Salve, spero questo sia il posto giusto per la mia domanda.
Cercherò di farla corta perché la storia sta volgendo al capolinea dopo circa tre anni.
Ho acquistato casa 4 anni fa, a parte piccolezze sembrava che tutto fosse ok. La perizia della banca aveva dato esito positivo, notaio tutto ok e rogito stipulato. Dopo un mio accesso agli atti, per via di voler tutti i documenti di casa, cominciano i casini. Per cominciare la richiesta d’agibilità con tanto di protocollo al comune non risultava e in effetti con una dichiarazione lo stesso a certificato di non aver ricevuto tale richiesta e a quel protocollo c’è un altro documento(chiusura lavori). il progetto urbanistico era difforme dallo stato di fatto e Quindi dal catasto, in più al comunque risultava una richiesta asseverata al costruttore a cui è stato risposto che sarebbero stati sanati i vari abusi edilizi; di fatto non sanati. Per ricapitolare il catasto riporta gli abusi quindi sia la banca, io che il notatio siamo stati “raggirati”. Ovviamente sono andato in causa, il CTU mi ha dato ragione al 100% tra l’altro dichiarando che casa non potrà mai avere l’agibilitàper: documentazione carente o inesistente e per gravi difformità urbanistiche. È stato rilevato tra l’altro un aumento di cubatura non indifferente con rimozione di un’ intercapedine. Più 5 finestre due al sottotetto e tre al seminterrato da chiudere. Insomma una truffa.
tra poco ci sarà la sentenza, dapprima il giudice era concorde a cercare di capire seci fosse una base per una accordo e di aspettare il CTU. Ma visti i vari casini e l’insanabilita dell’abuso più grande, (aumento di cubatura), il mio avvocato pensa che non ci siano gradidi libertà per un accorto, do per scontato che il costruttore come sta facendo si impunti a non volere concordare.Magari dopo questa CTU schiacciante cambia idea...boh
Detto ciò aggiungo che contestualmente al civile è partita anche la causa penale, col civile sono sicuro di non riprendere una lira se non in caso di grande fortuna.
Scusate se sono stato un po’ prolisso ma ho saltato comunque varie cose e dovevo spiegarvi un po’ la questione in generale.
Da qui la mia domanda: se si decidesse di andare in sentenza e dichiarare l’atto nullo che implicazioni si avrebbero sul mutuo.
in questa situazione sia io che la banca siamo stati truffati, il penale sicuramente aiuterà in questa situazione, e in che modo! Leggevo di annullamento coatto di tutte le operazioni immobiliari della società per la restituzione del debito ai creditori in caso di truffa!
sono curioso sulle varie prospettive che si possano aprire.
Vi ringrazio in anticipo.
Cercherò di farla corta perché la storia sta volgendo al capolinea dopo circa tre anni.
Ho acquistato casa 4 anni fa, a parte piccolezze sembrava che tutto fosse ok. La perizia della banca aveva dato esito positivo, notaio tutto ok e rogito stipulato. Dopo un mio accesso agli atti, per via di voler tutti i documenti di casa, cominciano i casini. Per cominciare la richiesta d’agibilità con tanto di protocollo al comune non risultava e in effetti con una dichiarazione lo stesso a certificato di non aver ricevuto tale richiesta e a quel protocollo c’è un altro documento(chiusura lavori). il progetto urbanistico era difforme dallo stato di fatto e Quindi dal catasto, in più al comunque risultava una richiesta asseverata al costruttore a cui è stato risposto che sarebbero stati sanati i vari abusi edilizi; di fatto non sanati. Per ricapitolare il catasto riporta gli abusi quindi sia la banca, io che il notatio siamo stati “raggirati”. Ovviamente sono andato in causa, il CTU mi ha dato ragione al 100% tra l’altro dichiarando che casa non potrà mai avere l’agibilitàper: documentazione carente o inesistente e per gravi difformità urbanistiche. È stato rilevato tra l’altro un aumento di cubatura non indifferente con rimozione di un’ intercapedine. Più 5 finestre due al sottotetto e tre al seminterrato da chiudere. Insomma una truffa.
tra poco ci sarà la sentenza, dapprima il giudice era concorde a cercare di capire seci fosse una base per una accordo e di aspettare il CTU. Ma visti i vari casini e l’insanabilita dell’abuso più grande, (aumento di cubatura), il mio avvocato pensa che non ci siano gradidi libertà per un accorto, do per scontato che il costruttore come sta facendo si impunti a non volere concordare.Magari dopo questa CTU schiacciante cambia idea...boh
Detto ciò aggiungo che contestualmente al civile è partita anche la causa penale, col civile sono sicuro di non riprendere una lira se non in caso di grande fortuna.
Scusate se sono stato un po’ prolisso ma ho saltato comunque varie cose e dovevo spiegarvi un po’ la questione in generale.
Da qui la mia domanda: se si decidesse di andare in sentenza e dichiarare l’atto nullo che implicazioni si avrebbero sul mutuo.
in questa situazione sia io che la banca siamo stati truffati, il penale sicuramente aiuterà in questa situazione, e in che modo! Leggevo di annullamento coatto di tutte le operazioni immobiliari della società per la restituzione del debito ai creditori in caso di truffa!
sono curioso sulle varie prospettive che si possano aprire.
Vi ringrazio in anticipo.