Buon giorno , ho ereditato da una zia deceduta le quote di una società proprietaria di un immobile.
Questa società creata per la gestione di questo immobile ha in carico lo stesso dagli anni '70 ad un valore in euro di circa 70.000 € ma il valore commerciale attuale dell'immobile è di almeno 700.000 €.
La mia domanda è :
- volendo vendere questo immobile , per evitare di pagare una plusvalenza spropositata, esiste una legge , sanatoria ... che permetta , pagando una percentuale ridotta di riallineare il valore dell'immobile a quello attuale ? o qualche altro artificio legale che possa ridurci questo "balzello" ?
Mi sembra di ricordare che per i terreni ci sia stata fino all'anno scorso la possibilità di pagare solo il 4% della differenza tra il vecchio valore a carico e quello nuovo o qualche cosa del genere.
Vi chiedo aiuto anche perchè essendoci questa società come tramite non sappiamo come comportarci.
Grazie a chi potrà darmi qualche suggerimento.
Questa società creata per la gestione di questo immobile ha in carico lo stesso dagli anni '70 ad un valore in euro di circa 70.000 € ma il valore commerciale attuale dell'immobile è di almeno 700.000 €.
La mia domanda è :
- volendo vendere questo immobile , per evitare di pagare una plusvalenza spropositata, esiste una legge , sanatoria ... che permetta , pagando una percentuale ridotta di riallineare il valore dell'immobile a quello attuale ? o qualche altro artificio legale che possa ridurci questo "balzello" ?
Mi sembra di ricordare che per i terreni ci sia stata fino all'anno scorso la possibilità di pagare solo il 4% della differenza tra il vecchio valore a carico e quello nuovo o qualche cosa del genere.
Vi chiedo aiuto anche perchè essendoci questa società come tramite non sappiamo come comportarci.
Grazie a chi potrà darmi qualche suggerimento.