Vanjags

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Questo lo devi valutare tu
Molto dipende anche da come si presenterebbe l'immobile una volta ripristinata la situazione originaria.
Riferito ai costi forse ti converrebbe sanare piuttosto che ripristinare visto che devi rifare anche il bagno che, se non ricordo male, è stato ampliato, oltre molto probabilmente rimettere mani all'impianto elettrico.

Se non hai fretta di vendere o per te non è importante sono considerazioni che uno dovrebbe fare prima evitando di mobilitare Agenti ed acquirenti che molto brobabilmente hanno necessità di acquistare e non di perdere del tempo sospendendo all'occasione la ricerca di altri immobili avendo individuato e trattato il tuo.
Ringraziandoti per la risposta, un appunto: non è che io ho mobilitato agenti ed acquirenti per capriccio.

Prima di affidare l'incarico di messa in vendita ho fatto presente all'agente immobiliare che non avevo l'urgenza di vendere per cui non mi trovavo nella condizione di dover accettare offerte al volo se non fossi stato pienamente convinto.
Inoltre gli ho chiesto i costi che avrei dovuto sostenere semplicemente per mettere in vendita l'immobile e non mi ha mai menzionato sanatorie di questo tipo o di dover mettere mano a lavori onerosi. E delle difformità nella planimetria è la prima cosa che gli ho detto.
Mi ha sempre e solo detto che si doveva sistemare la planimetria e che era una cosa che con 500 o 1200 euro si faceva in due secondi "tirare due righe" parole sue. Una cosa da fare in due minuti, mai menzionato l'accesso agli atti.
La cosa è molto diversa dal dirmi che invece ci potrebbero essere situazioni di conformità urbanistica da sanare e che eventualmente potrebbero esserci dei lavori da fare.
Ho messo l'immobile in vendita da meno di un mese e ho ricevuto la proposta 3 giorni fa.
Accettare una proposta sapendo che c'è x di sanatoria da pagare è un conto, dover rifare lavori magari da 10000 euro per regolarizzare l'immobile e accettare la stessa proposta è un altro.

Non credo che tutelarmi sia far perdere tempo, io ho parlato chiaro, non sapevo di questi cavilli e proprio per questo mi sono affidato ad un'agenzia.
Certo, se avessi saputo prima queste cose mi sarei mosso diversamente e avrei prima sanato...ma a quanto vedo e sento (anche da persone che ho sentito in questi giorni) in molti vendono senza nemmeno fare controlli agli atti comunali e vendono ignare che la conformità catastale non c'entra nulla con la conformità urbanistica. (e alle agenzie non frega un fico secco di questo dato che non è loro responsabilità)
 

Vanjags

Membro Junior
Privato Cittadino
Visto che siete stati tutti molto gentili aggiorno la situazione:

venuto il geometra a fare i rilevamenti, non sono stati toccati muri portanti, c'è da valutare il rapporto aeroilluminante della stanza (unica cosa a livello edilizio un po' a rischio).

Il bagno cieco ampliato con il ripostiglio che è stato chiuso non è un problema ma devo risolvere due cose prima di poter sanare: la porta a soffietto va tolta e devo mettere una porta "normale" (quindi una cosa semplice), la ventola che è presente invece è probabilmente la ventola che c'era quando il bagno era più piccolo.
Va pertanto sostituita con ventola adeguata alle nuove dimensioni del locale.

Mentre per la porta sono tranquillo, per la ventola spero non ci siano problemi visto l'aumento di potenza. (non so nemmeno se è meglio sentire un idraulico o elettricista per questo)

Resta che sono un attimino bloccato dato che vogliono la risposta alla proposta d'acquisto entro il 24 e non riuscirò a fare partire la sanatoria prima di quella data (non riesco a sostituire porta e ventola entro dopodomani), d'altro canto non so nemmeno se firmare e risolvermela io dopo.

Prenderò una decisione domani quando il tecnico mi saprà rispondere sui conteggi in merito alla stanza.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
non so nemmeno se firmare e risolvermela io dopo.

Prenderò una decisione domani quando il tecnico mi saprà rispondere sui conteggi in merito alla stanza.
Se il tecnico ti darà domani le certezze necessarie in merito alla sanabilità, e alle tempistiche necessarie, penso tu possa pensare di accettare.
Grazie degli aggiornamenti, attendiamo le ultime notizie domani, e la tua decisione ! :)
 

Vanjags

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie a te francesca.

Aggiornamento di oggi è che è venuto un elettricista, ha guardato la targa della ventola che c'è su e pare che i metri cubi che è in grado di aereare siano sufficienti al volume del bagno ampliato.
Quindi mi farà relazione in cui dice che è sufficiente per rispettare la normativa del bagno chiuso così che può darla al geometra che si sta occupando della sanatoria. (dice che prova a controllare con la ditta che la ventola sia effettivamente in grado di ventilare in quel modo...ventola di 40 anni fa).
Mi ha fatto venire un attimo un colpo quando mi ha chiesto: ma poi sei sicuro che il comune accetti la sanatoria?
A me il geometra ha detto che una volta che lui la presenta dovrebbe andare tutto bene e da come mi avete spiegato io eventualmente potrei rivalermi su di lui...insomma dovrei essere abbastanza tutolato credo.

A questo punto l'ultimo casino da risolvere è dare la risposta: penso che proverò ad utilizzare la formula che proprio tu mi avevi scritto per accettare con una sospensiva...avrei bisogno di parlare con gli acquirenti e quindi dopo sentirò agente immobiliare.

Ah dimenticavo: sono saltate fuori altre piccole difformità, tutte sanabili secondo il geometra, rapporti aero illuminanti tutti corretti, niente muri portanti toccati.
La cosa che più cambia è che la camera matrimoniale in sguito a verifica in realtà deve diventare come dicitura una cameretta/camera singola(per un metro quadro).
Gli acquirenti l'hanno vista così come è ed è piaciuta quindi farò presente loro questa cosa che andrà a differenziarsi come terminologia una volta presentata la nuova planimetria, spero e non credo dovrebbero esserci grossi problemi.
La mia paura enorme era la norma igienico-sanitaria sul bagno cieco...meno male che pare che la ventola vada già bene così.

Ah in tutto questo l'agente immobiliare si è dimostrato più paziente, ha capito che la problematica era reale e imprevista e che non ero io a fare storie. Vediamo se grazie ad un simil scritto rispetto a quello che mi aveva gentilmente scritto francesca si riesce a risolvere e viene accettato.
 

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