Infatti, questo nessuno lo mette in dubbio ti riassumo brevemente la mia vicenda che si è susseguita ad un altra dove un agente ha venduto una casa ad un altro avendo la mia proposta e l'assegno in mano ...tanto per dirti il livello di professionalità che gira da queste parti. L'immobile che abbiamo preso era venduto ma era necessaria l'autorizzazione del tribunale ( infatti la proposta andava fatta al tribunale), gravato da una donazione ( a detta dell'agente era tra fratelli pertanto insanabile poiche ancora in vita) per 3/4 , il valore dell'immobile era stimato dal tribunale stesso. L'agente aveva in vendita l'immobile da circa 7 mesi senza avere l'atto di provenienza ( per la donazione aveva detto che dovevamo stare sereni e che bastava fare l'assicurazione di AON) e neppure la perizia, infatti sentito lo stesso notaio di parte venditrice decidevamo dopo aver visto la casa con Mister X ( e questa è stata l'unica cosa che ha fatto) di non fare alcuna proposta. Incidentalmente conoscevano la proprietaria, la quale ci dava sia l'atto di donazione che perizia dicendo che l'agente mai glieli aveva chiesti, la donazione la si riusciva a sistemare perchè era dal padre e non tra fratelli ( la parte che restava fuori era 1/4 contro i 3/4 iniziali e li l'assicurazione era uno strumento efficace), facevamo trattativa sul prezzo, apprendevamo dall'amministratore che vi erano 8.000 euro di debiti verso il condominio ( cosa che l'agente non ci aveva detto perchè forse troppo difficile chiamare l'amministratore). L'agente voleva che noi facessimo una proposta di acquisto sulla sua bella carta intestata ( cosa totalmente senza senso poichè andava fatta dal nostro notaio al tribunale); visti poi i tempi del tribunale abbiamo dovuto rifare la proposta piu' volte poichè i termini scadevano, e dovevamo pure recepire i "commenti" del suo notaio alla proposta ( ad es. non voleva che vincolavamo la proposta al fatto che gli impianti fossero a norma...), in ultimo il tribunale dopo 4 mesi dalla ultima proposta faceva decreto di vendita.... sbagliato...si che altri 2 mesi per fargliela correggere. L'agente lo abbiamo lasciato a dopo che ci aveva fatto vedere la casa, perchè se non era in grado di farsi dare un atto, capire la gravità della donazione e come sistemarla, non preoccuparsi di sapere che debiti vi erano con l'amministrazione, secondo te sarebbe stato in grado di controbattere al notaio di parte venditrice, o di scoprire cosa c'era di errato nel decreto di vendita? io non direi... ora per averci aperto la porta voleva il 2% ( alla mia domanda su di chi fossero a carico tutte le cose che ci eravamo fatti noi e quale fosse il loro "valore" non mi ha saputo dare risposta) in un modo di pagamento che penso di aver capito male ma che una collega mi ha invece confermato che con lei invece il pagamento era stato fatto cosi... io gli offrivo l 1', 25 ...alla fine se lui aveva ragione poteva chiedere il 3%... ma si è accontentato dello 0,5%...magari avevo piu' ragione io di lui...