Salve a tutti, sono una nuova iscritta e pongo subito la mia questione.
In aprile ho fatto il compromesso per un appartamento con data rogito entro e non oltre il 15 ottobre, versando al momento dello stesso una caparra confirmatoria di 30.000 Euro.
Poco dopo, studiando la planimetria, mi sono accorta che in cucina non era riportata la porta-finestra che dà sul terrazzo, quindi ho fatto presente il fatto all'agente immobiliare che a sua volta ha avvertito i proprietari.
Si è scoperto che il condominio sorge su area "beni ambientali" pertanto la richiesta da parte del geometra dei proprietari andrà fatta alla Soprintendenza dei Beni Ambientali i quali hanno 45 giorni per respingere (cosa che 2 geometri hanno escluso, vista l'eseguità della faccenda) altrimenti fa fede il "silenzio assenso".
La richiesta dovrebbe partire questa settimana, quindi per la data fissata in compromesso per il rogito, dovremmo esserci con la tempistica dei 45 giorni, facendo rogitare con tutta la documentazione comprovante la sanatoria in corso e tutte le varie sanzioni,ecc pagate dal venditore.
Io ho in ballo la richiesta di mutuo (chiesto per il 65% circa del valore dell'immobile) e la mia preoccupazione è per il perito della banca che in fase di valutazione dell'appartamento possa farmi problemi per la questione di cui sopra.
Hanno cercato tutti di tranquillizzarmi dicendo che probabilmente nemmeno si accorgerà della cosa o al contrario basterà produrre la copia della domanda di sanatoria perchè si sistemi tutto, visto che lui è lì per valutare il valore dell'immobile e l'abuso in questione è solamente una porta-finestra mancante per errore del geometra a costruzione della casa (anno 1985), non vi è aumento di cubatura o cambio d'uso,ecc.
Posso dormire sonni tranquilli sul fatto che tutto vada per il meglio?
Come comportarsi con il perito incaricato dalla banca (anche se mi ha detto di occuparsene l'agente immobiliare in fase di perizia)?
Attendo vostre risposte, grazie mille e scusate la prolissità!
In aprile ho fatto il compromesso per un appartamento con data rogito entro e non oltre il 15 ottobre, versando al momento dello stesso una caparra confirmatoria di 30.000 Euro.
Poco dopo, studiando la planimetria, mi sono accorta che in cucina non era riportata la porta-finestra che dà sul terrazzo, quindi ho fatto presente il fatto all'agente immobiliare che a sua volta ha avvertito i proprietari.
Si è scoperto che il condominio sorge su area "beni ambientali" pertanto la richiesta da parte del geometra dei proprietari andrà fatta alla Soprintendenza dei Beni Ambientali i quali hanno 45 giorni per respingere (cosa che 2 geometri hanno escluso, vista l'eseguità della faccenda) altrimenti fa fede il "silenzio assenso".
La richiesta dovrebbe partire questa settimana, quindi per la data fissata in compromesso per il rogito, dovremmo esserci con la tempistica dei 45 giorni, facendo rogitare con tutta la documentazione comprovante la sanatoria in corso e tutte le varie sanzioni,ecc pagate dal venditore.
Io ho in ballo la richiesta di mutuo (chiesto per il 65% circa del valore dell'immobile) e la mia preoccupazione è per il perito della banca che in fase di valutazione dell'appartamento possa farmi problemi per la questione di cui sopra.
Hanno cercato tutti di tranquillizzarmi dicendo che probabilmente nemmeno si accorgerà della cosa o al contrario basterà produrre la copia della domanda di sanatoria perchè si sistemi tutto, visto che lui è lì per valutare il valore dell'immobile e l'abuso in questione è solamente una porta-finestra mancante per errore del geometra a costruzione della casa (anno 1985), non vi è aumento di cubatura o cambio d'uso,ecc.
Posso dormire sonni tranquilli sul fatto che tutto vada per il meglio?
Come comportarsi con il perito incaricato dalla banca (anche se mi ha detto di occuparsene l'agente immobiliare in fase di perizia)?
Attendo vostre risposte, grazie mille e scusate la prolissità!