FabioZerbinati

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Agente Immobiliare
poi sinceramente non capisco quale danno sia loro stato causato da avanzare tale richiesta.. leggendo qua e là risulta che può anche essere loro diritto, ma non è comunque quantificato il danno subito e sinceramente anche noi ne stiamo subendo sia dal ritardo causato dall'agente che successivamente dal mancato appuntamento per rogitare visto che né la banca né notaio potevano..
La quantificazione del danno da inadempienza deriva indicativamente dalle somme lasciate a deposito in sede di proposta ma la disciplina è ampia e comunque voi siete pronti per la stipula e quindi, per come la vedo io, o esercitano l inadempienza o azionano il contratto.
Chiedere il danno e stipulare non è sensato.
Come le dicevo sopra,inoltre, lei è responsabile verso loro ma c'è chi lo è nei suoi confronti ove tale circostanza possa essere formalmente dimostrata.
Il grosso errore a monte è stato non utilizzare una ben formulata clausola sospensiva.
Ne avevo parlato in questo articolo.
 

francesca63

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Privato Cittadino
sospensiva. Il 24 maggio, mediante lettera informale, il venditore mi invitava a comunicargli la data in cui sarebbe stato possibile rigirare, entro e non oltre il termine perentorio di 7 giorni dal ricevimento della lettera (io l'ho ricevuta solo il 31 maggio, perché nel frattempo avevo dovuto lasciare la casa dove eravamo in affitto), decorso tale termine sarebbe stato costretto a considerare nulla la proposta di acquisto e pertanto a trattenere la caparra di 10.000€ versata, aggiungendo che si riservava il diritto di agire per ottenere il risarcimento del danno causato dalla mancata vendita dell'immobile.

Alla mia risposta, il 15 giugno, seguì una diffida ad adempiere ex art 1454 cc,
Situazione gestita male.
Ti chiedono il 24 maggio una data per il rogito (da fare entro fine del mese), e tu aspetti fino al 15 giugno per rispondere?
Grosso azzardo, tant’è vero che ti hanno subito inviato diffida a d adempiere.
Non avevano nessuna certezza, a causa della tua tardiva risposta.
Poi ancora ritardi.
Come non capire il venditore.

Ora lui ti dice (in maniera quasi ricattatoria, ma lecita):
Scegli tu:
- o perdi i 10.000 di caparra e non compri
- o mi dai 10.000 in più di quanto inizialmente pattuito, e andiamo a rogito seppur in ritardo.

Uno dei due deve cedere, purtroppo cederà quello che ha più da perdere.
È vero che se non vende a voi deve cercare un altro acquirente, ma magari non è un grosso problema per lui.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
no, il 15 giugno mi hanno nuovamente risposto loro.. è lì che mi hanno detto che avevo 15 giorni di tempo.
Ok era spiegato in modo non chiaro.
Comunque hai risposto oltre la data prevista per il rogito, quindi è comprensibile che , non avendo certezze, ti abbiano inviato diffida ad adempiere.
Ma l’avvocato non ti ha spiegato che, passato il termine ultimo della diffida , correvi grossi rischi ?

Ora puoi solo andare del notaio il giorno previsto, e sperare che il loro “mezzo bluff” si riveli indolore.
Cioè che anche per loro l’interesse a rogitare superi quello a ricavarci qualcosa ( i famosi 10..000 che ti chiedono).
 

disperata

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Privato Cittadino
Eccomi, scusate il ritardo, ma ancora non è finita... alla fine ieri abbiamo fatto l'atto, ha preteso i 10mila euro nonostante tutti i presenti (noi, vari agenti, notaio e direttrice della banca) fossimo d'accordo sul fatto che era un'esagerazione pretendere tale cifra. Ha dichiarato che tutti i pagamenti fino a ieri erano in regola, ma non aveva alcuna documentazione, quindi ho già preso appuntamento con l'amministratore. Come se non bastasse, pretendeva ulteriori 1500€ per dei mobili che inizialmente potevano interessarci, ma sui quali non avevamo fatto alcun accordo scritto e ovviamente dopo il furto/ricatto assolutamente avremmo potuto prendere. Alla consegna dell'assegno, mi ha dato un solo mazzo di chiavi, dove nemmeno c'era quella della buca né della porta per entrare nel parcheggio; alla mia richiesta delle doppie chiavi mi ha detto di non saperlo, (freschi di separazione) forse la moglie le aveva lasciate in casa. Quindi niente doppie chiavi, niente chiave buca, niente telecomando o chiave cancelletto, niente chiavi cantine. Quando usciamo, siamo andati a fare il sopralluogo e ci troviamo, oltre ai mobili che potevano interessarci, dei buchi (grandi quanto una mano/pugno in soggiorno, data dalla rimozione di cosa non so), la cameretta delle figlie, un tavolo, una lavatrice e altre cianfrusaglie ovunque! pazzesco... abbiamo dato pure l'opportunità di portar via tutto entro e non oltre domani, invitandoli a consegnarci le chiavi! sono allibita e sinceramente non mi sento nemmeno tutelata dal mio avvocato. Ho dimenticato di dirvi, agenzia e consulente hanno poi rinunciato al loro compenso in modo che raggiungessimo la penale richiesta...almeno quello!
 

disperata

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Privato Cittadino
Oltre il danno anche la beffa, mi sento proprio presa in giro e danneggiata perché ovviamente le condizioni generali non sono come pensavamo e nemmeno la cucina che era compresa nel prezzo è in buone condizioni! proprio dispettosi.
 

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