Rogito: atto pubblico e privacy

[Utente Cancellato 72152]

Oddio, non è che chiunque vada a cercare i rogiti dei suoi vicini...

Non mi sembra una cosa frequente.

Io lo faccio per due ragioni:
- Se so che la compravendita è stata a prezzo alto, mi interessa sapere il nome dell'agente che ha lavorato così bene (o ha avuto così tanta fortuna, ma a me poco importa: che sia molto fortunato o molto bravo o entrambe le cose, mi va bene comunque);
- Ho a prezzo bassissimo una valutazione di casa mia, perché nel mio caso l'appartamento e' la fotocopia del mio.
Del rogito della signora che abita nel palazzo davanti, non me ne frega niente, è ovvio.

Ma a questo punto vi chiedo:
- è possibile chiedere esplicitamente al notaio di fare un rogito in cui non vengono specificate le cifre o le date dell'incasso, ma mettere delle informazioni generiche? So che sembra assurda la domanda, ma vi chiedo se c'è modo di evitare di scrivere troppi particolari...
- nel caso qualcuno dovesse richiedere il rogito, è il notaio che lo deve rilasciare su richiesta o è un atto consultabile anche tramite altri canali? Cioè, il notaio potrebbe farmi sapere chi ha richiesto la visione del rogito?

1) Il rogito senza cifre e senza date non è un rogito, è una bozza. L'atto è PUBBLICO nella sua INTEGRALITA', cioè SENZA OFFUSCAMENTI;
2) L'atto si può chiedere sia al notaio rogante, che a migliaia di siti internet che, pagando on line con carta di credito o carta prepagata, a prezzo discount ti danno anche un estratto "low cost" (esempio: 35 Euro) che contiene solo le parole del rogito, senza planimetrie, senza allegati, e soprattutto non in bollo;
3) Il notaio non può sapere al 100% chi chiede la visione del tuo rogito, ma solo in percentuale minore: il notaio può sapere chi si rivolge al suo studio, ma le agenzie on line "pescano" l'informazione da una banca dati centralizzata che sta on line, sicché nel caso migliore ti può dire chi è il sito on line che ha chiesto la copia del rogito, ma poi il sito on line non gli dice il nome del suo committente per ragioni di privacy ovviamente. Al massimo il notaio può sapere che è stato il sito www.copiarogiti.it (esempio finto, il sito non esiste) a chiedere la copia integrale, ma non può sapere chi ha pagato con carta di credito su quel sito per avere l'estratto.
Trattandosi di atti pubblici e non essendo un reato né civile né penale chiedere la copia integrale di un rogito a pagamento, credo anche che il notaio - quand'anche ne fosse a conoscenza - per ragioni di privacy non potrebbe dirti il nome del committente.

 

[marcanto]

Premesso che condivido le contrarietà dell'autore.

Volendo essere zelanti, il notaio può rilasciare copia/visione alle sole parti coinvolte nell'atto: Venditore e acquirente.

Il notaio opera per mano dei suoi collaboratori, se si telefona o ci si reca il/i collaboratori non staranno certo a controllare chi sia il richiedente e ne rilasciano copia proprio perché si tratta di atto pubblico liberamente visionabile la dove l'atto è ufficialmente registrato.

 

[Nhio]

Cosa ti preoccupa ?
Ancora problemi con l'agenzia ?

Sì è così

Ad ogni modo sento di dovervi ringraziare per tutti i chiarimenti e le risposte precise e puntuali. Questo forum mi è stato di grande aiuto in molte occasioni...e sono felice di sapere di poter contare sulla disponibilità ed esperienza altrui.

 

[ab.qualcosa]

comunque chi ha aperto la discussione non ha tutti i torti !!!

E' una riflessione che ho fatto anche io.
Diciamo che quello che è pubblicamente consultabile una volta aveva comunque delle barriere di accesso che mitigavano la circolazione del dato (costi in termini monetari, di tempo e di conoscenza).
Oggi invece i meccanismi sono molto più fluidi e la "lesione di privacy" è sicuramente più accentuata.

Forse creare un sistema in cui i soggetti siano consapevoli ed informati di chi abbia consultato i loro dati (inclusa la PA) sarebbe un parzialissimo bilanciamento della situazione.
Ma la realizzazione pratica sarebbe oltremodo complicata.

che sia molto fortunato o molto bravo o entrambe le cose, mi va bene comunque

La bravura è ripetibile, la fortuna no.

 

[Utente Cancellato 72152]

La bravura è ripetibile, la fortuna no.

Anche la fortuna è ripetibile. Pensa a Gastone Paperone

 

[Utente Cancellato 72152]

Forse creare un sistema in cui i soggetti siano consapevoli ed informati di chi abbia consultato i loro dati (inclusa la PA) sarebbe un parzialissimo bilanciamento della situazione.
Ma la realizzazione pratica sarebbe oltremodo complicata.

Stai confondendo il concetto di "atto pubblico" con il concetto di "avere la lista degli accessi all'atto pubblico". La prima non implica assolutamente la seconda.

 

[ab.qualcosa]

Stai confondendo il concetto di "atto pubblico" con il concetto "avere la lista degli accessi all'atto pubblico".

No

La prima non implica assolutamente la seconda.

Ovvio