Buonasera, una mia cliente si trova in questa situazione.
Avendo effettuato il preliminare per l'acquisto di un appartamento da 1 milione di Euro circa (con agenzia), ha offerto 60k di caparra confirmatoria. Il rogito sarebbe dovuto essere effettuato entro il 20/11, secondo gli accordi, ma a causa della presenza di una situazione urbanistica e strutturale non limpidissima, sono stati effettuati ulteriori accertamenti da parte mia e di un altro tecnico di fiducia del cliente.
Così, si è venuta a creare la spiacevole situazione in cui noi 2 tecnici non eravamo allineati rispetto ai tecnici della parte venditrice (dal nostro punto di vista non si poteva sostenere la completa regolarità, cosa pretesa dal cliente, posto che sta acquistando a prezzo pieno).
Il notaio, ha pensato di introdurre un tecnico "super partes", in maniera tale da chiarire la situazione. Costui, appurato che delle incongruenze vi erano eccome, ha preteso delle integrazioni nella SCIA presentata in Comune, in maniera tale da sistemare la questione.
Ora, la questione sembrerebbe essersi risolta.
Nel frattempo, ovviamente il rogito è stato posticipato più volte, e a questo punto non si sa se si riuscirà a fare entro l'anno.
La mia cliente, oltre a perdere almeno un mese di tempo, ha subìto dei danni, compreso il fatto di aver venduto il proprio immobile ai primi di Novembre a 20k in meno rispetto ad un'altra offerta che si sarebbe concretizzata a Gennaio... A questo punto, visto che Gennaio è arrivato, secondo voi ci sono gli estremi per improntate una causa, almeno per recuperare questi 20k?
(Ovviamente, dopo aver fatto il rogito)
Grazie.
Avendo effettuato il preliminare per l'acquisto di un appartamento da 1 milione di Euro circa (con agenzia), ha offerto 60k di caparra confirmatoria. Il rogito sarebbe dovuto essere effettuato entro il 20/11, secondo gli accordi, ma a causa della presenza di una situazione urbanistica e strutturale non limpidissima, sono stati effettuati ulteriori accertamenti da parte mia e di un altro tecnico di fiducia del cliente.
Così, si è venuta a creare la spiacevole situazione in cui noi 2 tecnici non eravamo allineati rispetto ai tecnici della parte venditrice (dal nostro punto di vista non si poteva sostenere la completa regolarità, cosa pretesa dal cliente, posto che sta acquistando a prezzo pieno).
Il notaio, ha pensato di introdurre un tecnico "super partes", in maniera tale da chiarire la situazione. Costui, appurato che delle incongruenze vi erano eccome, ha preteso delle integrazioni nella SCIA presentata in Comune, in maniera tale da sistemare la questione.
Ora, la questione sembrerebbe essersi risolta.
Nel frattempo, ovviamente il rogito è stato posticipato più volte, e a questo punto non si sa se si riuscirà a fare entro l'anno.
La mia cliente, oltre a perdere almeno un mese di tempo, ha subìto dei danni, compreso il fatto di aver venduto il proprio immobile ai primi di Novembre a 20k in meno rispetto ad un'altra offerta che si sarebbe concretizzata a Gennaio... A questo punto, visto che Gennaio è arrivato, secondo voi ci sono gli estremi per improntate una causa, almeno per recuperare questi 20k?
(Ovviamente, dopo aver fatto il rogito)
Grazie.