?) poi guarda...di imposta di registro abbiamo pagato circa 25.000 euro si che...di piu' è ben difficile che l'agenzia delle entrate ( o la gdf che vedo tutte le mattine quando mi sveglio e tutte le sere quando apro la porta di casa) faccia mai qualcosa...invece la vedo piu' nera per la'gente...e per i suoi brutti vizzi...
 

Bruno2301

Membro Assiduo
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Infatti, questo nessuno lo mette in dubbio ti riassumo brevemente la mia vicenda che si è susseguita ad un altra dove un agente ha venduto una casa ad un altro avendo la mia proposta e l'assegno in mano ...tanto per dirti il livello di professionalità che gira da queste parti. L'immobile che abbiamo preso era venduto ma era necessaria l'autorizzazione del tribunale ( infatti la proposta andava fatta al tribunale), gravato da una donazione ( a detta dell'agente era tra fratelli pertanto insanabile poiche ancora in vita) per 3/4 , il valore dell'immobile era stimato dal tribunale stesso. L'agente aveva in vendita l'immobile da circa 7 mesi senza avere l'atto di provenienza ( per la donazione aveva detto che dovevamo stare sereni e che bastava fare l'assicurazione di AON) e neppure la perizia, infatti sentito lo stesso notaio di parte venditrice decidevamo dopo aver visto la casa con Mister X ( e questa è stata l'unica cosa che ha fatto) di non fare alcuna proposta. Incidentalmente conoscevano la proprietaria, la quale ci dava sia l'atto di donazione che perizia dicendo che l'agente mai glieli aveva chiesti, la donazione la si riusciva a sistemare perchè era dal padre e non tra fratelli ( la parte che restava fuori era 1/4 contro i 3/4 iniziali e li l'assicurazione era uno strumento efficace), facevamo trattativa sul prezzo, apprendevamo dall'amministratore che vi erano 8.000 euro di debiti verso il condominio ( cosa che l'agente non ci aveva detto perchè forse troppo difficile chiamare l'amministratore). L'agente voleva che noi facessimo una proposta di acquisto sulla sua bella carta intestata ( cosa totalmente senza senso poichè andava fatta dal nostro notaio al tribunale); visti poi i tempi del tribunale abbiamo dovuto rifare la proposta piu' volte poichè i termini scadevano, e dovevamo pure recepire i "commenti" del suo notaio alla proposta ( ad es. non voleva che vincolavamo la proposta al fatto che gli impianti fossero a norma...), in ultimo il tribunale dopo 4 mesi dalla ultima proposta faceva decreto di vendita.... sbagliato...si che altri 2 mesi per fargliela correggere. L'agente lo abbiamo lasciato a dopo che ci aveva fatto vedere la casa, perchè se non era in grado di farsi dare un atto, capire la gravità della donazione e come sistemarla, non preoccuparsi di sapere che debiti vi erano con l'amministrazione, secondo te sarebbe stato in grado di controbattere al notaio di parte venditrice, o di scoprire cosa c'era di errato nel decreto di vendita? io non direi... ora per averci aperto la porta voleva il 2% ( alla mia domanda su di chi fossero a carico tutte le cose che ci eravamo fatti noi e quale fosse il loro "valore" non mi ha saputo dare risposta) in un modo di pagamento che penso di aver capito male ma che una collega mi ha invece confermato che con lei invece il pagamento era stato fatto cosi... io gli offrivo l 1', 25 ...alla fine se lui aveva ragione poteva chiedere il 3%... ma si è accontentato dello 0,5%...magari avevo piu' ragione io di lui...
Ok, di sicuro per come la racconti l'agente non è stato al massimo della professionalita, ma per averti aperto la porta come dici te e averti dato le informazioni su tua richiesta è passibile e come di mediazione, questo voglio dire, il grado delle informazioni, non puoi dimostrarle se poi hai effettuato lo "scavalco" ed hai preso le informazioni da te e quindi probabilmente ti chiederà la mediazione che gli spetta. l'unica cosa che non capisco è il euolo del tribunale, ma èra indetta un'asta pubblica? Per quanto riguarda il condominio è possibile che non avesse notizia, ma si poteva tranquillamente sistemare tutto all'atto senza problemi.
 

Caterina2014

Membro Ordinario
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Ok, di sicuro per come la racconti l'agente non è stato al massimo della professionalita, ma per averti aperto la porta come dici te e averti dato le informazioni su tua richiesta è passibile e come di mediazione, questo voglio dire, il grado delle informazioni, non puoi dimostrarle se poi hai effettuato lo "scavalco" ed hai preso le informazioni da te e quindi probabilmente ti chiederà la mediazione che gli spetta. l'unica cosa che non capisco è il euolo del tribunale, ma èra indetta un'asta pubblica? Per quanto riguarda il condominio è possibile che non avesse notizia, ma si poteva tranquillamente sistemare tutto all'atto senza problemi.
Sulle informazioni che mi ha dato erano sbagliate perché ho i suoi messaggi scritti... per di più mi aveva pure scritto che vi era un altro acquirente che voleva pagare di più.. si che se coi era o lui accettava quella proposta o ledeva i creditori di quello che vebd va o ha raccontato una palla a me 😂... ovviamente se andavano i. Giudizio la parte v nditrice avrebbe raccontato le cose come stavano si che aveva ben poche chance fatto sta che a fronte del rifiuto del 1.25% contro un 2% richiesto ha accettato lo 0,5%... ma mi domando sta mediazione in cosa consisteva se ho fatto tutto io? L Avv.to comunque mi ha detto che avendo poi fatto noi rinunciare alla donazione il bene che abbiamo acquistato era diverso da quello che ci proponevano loro ... però tutto il mio lavoro, le visite dal notaio, tribunale etc per concludere la transazione sono attività di mediazione? A chi sarebbero spettate??
 

Bruno2301

Membro Assiduo
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Sulle informazioni che mi ha dato erano sbagliate perché ho i suoi messaggi scritti... per di più mi aveva pure scritto che vi era un altro acquirente che voleva pagare di più.. si che se coi era o lui accettava quella proposta o ledeva i creditori di quello che vebd va o ha raccontato una palla a me 😂... ovviamente se andavano i. Giudizio la parte v nditrice avrebbe raccontato le cose come stavano si che aveva ben poche chance fatto sta che a fronte del rifiuto del 1.25% contro un 2% richiesto ha accettato lo 0,5%... ma mi domando sta mediazione in cosa consisteva se ho fatto tutto io? L Avv.to comunque mi ha detto che avendo poi fatto noi rinunciare alla donazione il bene che abbiamo acquistato era diverso da quello che ci proponevano loro ... però tutto il mio lavoro, le visite dal notaio, tribunale etc per concludere la transazione sono attività di mediazione? A chi sarebbero spettate??

Ma innanzi tutto credo che l'avvocato ti abbia dato un'informazione sbagliata in quanto l'immobile è quello che ti ha fatto vedere l'agente con o senza donazione, non cambia, rimane sempre quello. Però quello che cerco di dirti è che il lavoro che tu hai fatto è perchè lo hai voluto fare, se avessi firmato una proposta mettendo per iscritto tutte le tue richieste e quindi vincolando la proposta alla buona riuscita di tutto quanto hai elencato, a quel punto avresti fatto fare tutto all'agenzia ed al proprietario senza sbattimenti e preoccupazioni!
 

Caterina2014

Membro Ordinario
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Ok, di sicuro per come la racconti l'agente non è stato al massimo della professionalita, ma per averti aperto la porta come dici te e averti dato le informazioni su tua richiesta è passibile e come di mediazione, questo voglio dire, il grado delle informazioni, non puoi dimostrarle se poi hai effettuato lo "scavalco" ed hai preso le informazioni da te e quindi probabilmente ti chiederà la mediazione che gli spetta. l'unica cosa che non capisco è il euolo del tribunale, ma èra indetta un'asta pubblica? Per quanto riguarda il condominio è possibile che non avesse notizia, ma si poteva tranquillamente sistemare tutto all'atto senza problemi.
... il tribunale c entrava petchecera una eredità con beneficio di inventario , la cosa buffa era che L agente chiamava il notaio perché prima che si facesse alcuna proposta a lui interessava la provvigione e si è completamente disinteressato di ciò che è successo dopo che lui aveva aperto la porta, anche perché onestamente non aveva le competenze per capirlo, ma io
Mi chiedo tutto il tempo che ho perso dopo ... a chi spettava? Poi sulle spese di amministrazione c’è andata bene che il tribunale le ha messe come spesa da pagare altrimenti ci trovavamo sul groppone altri 8.000 euro... ti sembra un lavoro professionale? Uno che chiede 12.000 euro per aver aperto la porta e tutto il resto quanto vale? Dimenticandosi di dirti che c erano 8.000 euro di amministrazione... tu saresti stato soddisfatto di un professionista così?
 

Caterina2014

Membro Ordinario
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Ma innanzi tutto credo che l'avvocato ti abbia dato un'informazione sbagliata in quanto l'immobile è quello che ti ha fatto vedere l'agente con o senza donazione, non cambia, rimane sempre quello. Però quello che cerco di dirti è che il lavoro che tu hai fatto è perchè lo hai voluto fare, se avessi firmato una proposta mettendo per iscritto tutte le tue richieste e quindi vincolando la proposta alla buona riuscita di tutto quanto hai elencato, a quel punto avresti fatto fare tutto all'agenzia ed al proprietario senza sbattimenti e preoccupazioni!
...sul discorso dell'avvocato che mi ha dato informazione sbagliate, è vero che l'immobile è sempre quello ma il fatto che mi è stato proposto gravato da donazione...quando si è riusciti a togliere questo vincolo ha un impatto non da poco sulla sua commerciabilità e anche per l'erogazione del mutuo (oltre che sul fatto che un domani uno quel bene lo poteva chiedere indietro piccolo dettaglio) ; anche poi per l'assicurazione secondo te in caso di guai questi avrebbero tirato fuori 400.000 euro cosi (quando per 1.500 euro per una portiera sono 3 anni che sono in causa?)...senza cercare di appellarsi al fatto che non avevamo fatto tutti i tentativi possibili per cercare di eliminarla? Sulla proposta da firmare e poi l'agente avrebbe fatto tutto ho qualche piccolo dubbio: intanto perche per la donazione per lui non c'erano problemi alla commercializzazione della casa ( cosa palesemente falsa), se poi dici che tutto quello che è successo dopo aver visto la casa, cioè le 6 visite e incontri con il notaio, replicare al notaio di parte venditrice, andare a verificare lo stato della pratica con il tribunale, verificare che la delibera di vendita era sbagliata etc... pensi che uno che non si prende la briga di chiede dare il titolo di provenienza del bene che pone in vendita ( giustificandosi dicendo che non era rilevante la cosa...) lo potesse fare?
 

yatahaze

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Scusate eh se mi intrometto nella vostra discussione, ma una semplice domanda IN-TOPIC per inquadrare la mia situazione:
Riassumendo:
1) Mi metto in contatto con un'agenzia per visionare degli immobili, nel giro che facciamo in macchina mi porta davanti ad un altro immobile (solo da fuori in macchina) e mi dice il prezzo.
2) Per messaggio mi manda la descrizione dell'immobile, il dettaglio dei mq.
3) Non proseguo oltre, l'immobile non mi interessa, quindi NON mi fa incontrare con il proprietario e NON visiono all'interno l'immobile.
4) Dopo svariati MESI, vengo per vie traverse a conoscenza del tecnico che ha progettato l'immobile, e mi dice che nel frattempo l'immobile è calato di molto come prezzo. Mi organizza un incontro con il proprietario e mi manda via email tutte le informazioni sull'immobile (anche i file .dwg) e una bozza di compromesso.
5) A quelle condizioni mi interessa e comincia la trattativa. Durante la trattativa (non ero certo sarebbe andata a buon fine) risento l'agenzia iniziale per chiedere se aveva altri immobili rientrati interessanti, e mi scrive che il prezzo di quella che mi aveva fatto vedere solo da fuori è calato. La cosa finisce lì, non rispondo.
6) Alla fine troviamo un accordo, firmiamo il compromesso.
Se ho capito bene siccome il prezzo è calato molto si parla di novazione, poco importa se prima della firma del compromesso l'agenzia mi ha scritto che il prezzo è calato, perché in quel momento ero già in trattativa, ne ero già a conoscenza da diversi mesi (ci sono le email del tecnico che lo dimostrano).
Corretto?
 

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