Stai spiegando all'inventore del libro della casa il libro della casa.Non è fatta tanto per fare ma per la vendita.
Ponz siamo sulla stessa linea, su questo non ci piove, quello che non capisco è il mettere in dubbio un tecnico rispetto ad un altro con le stesse carte, mi spiego? Non può essere lacunosa una rtn, non lo concepisco così come non concepisco il fermare un immobile alla verifica dei documenti, ci deve essere un lavoro fatto a monte, che dopo le verifiche dice, si questo immobile può essere venduto, e non rischiare di spendere soldi su una casa che ha dei problemi. Prima o poi riuscirò a farti capire quello che penso, si si ce la farò.
Quello che non capisci, però, e scusami ma continui a negarne l'evidenza, è che il conflitto di interessi e la differente sensibilità, comprovata da situazioni reali che a te sono precluse in quanto da voi non vige il doppio controllo da parte dell'acquirente, si palesa spesso nel fatto che il controllo seguente, magari più approfondito, magari meno proteso a "chiudere un occhio" su certe questioni, da parte del tecnico dell'acquirente fa affiorare cose da sistemare, a volte, nemmeno raramente, con potenziali conseguenze molto dannose, perfino per il venditore stesso (come nel caso di wile), a volte svincolate da una apparente conformità documentale.
Quindi, buona norma per l'acquirente, è prevenire il più possibile, tramite proprio tecnico.
Lo dovrò ripetere ancora quante volte?
Inoltre, come mai sei così restia a accettare la realtà? Cosa ci perdi o guadagni?