joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Non credo possa usufruire del 65% con la semplice sostituzione degli infissi perchè bisogna dimostrare se non erro di aver raggiunto un risparmio energetico del 20% con gli interventi.. per quanto riguarda l'IVA agevolata bisogna anche lì fare un distinguo con i cosìdetti "beni significativi" come ad es. gli infissi interni ed esterni la cui IVA agevolata (10%) si applica sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il valore dei beni stessi cioè ad es.

ESEMPIO
Costo totale dell’intervento 10.000 euro, di cui:
a) per prestazione lavorativa 4.000 euro
b) costo dei beni significativi (per esempio, rubinetteria e sanitari) 6.000 euro.
Su questi 6.000 euro di beni significativi, l’IVA al 10% si applica solo su 4.000 euro, cioèsulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello degli stessi beni significativi (10.000-6.000 = 4.000).
Sul valore residuo (2.000 euro) l’IVA si applica nella misura ordinaria del 22%.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Non credo possa usufruire del 65% con la semplice sostituzione degli infissi perchè bisogna dimostrare se non erro di aver raggiunto un risparmio energetico del 20% con gli interventi.. per quanto riguarda l'IVA agevolata bisogna anche lì fare un distinguo con i cosìdetti "beni significativi" come ad es. gli infissi interni ed esterni la cui IVA agevolata (10%) si applica sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il valore dei beni stessi cioè ad es.

ESEMPIO
Costo totale dell’intervento 10.000 euro, di cui:
a) per prestazione lavorativa 4.000 euro
b) costo dei beni significativi (per esempio, rubinetteria e sanitari) 6.000 euro.
Su questi 6.000 euro di beni significativi, l’IVA al 10% si applica solo su 4.000 euro, cioèsulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello degli stessi beni significativi (10.000-6.000 = 4.000).
Sul valore residuo (2.000 euro) l’IVA si applica nella misura ordinaria del 22%.
Quando l'ho fatta io 3 anni fa, ma gli ho postato la guida nuova aggiornata... bisognava che gli infissi fossero appunto certificati per rientrar nei parametri e l'azienda che li produceva e li installava faceva anche tutta la pratica ENEA per poi fare la detrazione.
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Perfetto, in effetti per la semplici sostituzione d'infissi è necessario solo che questi rispettino gli indici di trasmittanza previsti per la zona termica, non è necessario redigere APE, bisogna trasmettere asseverazione del tecnico e scheda informativa. Poi vale quello che ho detto sopra relativamente ai "beni essenziali". Comunque va da sè che bisogna capire se il gioco vale la candela... se fare tutto con il 50% o solo questa parte con il 65%, perchè comunque c'è il costo dell'asseverazione.
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il 65% non è possibile dato che l'impianto è centralizzato, da poco (forse 2 anni) hanno cambiato i termosifoni e messo le valvole termostatiche e i contatori/calorie, se le informazioni avute fino ad oggi sono esatte (sono andato anche al comune) il geometra deve presentare una CILA, ed io posso portare in detrazione al 50% la ristrutturazione del bagno e della cucina, l'impianto elettrico e gli infissi che sono certificati in classe A+++ compreso la manodopera, in altre parole fattura per questi lavori 40.000 poerto in detrazione 20.000. Una cosa che non mi è chiaro IVA al 10%, la ditta che mi vende il materiale e che mi manda anche l'artigiano per fare eseguire i lavori mi dice che IVA è al 4% dato che è una ristrutturazione a seguito di acquisto come 1 casa, dice che è la stessa cosa se acquisto casa in costruzione e faccio fare delle modifiche fuori capitolato IVA in questo caso sarà al 4%. Mi potete confermare se è corretto?
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
OK ma parla di interi fabbricati ristrutturati, io devo ristrutturare solo la mia abitazione acquistata il 3 di agosto 2015 che fa parte di un condomino di 8 unità abitative, per quanto riguarda i lavori fatti in precedenza, cambio dei termosifoni, valvole termostatiche e contacalorie quelle continuerà a portarsele in detrazione il precedente proprietario vero?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
quanto riguarda i lavori fatti in precedenza, cambio dei termosifoni, valvole termostatiche e contacalorie quelle continuerà a portarsele in detrazione il precedente proprietario vero?
Le detrazioni possono anche passare da proprietario > a proprietario ma quando acquisti ti devi accordare con il proprietario.
Su questo punto dovresti chiarirti con il notaio perché se nell'atto non si riportano indicazioni inerenti le detrazioni in corso, l'agevolazione fiscale passa automaticamente all'acquirente cioè te. Ma può anche essere che il vecchio proprietario ti abbia fatto un buono sconto in virtù del fatto che ha mantenuto le detrazioni (di solito succede questo...).
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
:occhi_al_cielo: scusa mi chiarisci bene questo
se nell'atto non si riportano indicazioni inerenti le detrazioni in corso, l'agevolazione fiscale passa automaticamente all'acquirente cioè te
Ti posso assicurare che in proposito non è mai stato scritto niente e preciso meglio:
-
Tramite AI ho fatto la mia proposta, ricevo una contro proposta da parte del venditore, accetto la controproposta ed inoltre mi faccio carico di lavori condominiali già deliberati ma ancora da eseguire.
_ Sempre tramite AI si va al compromesso nel quale viene riportata la somma di acquisto e la somma dei lavori condominiali che mi accollo (Rifacimento della facciata),
- Andiamo al rogito e nell'atto viene riportata solo la somma di acquisto (non ricordo se si è menzionato anche il fatto che mi sono accollato quelle spese condominiali, verifico a settembre quando rientra il notaio e mi consegna l'atto) ma sicuramente, e ne sono certo non si è mai parlato di queste detrazioni.
Quindi......... posso portarle io in detrazione?
Se è cosi cosa dovrei fare per evitare che anche i vecchi proprietari continuano a portarle in detrazione?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
:occhi_al_cielo: scusa mi chiarisci bene questo

Ti posso assicurare che in proposito non è mai stato scritto niente e preciso meglio:
-
Tramite AI ho fatto la mia proposta, ricevo una contro proposta da parte del venditore, accetto la controproposta ed inoltre mi faccio carico di lavori condominiali già deliberati ma ancora da eseguire.
_ Sempre tramite AI si va al compromesso nel quale viene riportata la somma di acquisto e la somma dei lavori condominiali che mi accollo (Rifacimento della facciata),
- Andiamo al rogito e nell'atto viene riportata solo la somma di acquisto (non ricordo se si è menzionato anche il fatto che mi sono accollato quelle spese condominiali, verifico a settembre quando rientra il notaio e mi consegna l'atto) ma sicuramente, e ne sono certo non si è mai parlato di queste detrazioni.
Quindi......... posso portarle io in detrazione?
Se è cosi cosa dovrei fare per evitare che anche i vecchi proprietari continuano a portarle in detrazione?
Devi leggere bene cosa c'è scritto nell'atto > chiami il notaio senti lui cosa ti dice e poi senti il proprietario.
Solitamente quando nella proposta c'è anche il passaggio esplicito delle detrazioni è riportato... ti viene detto acquisti a questa cifra inoltre sappi che ci sono ancora X anni da detrarre (perché è uno sconto aggiuntivo).

Quello che è chiaro è che non potete farlo entrambi in contemporanea e tu per farlo dovresti avere tutta la copia dei dati per proseguire tu con la detrazione.

Il problema è che quando si acquista e si viene detto... l'immobile è stato ristrutturato in x,y,z... va chiesto cosa si vuole fare delle detrazioni... perché appunto il vecchio e il nuovo proprietario si possono accordare.
 

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